vadoinandalusia.com https://vadoinandalusia.com Guida per Pianificare il tuo Viaggio Perfetto in Andalusia Fri, 13 Jun 2025 12:46:53 +0000 it-IT hourly 1 https://vadoinandalusia.com/wp-content/uploads/2022/05/vadoinandalusia.com_-150x150.jpg vadoinandalusia.com https://vadoinandalusia.com 32 32 Dove Dormire a Siviglia Spendendo Poco: 10 Alloggi Economici https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-siviglia-spendendo-poco/ https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-siviglia-spendendo-poco/#respond Tue, 22 Oct 2024 16:13:04 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=5206 Vuoi sapere dove dormire a Siviglia spendendo poco?

Stai pianificando il tuo viaggio e vuoi capire quali sono le strutture economiche ma allo stesso tempo più che dignitose?

Sei nel posto giusto! In questo articolo ho selezionato per te le 10 migliori strutture dove alloggiare a Siviglia in maniera economica.

Per ogni struttura ti fornisco:

  • tipologia, zona e fascia di prezzo;
  • cosa ne pensa chi vi ha soggiornato;
  • caratteristiche principali insieme a una lista di pro e contro;
  • a chi è più adatta ciascuna delle strutture di cui ti parlo.

Pronta/o a scoprire dove conviene alloggiare a Siviglia? Sì? Iniziamo!

EME SEVILLA TURISTICA

EME SEVILLA TURISTICA, dove dormire a Siviglia spendendo poco
  • Tipologia: Bed & breakfast
  • Zona: centro storico
  • Fascia di prezzo: da 80€ a notte (per una doppia)
  • Opinioni e voto: 8,6 su oltre 1000 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Dove dormire a Siviglia spendendo poco? La prima struttura economica di cui ti voglio parlare si chiama “EME Sevilla Turistica”.

Si tratta di un ottimo B&B situato in pieno centro (a pochi passi dalla Cattedrale e dall’Alcázar). Quindi a livello di posizione è perfetta, in quanto potrai visitare buona parte delle attrazioni a piedi.

Le camere sono pulite e ben arredate. Alcune hanno più spazio di altre. I bagni sono spaziosi, con una doccia abbastanza grande (vedi le foto qui).

L’area comune non permette di cucinare (è un B&B) ma dispone di caffè, tè e acqua che è possibile prendere gratuitamente.

Il check-in si fa online e l’ingresso è autonomo. La struttura dispone anche di un comodissimo deposito bagagli che potrai usare all’inizio o alla fine del tuo soggiorno.

Pro:

  • la struttura si trova in un’ottima posizione in pieno centro e a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche come la Cattedrale e l’Alcázar;
  • le camere sono pulite e ben arredate;
  • i bagni sono spaziosi e la doccia è abbastanza grande;
  • è possibile fare il check-in online, cosa molto comoda per accedere velocemente alla propria stanza;
  • il personale è gentile e disponibile, sempre pronto a dare assistenza anche telefonicamente;
  • area comune accogliente, con a disposizione caffè, tè e acqua;
  • la struttura dispone di un deposito bagagli completamente gratuito;
  • la zona in cui si trova, nonostante sia centrale, la notte è molto silenziosa.

Contro:

  • alcune camere sono un po’ piccole.

A chi consiglio questa struttura? Sicuramente a chi cerca una sistemazione centrale e comoda, senza spendere troppo. Consiglio questo B&B soprattutto a coppie e viaggiatori solitari che vogliono esplorare Siviglia a piedi e apprezzato una buona colazione inclusa, tipica dei B&B.

Letoh Sevilla

  • Tipologia: hotel
  • Zona: centro storico
  • Fascia di prezzo: da 90€ a notte per una doppia
  • Opinioni e voto: 8,9 su circa 1000 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Dove alloggiare a Siviglia in maniera economica?

Sempre in pieno centro troviamo il Letoh Letoh Sevilla, un boutique hotel a 4 stelle situato a pochi passi dalle principali attrazioni del capoluogo andaluso.

Uno dei punti forti della struttura, oltre alla posizione, è sicuramente il design e l’arredamento delle camere, che è moderno, nuovissimo e accattivante.

Le camere però non sono molto grandi, anche se dispongono di tutto il necessario per un soggiorno confortevole (vedi le foto qui).

Lo staff è disponibile e cordiale, e diversi elementi del team parlano italiano (quindi non avrai problemi a farti capire).

Per chi sta facendo il tour dell’Andalusia in auto, c’è la possibilità di usufruire del parcheggio, che è disponibile ma a pagamento.

Pro:

  • posizione super centrale e strategica;
  • camere arredate con gusto e attenzione, con un design accattivante;
  • pulizia impeccabile in tutta la struttura;
  • letti molto comodi, con materassi e cuscini di ottima qualità;
  • staff cordiale e disponibile, alcuni parlano anche italiano;
  • nonostante la posizione centrale, la struttura è molto silenziosa di notte;
  • la struttura dispone di un parcheggio (a pagamento).

Contro:

  • alcune camere sono piuttosto piccole;
  • i bagni nelle stanze più piccole non hanno molta privacy.

A chi consiglio questa struttura? Consiglio il Letoh Sevilla a chi vuole soggiornare in una posizione centrale e in una struttura confortevole e allo stesso tempo ben arredata. Il tutto a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Consiglio questa struttura in particolare alle coppie. Ottima scelta anche per chi fa un tour dell’Andalusia in auto, visto che c’è un parcheggio privato (a pagamento).

Intelier Casa de Indias

  • Tipologia: hotel
  • Zona: centro storico (zona Metropol Parasol)
  • Fascia di prezzo: da 120€ a notte per una doppia
  • Opinioni e voto: 9 su circa 3000 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Dove dormirea Siviglia in maniera economica?

Per chi cerca una struttura relativamente economica ma allo stesso tempo più sofisticata, consiglio assolutamente Casa de Indias.

Si tratta di un boutique hotel situato davanti al Metropol Parasol (una delle attrazioni principali di Siviglia) e in pieno centro.

La sua posizione, in Plaza de la Encarnación, è inoltre ottima per chi vuole avere un assaggio della vita notturna (5 minuti a piedi).

All’interno, la struttura è moderna ed elegante in tutte le sue aree. Le camere sono spaziose e arredate con gusto, con letti e cuscini premium (vedi le foto qui).

Nella parte superiore troviamo persino un rooftop bar, con piscina e una vista fantastica sul centro di Siviglia.

La colazione è ottima e molto varia, anche se non disponibile al mattino presto (nel caso tu abbia il volo prestissimo).

Pro:

  • Ottima posizione, la struttura si trova proprio davanti alla celebre attrazione “Las Setas” o Metropol Parasol;
  • la struttura dista inoltre pochi minuti a piedi dalla zona della vita notturna;
  • le camere sono spaziose, moderne e silenziose, arredate con gusto e dotate di letti molto comodi;
  • la pulizia è impeccabile in tutta la struttura, sia nelle camere che nelle aree comuni;
  • il personale è estremamente gentile e attento e dà molti consigli su cosa fare e dove mangiare;
  • dispone di un magnifico bar con piscina;
  • le camere sono arredate con gusto e cura, e l’atmosfera è in generale “sofisticata”;
  • la colazione è ottima e con tanta scelta.

Contro:

  • La colazione non è disponibile per chi parte presto al mattino.

A chi consiglio questa struttura? Sicuramente a chi vuole soggiornare in un hotel elegante e confortevole a un prezzo più che ragionevole. Anche questa è una struttura che consiglio in particolare alle coppie. Ideale anche per chi vuole avere un assaggio della vita notturna, visto che a due passi trovi il quartiere della night life di Siviglia.

The Nomad Hostel&Pension

The Nomad Hostel&Pension, uno dei posti dove dormire a Siviglia economico
  • Tipologia: ostello e pensione
  • Zona: centro storico
  • Fascia di prezzo: camere private da 60€ a notte per una doppia, dormitori da 15€ a notte per un posto letto
  • Opinioni e voto: su circa recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Se vuoi risparmiare il più possibile, ti consiglio assolutamente il The Nomad. Si tratta di un ostello e pensione con camere private, che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

La struttura si trova in pieno centro e permette di raggiungere buona parte delle attrazioni di Siviglia a piedi.

A circa 7-8 minuti a piedi, trovi inoltre la zona di Alameda de Hercules, che è famosa per essere il centro nevralgico della vita notturna sivigliana.

Le camere sono arredate in maniera molto semplice, ma sono pulitissime e accoglienti, e offrono tutto il necessario per un soggiorno più che dignitoso (vedi le foto qui).

Gli spazi comuni sono pulitissimi e curati, e c’è anche la possibilità di usare un’ampia cucina comune per scaldare o cucinare i propri pasti e risparmiare ulteriormente.

Pro:

  • struttura situata in un’ottima posizione in centro, con negozi, vita notturna e attrazioni situate a pochi minuti a piedi;
  • camere pulite e accoglienti, con tutto il necessario per un soggiorno più che rispettabile (nonostante il prezzo bassissimo);
  • spazi comuni ben curati e puliti più volte al giorno, con la possibilità di usare la cucina per preparare/scaldare i propri pasti, risparmiando ulteriormente;
  • una delle strutture con il miglior rapporto qualità-prezzo di Siviglia;
  • possibilità di lasciare i bagagli gratuitamente sia prima del check-in che dopo il check-out;
  • ambiente giovane, struttura consigliata a singoli, coppie giovani e famiglie non numerose.

Contro:

  • alcune camere sono un po’ datate o piccole, adatte a chi non passa molto tempo in hotel;
  • i bagni, in alcune stanze, risultano piccoli e poco funzionali, con spazi limitati per riporre oggetti personali;
  • condizionatore lasciato acceso all’arrivo, rendendo la stanza troppo fredda per alcuni ospiti;
  • macchinetta per le bevande che accetta solo monete e non carte di credito;
  • letti in alcune camere giudicati troppo morbidi, non adatti a tutti i gusti.

A chi consiglio questa struttura? Sicuramente a chi vuole risparmiare tanto sull’alloggio, senza però compromettere il proprio soggiorno. Consiglio questa struttura in particolare ai giovanissimi e alle coppie giovani.

Suites Maestranza – Refinadores by Magno Apartments

  • Tipologia: appartamenti
  • Zona: centro storico (quartiere Santa Cruz)
  • Fascia di prezzo: da 100€ a notte per un appartamento
  • Opinioni e voto: su circa recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Cerchi un appartamento economico dove dormire a Siviglia? Ecco la struttura che fa al caso tuo. Suites Maestranza è un complesso di appartamenti situato in una delle zone più belle e pittoresche del centro storico (Santa Cruz).

Ti trovi praticamente a pochi minuti a piedi dalle principali attrazioni della città e con ottimi collegamenti per raggiungere le altre zone con i mezzi pubblici.

Gli appartamenti sono ben arredati e spaziosi, per questo la struttura è ottima sia per le coppie che per le famiglie o per i gruppi di amici. Gli appartamenti oltre ad essere molto belli dispongono anche di angolo cottura o cucina attrezzata, che permette di scaldare o preparare i propri pasti, andando a risparmiare ulteriormente (vedi le foto degli appartamenti qui).

Check-in e check-out sono totalmente automatici, e non ci sarà personale ad accogliervi, ma potete chattare o parlare al telefono con i gestori che sono sempre molto disponibili.

Pro:

  • appartamenti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ideale per chi desidera un appartamento ben servito in pieno centro, senza spendere troppo;
  • posizione centralissima, nel pittoresco quartiere Santa Cruz, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche della città;
  • appartamenti ben arredati, puliti e silenziosi, nonostante la posizione molto centrale;
  • il check-in e check-out sono autonomi e molto veloci;
  • appartamenti spaziosi e adatti anche alle famiglie;
  • ottima comunicazione tramite telefono con i gestori della struttura che sono sempre molto disponibili.

Contro:

  • manca il personale in loco, per alcuni questo potrebbe essere un contro (check-in e check-out sono autonomi).

A chi consiglio questa struttura? Consiglio le Suites Maestranza a chi cerca un appartamento centrale e ben arredato adatto in particolare a famiglie o gruppi di amici. È un’ottima scelta per chi ha l’esigenza di cucinare in casa e per chi apprezza la comodità di un check-in autonomo.

La Sillería de Triana by Magno Apartments

La Sillería de Triana, uno dei posti dove dormire a Siviglia spendendo poco
  • Tipologia: appartamenti
  • Zona: Triana
  • Fascia di prezzo: da 100€ a notte ad appartamento
  • Opinioni e voto: 9,1 su oltre 1000 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Un altro complesso di appartamenti che ti consiglio se vuoi dormire a Siviglia spendendo poco è La Sillería de Triana.

Il complesso si trova nel celebre e pittoresco quartiere di Triana, situato a circa 20 minuti a piedi dal centro storico. A pochi passi dalla struttura ci sono mezzi pubblici che permettono di raggiungere il centro in circa 10 minuti.

Come sono gli appartamenti?

Spaziosi, arredati con grande gusto e con tantissimi comfort. C’è una cucina attrezzata, lavatrice e persino la lavastoviglie. La TV dispone anche di abbonamento Netflix e l’host è estremamente disponibile (vedi le foto qui).

Non mancano servizi come il deposito bagagli (sia prima che dopo il soggiorno) e diversi parcheggi gratuiti (pubblici) nelle vicinanze.

Pro:

  • gli appartamenti sono moderni, ampi e ben arredati, ideali per famiglie e gruppi di amici;
  • gli alloggi dispongono di tutti i comfort immaginabili, con cucina attrezzata e persino elettrodomestici come la lavastoviglie;
  • host molto disponibile e attento, pronto ad aiutare e a fornire assistenza;
  • è possibile lasciare i bagagli prima del check-in e dopo il check-out in caso di bisogno;
  • la posizione è fantastica, la struttura si trova in un quartiere storico e pittoresco di Siviglia e a circa 20 minuti a piedi dal centro (pochi minuti con i mezzi);
  • nelle vicinanze abbondano sia i mezzi pubblici che i parcheggi gratuiti;
  • gli appartamenti dispongono di TV con Netflix incluso.

Contro:

  • la struttura si trova a 20 minuti a piedi dal centro; non è un vero contro perché ci sono i mezzi pubblici, ma ad alcuni potrebbe dare fastidio.

A chi consiglio questa struttura? Si tratta di un’opzione perfetta per le famiglie che cercano un appartamento spazioso e con cucina attrezzata. Ovviamente la struttura è ottima anche per le coppie e per i gruppi di amici.

La Casa del Pintor Apartments

  • Tipologia: appartamenti
  • Zona: centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale
  • Fascia di prezzo: da 100€ a notte per appartamento
  • Opinioni e voto: 8,8 su quasi 1000 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Dove conviene alloggiare a Siviglia? Se visiti il capoluogo in famiglia, “La Casa del Pintor” è una delle strutture che ti consiglio assolutamente.

Si tratta di un complesso di appartamenti situati in una zona super centrale, a pochi minuti a piedi dalla Cattedrale di Siviglia, l’Alcázar e altre attrazioni importanti della città.

Gli appartamenti sono arredati in stile moderno e curati nei minimi dettagli. Sono discretamente spaziosi (da 40 m² in su) e dispongono di tutti i comfort necessari per chi visita la città con bambini e in famiglia come la lavastoviglie, una cucina attrezzata e tanto altro (vedi le foto qui).

Il check-in e l’ingresso sono automatici tramite un codice che viene inviato poco prima, ed è possibile comunicare con lo staff via messaggi.

Pro:

  • struttura super centrale a 2 minuti a piedi dalla Cattedrale e a pochi passi dalle principali attrazioni di Siviglia;
  • appartamenti arredati con gusto e dotati di tutti i comfort. Trovi lavastoviglie, lavatrice, piatti, pentole e tanto altro;
  • sulla terrazza c’è una piscina scoperta utilizzabile dai residenti;
  • gli appartamenti sono puliti e curati nei minimi dettagli;
  • lo staff è comunicativo e disponibile;
  • check-in automatico e accesso tramite codice fornito in anticipo;

Contro:

  • alcuni appartamenti non dispongono di un balcone.

A chi consiglio questa struttura? Sicuramente alle famiglie che vogliono soggiornare in pieno centro, in una struttura super centrale e con tutti i comfort come la cucina attrezzata, il tutto senza spendere una fortuna.

Life Apartments San Vicente

  • Tipologia: appartamenti
  • Zona: centro storico (San Vicente)
  • Fascia di prezzo: da 70€ a notte ad appartamento
  • Opinioni e voto: 8,6 su circa 400 recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Un altro complesso di appartamenti che ti consiglio e che è molto economico è il Life Apartments San Vicente.

Il complesso si trova nella zona di San Vicente, che è situata nella parte nord del centro storico. La zona permette di raggiungere a piedi le principali attrazioni come la cattedrale in meno di 15 minuti. Ad appena 7-8 minuti invece trovi la zona della vita notturna.

Gli appartamenti sono spaziosi e arredati in modo semplice ma funzionale. Ciascuna unità dispone di una cucina attrezzata con l’essenziale per scaldare o cucinare i propri pasti (vedi le foto qui).

Alcuni appartamenti dispongono di 2 bagni.

La struttura dispone anche di una grande terrazza esterna in cui è possibile rilassarsi e bere qualcosa (autonomamente).

Pro:

  • struttura situata in un’ottima posizione in un quartiere del centro storico vicino alla zona della vita notturna e alle attrazioni (10 minuti a piedi);
  • gli appartamenti sono spaziosi e ben forniti, ideali per famiglie o gruppi di amici (fino a 5-6 persone);
  • alcuni appartamenti dispongono di 2 bagni;
  • arredamento moderno e funzionale, con cucina attrezzata;
  • possibilità di lasciare i bagagli dopo il check-out;
  • accesso facile e senza attese grazie alla raccolta delle chiavi semplificata;
  • presenza di una terrazza solarium per rilassarsi.

Contro:

  • alcuni appartamenti, specialmente quelli al piano terra, possono essere soggetti a rumori esterni;
  • non c’è un parcheggio economico nelle vicinanze.

A chi consiglio questa struttura? A famiglie, coppie e gruppi di amici che vogliono alloggiare in un appartamento per essere autonomi ma vogliono spendere il meno possibile, senza rinunciare a un soggiorno dignitoso.

Alegoría Coliving Experience Hostal

Alegoría Coliving Experience Hostal, uno dei migliori alloggi economici a Siviglia
  • Tipologia: ostello con camere private
  • Zona: centro storico
  • Fascia di prezzo: da 50€ a notte per una camera privata
  • Opinioni e voto: 8,6 su centinaia di recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Dove dormire a Siviglia spendendo poco? Un’altra opzione con un ottimo rapporto qualità-prezzo è l’Alegoría Coliving Experience, un ostello che offre sia dormitori che camere private e che si trova in una delle zone più centrali di Siviglia (ad appena 1,3 km dalla Cattedrale e dall’Alcázar).

Come ti ho accennato, la struttura offre anche camere private con bagno privato. Le camere sono essenziali ma comunque ampie e luminose. I bagni, anch’essi abbastanza grandi, dispongono di piatto doccia e alcuni di doppio lavandino (vedi le foto qui).

Un altro vantaggio della struttura è la presenza di una cucina comune a libero utilizzo, ottima per scaldare o cucinare, in modo da risparmiare ulteriormente durante il tuo soggiorno.

L’ingresso si effettua attraverso un comodissimo PIN (quindi niente reception, chiavi o card magnetiche).

La zona è molto centrale come dicevo, ma pedonale e molto tranquilla.

Mancano purtroppo una TV e uno specchio a figura intera.

Pro:

  • senza dubbio una delle strutture con il miglior rapporto qualità-prezzo;
  • ostello situato in una posizione centralissima, perfetta per visitare a piedi le principali attrazioni di Siviglia;
  • le camere sono ampie per il prezzo a cui sono offerte e sono molto luminose;
  • anche i bagni sono abbastanza spaziosi, alcuni con doppio lavandino;
  • le aree comuni includono una cucina utilizzabile da tutti, cosa utilissima per risparmiare ulteriormente;
  • c’è una terrazza panoramica, ideale per rilassarsi e godersi una bella vista sul centro storico;
  • lo staff è cordiale e disponibile;
  • si accede facilmente tramite PIN (quindi niente chiavi o card magnetiche);
  • nonostante si tratti di una zona centrale, la sera è abbastanza tranquilla e silenziosa.

Contro:

  • manca uno specchio a figura intera nelle stanze;
  • non c’è la TV nelle camere.

A chi consiglio questa struttura? A giovani, gruppi di amici e coppie che vogliono risparmiare il più possibile sugli alloggi ma senza compromettere la propria permanenza. Si tratta, come ti ho anticipato, di una delle strutture con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Posada de los Venerables

  • Tipologia: hotel
  • Zona: centro storico (quartiere Santa Cruz)
  • Fascia di prezzo: da 80€ a notte per una camera doppia
  • Opinioni e voto: 8,8 su centinaia di recensioni (leggi le opinioni su Booking)

Infine concludiamo con un ottimo hotel economico, situato a pochi passi dalla Cattedrale e dall’Alcázar. Sto parlando della Posada de los Venerables, situata nel pittoresco quartiere di Santa Cruz.

La zona è ottima perché ti permette di raggiungere le attrazioni più iconiche di Siviglia in pochi minuti di camminata.

Le camere della struttura sono relativamente piccole (circa 20 m²) ma con tutto il necessario per un soggiorno dignitoso. Queste sono arredate in stile neomoresco, un richiamo all’antico passato del capoluogo andaluso (vedi le foto qui).

Il check-in si fa in anticipo online e si accede poi alla struttura e alla camera in maniera totalmente autonoma, senza alcuna perdita di tempo.

La struttura possiede anche una terrazza in cui passare piacevoli momenti con vista sul centro storico.

Manca purtroppo il deposito bagagli, ma è possibile depositare i propri presso altri operatori locali che vengono consigliati dallo staff.

Pro:

  • hotel situato in una delle zone più pittoresche del centro storico di Siviglia (Santa Cruz). A pochi minuti a piedi dalle principali attrazioni della città;
  • struttura pulita, moderna e con un ottimo rapporto qualità-prezzo;
  • personale gentile e disponibile a dare consigli su dove mangiare e cosa fare;
  • letti e cuscini molto comodi, e camere abbastanza silenziose;
  • accesso in maniera autonoma tramite PIN, evitando inutili perdite di tempo;
  • terrazza panoramica con vista mozzafiato sulla Cattedrale;
  • servizio di deposito bagagli disponibile presso operatori locali, consigliati dallo staff.

Contro:

  • manca un deposito bagagli all’interno della struttura;
  • l’ingresso tramite PIN potrebbe sembrare complicato all’inizio ad alcuni utenti;
  • la pulizia giornaliera non prevede il cambio di asciugamani e lenzuola, per questo la struttura è ottima per soggiorni brevi (massimo 3 giorni).

A chi consiglio questa struttura? In particolare alle coppie che vogliono soggiornare in una posizione centrale e una zona pittoresca e storica di Siviglia, il tutto ovviamente senza spendere una fortuna. Consigliata in particolare per soggiorni brevi di 1-3 giorni.


Ecco altri articoli utili per pianificar eil tuo viaggio a Siviglia:

]]>
https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-siviglia-spendendo-poco/feed/ 0
Cosa Vedere a Granada in 2 Giorni: Itinerario + Mappa https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-2-giorni-itinerario-mappa/ https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-2-giorni-itinerario-mappa/#respond Thu, 08 Aug 2024 13:29:30 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=5168 Vuoi sapere cosa vedere a Granada in 2 giorni?

Vuoi un itinerario dettagliato?

Sei nel posto giusto! In questo articolo trovi una itinerario giorno per giorno che include mappe e consigli. Il tutto scritto da chi in Andalusia ci ha vissuto.

Ecco cosa trovi in questo articolo:

  • Consigli pratici per pianificare un itinerario di 2 giorni a Granada. Come muoversi e dove alloggiare.
  • Un itinerario suddiviso in giorni, con una mappa per ogni giorno.
  • Per tutte le attrazioni trattate trovi info su cosa aspettarsi, biglietti, orari e ubicazione.

Sei pronta/o a scoprire il meglio che Granada ha da offrire? Sì? Iniziamo!

Consigli per pianificare il tuo itinerario di 2 giorni a Granada

Consigli per visitare Granada in 2 giorni

Come arrivare dall’aeroporto a Granada

Per raggiungere il centro di Granada dall’aeroporto Federico García Lorca puoi usufruire del bus della compagnia ALSA al costo di 3€.

Il bus ti permette di raggiungere il centro in circa 30 minuti, e sono disponibili 11 collegamenti giornalieri attivi dalle 9:25 alle 22:40.

Una alternativa molto più comoda è quella di prendere un taxi o meglio ancora un transfer privato. Con il transfer non paghi un sovrapprezzo per le valigie e trovi l’autista nella hall, senza alcuna attesa. Personalmente prenoto i miei transfer con questo servizio di Civitatis.

Come muoversi a Granada

Granada dispone di una buona rete di trasporto pubblico. Sono coperte quasi tutte le zone della città, tranne alcuni punti non percorribili da mezzi di trasporto come le stradine del Realejo e dell’Albayzin.

Per il resto, a parte pochi spostamenti con il bus, nella maggior parte dei casi esplorerai la città a piedi.

I bus che utilizzerai più spesso sono i seguenti:

  • Bus C30: ti permette di raggiungere l’Alhambra dal centro di Granada.
  • Bus C31: ottimo per raggiungere il quartiere Albaicìn e alcune zone del Realejo dal centro.
  • Bus C32: parte dalla zona Reyes Catolicos del Realejo e connette l’Alhambra e l’Albaicìn.
  • Bus C34: ottimo per raggiungere il Sacromonte dal centro o dall’Albaicìn.

Se vuoi approfondire l’argomento mezzi di trasporto ti consiglio di leggere il mio articolo completo al riguardo: Come muoversi a Granada – La guida completa

Dove alloggiare a Granada

Se non hai ancora deciso dove alloggiare a Granada per 2 giorni, in questa sezione ti fornisco una breve panoramica sulle zone migliori e su alcuni degli alloggi consigliati.

Ti lascio anche i link diretti per prenotare direttamente su Booking:

  • Centro: è la zona migliore per chi visita la città per la prima volta o per pochi giorni. È molto ben collegata con le altre aree, ti permette di visitare tantissime attrazioni a piedi (il centro è una delle aree principali da visitare) e ha una amplia offerta di hotel e appartamenti per tutte le tasche. Qui trovi gli hotel del centro di Granada.
  • Realejo: è il quartiere ebraico, oltre che la parte antica del centro di Granada. Il quartiere è famoso per la sua movimentata vita notturna. La zona può andare bene a chiunque, specialmente a chi vuole godersi al massimo la night life granadina. Qui trovi gli hotel di Realejo.
  • Albaicìn: si tratta del quartiere più antico e caratteristico di Granada. È conosciuto come il quartiere arabo, ed è l’ideale per chi vuole alloggiare in hotel con vista spettacolare sull’Alhambra. Offre soluzioni per tutte le tasche. L’unico “inconveniente” sono i sali e scendi continui che caratterizzano questo quartiere collinare. Qui trovi gli hotel dell’Albaicìn.

Vuoi approfondire l’argomento delle zone migliori in cui dormire? Ho scritto un articolo approfondito al riguardo. Eccolo: Dove dormire a Granada, zone e hotels migliori.

Cosa vedere a Granada in 2 giorni

In questo primo giorno ho visitato alcune delle attrazioni più iconiche del centro di Granada e del quartiere arabo.

Ecco una mappa con le attrazioni della prima giornata:

  • a) Cattedrale di Granada
  • b) Alcaiceria
  • c) Corral del Carbon
  • d) Palacio de la Madraza
  • e) Museo San Juan de Dios
  • f) El Banuelo
  • g) Palacio de los Olvidados
  • h) Mirador de San Nicolás
  • i) Tapas bar del Realejo

Itinerario Granada 2 giorni: Giorno 1

Giorno 1, di un itinerario di 2 giorni a Granada

a) Cattedrale di Granada e Capilla Real

Il nostro itinerario di 2 giorni a Granada è iniziato in pieno centro storico. Prima tappa? La sontuosa cattedrale rinascimentale di Granada.

L’opera risale al XVI secolo e la costruzione fu avviata grazie a Carlo I di Spagna, nipote dei Re Cattolici (Isabella la Cattolica).

Carlo voleva onorare il volere dei suoi nonni, costruendo una delle cattedrali più grandi e maestose della Spagna. Il progetto iniziale prevedeva addirittura due enormi torri campanarie di 80 metri. Ma alla fine venne costruita una singola torre di 57 metri.

Anche se non segue il progetto iniziale, la cattedrale diventa la costruzione più importante del rinascimento spagnolo.

Cattedrale di Granada, in un itinerario di 2 giorni

All’interno ho avuto modo di ammirare diverse cappelle interessanti, in totale sono ben 15, quelle che mi sono piaciute maggiormente sono la Cappella di Santa Teresa e quella di Santa Barbara.

Molto interessante è anche la sagrestia con l’immagine della Vergine all’età di 12 anni, opera di Alonso Cano.

Subito dopo ho visitato la Capilla Real (cappella reale) situata a pochi passi dalla cattedrale e dedicata ai Re Cattolici. La cappella in questione è molto importante perché conserva le spoglie dei re che unificarono la Spagna e fecero nascere il potente impero spagnolo

  • Biglietti: 7€ per la Cattedrale e 7€ per la Cappella Reale. I minori di 12 anni entrano gratis.
  • Orari: lunedì-sabato, 10:00-18:30. Domenica apertura alle 11:00.
  • Ubicazione: Calle Oficios (indicazioni)

b) Alcaicería di Granada

Alcaiceria, Granada

La tappa successiva del mio itinerario di 2 giorni a Granada?

A pochi passi dalla Cattedrale ho trovato un antichissimo mercato della seta risalente al dominio arabo, e tuttora in funzione.

Di cosa sto parlando?

Della celebre Alcaicerìa di Granada.

In passato il mercato si estendeva per diverse stradine e tutta la piazza Bib-Rambla. Oggi occupa solo la calle Alcaicerìa, ma è comunque una delle stradine più pittoresche che mia sia capitato di vistare in Andalucia.

Il mercato sembra un suk come quelli che si possono trovare in Tunisia o in Marocco. Una stradina stretta, con tanti negozietti che vendono prodotti tipici della cultura arabo-andalusa.

Trovi di tutto, artigianato in pelle, lampade granadine, stupendi caftani arabi, gioielli tradizionali in argento e tanto altro.

Oltre ad essere una importante attrazione, a mio avviso è il luogo ideale in cui comprare qualche souvenir.

  • Biglietti: accesso libero.
  • Orari: generalmente dalle 10:00 alle 21:00.
  • Dove si trova: calle alcaiceria.

c) Corral del Carbon

Corral del Carbon, Granada

Successivamente mi sono diretto verso il Corral del Carbon, situato a circa 50 metri dall’Alcaicerìa**.**

La storia di quest’attrazione è strettamente legata a quella del mercato.

Cos’è esattamente? Si tratta di un caravanserragli la cui funzione principale era quella di accogliere i mercanti provenienti da ogni parte del mondo, e conservare in un luogo sicuro le loro merci.

L’opera risale al periodo Nasride, ed è formata da una monumentale portico, decorato con motivi arabi e una sura tratta dal Corano, la 112.

All’interno troverai un grande patio quasi quadrato, e un edificio che si sviluppa su 3 piani. Il piano inferiore ospitava le merci e i cavalli, mentre i due piani superiori, ognuno con 22 stanze, era utilizzato come alloggio per i mercanti.

Curiosità: per motivi di sicurezza, l’intera struttura non disponeva di finestre, inoltre i mercanti dovevano ritirarsi nelle proprie stanze al tramonto per poi essere chiusi dentro dall’esterno, fino all’alba. In questo modo si proteggevano le merci e si evitano furti.

Visita interessante, anche se la parte più bella è il portico.

  • Biglietti: bisogna prendere il biglietto cumulativo che include anche il Banuelo, Horno de Oro, Dar al Horra e Corral del Carbon. Il costo è di circa 7,50€.
  • Orari: tutti i giorni, 09:00-20:00.
  • Dove si trova: C. Mariana Pineda, 21 (indicazioni).

d) Palacio de la Madraza

Palacio de la Madraza, Granada

Nel 1349 a Granada venne inaugurata una importante scuola di studi islamici, la Madraza de Granada.

Di che cosa si tratta di preciso? Una madrasa, che vuol dire “scuola” è una istituzione superiore (dopo la normale scuola o gli studi della moschea) in cui anticamente i musulmani studiavano in maniera approfondita il Corano e i principi della religione islamica.

La Madraza de Granada oggi ospita parte dell’Università di Granada, ed è una visita interessante per via della sua architettura maestosa e ricca di riferimenti alla cultura araba durante il periodo Nasride.

  • Biglietti e costi: 2€
  • Orari: durante l’estate l’edificio è aperto al pubblico dalle 10:00 alle 20:00. Durante l’inverno invece dalle 10:00 alle 19:00.
  • Dove si trova: si trova in pieno centro, in calle Oficios 14 (indicazioni)

e) Museo San Juan de Dios

La prossima tappa si trova a circa 400-500 metri di distanza (5 minuti a piedi).

Dopo l’antica Madraza ho deciso di visitare un museo piccolo ma molto interessante per via della sua storia.

All’interno della Casa de los Pisa, un edificio storico appartenuta a una potente famiglia granadina, troviamo il museo dedicato ad amatissimo a Granada.

San Juan de Dios (San Giovanni di Dio), un uomo che dedicò la usa intera esistenza ad aiutare i poveri e i malati.

Durante i suoi ultimi giorni, gravemente malato, venne accolto dalla famiglia dei Pisa che gli diedero un luogo in cui stare.

All’interno della casa-museo, troviamo la stanza di San Giovanni di Dio, diverse opere a lui dedicate, e i suoi oggetti personali. In totale il museo contiene 12 sale espositive, oltre alle opere dedicate al sant’uomo, troviamo tantissimi oggetti di grande valore, collezionati dalla famiglia nel corso dei secoli.

Troviamo dipinti e sculture di Diego de Mora, Pablo de Rojas, Alonso Cano, diverse tavole fiamminghe, azulejos e oggetti provenienti dall’oriente e dall’Africa.

  • Prezzo e biglietti: la visita guidata costa 4€.
  • Orari: dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 14:00.
  • Come arrivare: si trova in calle Convalecencia, 1. Posizione su Maps

f) El Bañuelo

El Bañuelo, in un itinerario di 2 giorni a Granada

Successivamente mi sono addentrato nel cuore del centro storico granadi: il quartiere Alabaicin o Albayzin.

Per farlo ho percorso la famosa e pittoresca “Paseo de los Tristes”, qui sorge un antichissimo bagno arabo conosciuto come El Bañuelo.

Durante il dominio dei mori a Granada vennero costruite molti hammam come questo, in pratica dei tipici bagni arabi in cui la popolazione andava a lavarsi e a rilassarsi.

Purtroppo dopo il 1492, i Re Cattolici decisero di distruggere gran parte di questi hammam, e gli unici che si salvarono furono quelli dell’Alhambra e i questi nel quartiere Albayzin.

La visita è molto interessante perché i bagni sono perfettamente conservati nonostante risalgano al XI secolo, e rappresentano una testimonianza unica di quella che fu l’ultima roccaforte araba sulla penisola iberica.

  • Prezzo: l’accesso con biglietto cumulativo che include 4 attrazioni tra cui El Bañuelo costa 7,50€. La domenica l’entrata è gratuita.
  • Orari: dal 15 settembre al 30 aprile dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 maggio al 14 settembre dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
  • Come arrivare: Carrera del Darro, 31. In pratica si trova nel lungofiume di Granada. Posizione su Maps

g) Palacio de los Olvidados

La mia prossima tappa è stata Palacio de los Olvidados, situato a poca distanza dai bagni arabi.

L’edificio risale al 16esimo secolo, e oggi ospita un macabro museo dedicato agli strumenti di tortura, utilizzati dall’inquisizione spagnola durante il suo operato a Granada.

Al suo interno scoprirai i metodi crudeli utilizzati dall’inquisizione per torturare o uccidere gli eretici (musulmani, ebrei e streghe, e chiunque altro fosse considerato nemico della chiesa).

Il palazzo, oltre al museo dell’inquisizione, ospita mostre dedicate alla storia degli ebrei a Granada, e al patrimonio andaluso. Oltre a questo dalle sue terrazze e balconi potrai ammirare una panorama da togliere il fiato, sull’Alhambra e sul centro storico.

  • Prezzo e biglietti: Il biglietto costa 7€ per gli adulti e 6€ per i bambini da 6 a 12 anni e i pensionati. Gratis per bambini sotto i 6 anni. Qui puoi acquistare il biglietto salta la fila.
  • Orari: è aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:00.
  • Come arrivare: si trova in Cta. de Santa Inés, 6. Posizione su Maps

h) Tramonto nel Mirador de San Nicolas

Vista dal Mirador de San Nicolas, Granada

A questo punto era quasi il tramonto, e ovviamente non potevo non visitare il Mirador de San Nicolas.

Di cosa si tratta?

Di uno dei luoghi più emblematici e caratteristici della città. A circa 600 metri dal Palacio de los Olvidados, una meravigliosa terrazza panoramica che ti permetterà di ammirare l’Alhambra in tutta la sua bellezza, sullo sfondo di una innevata Sierra Nevada.

Curiosità: lo sapevi che Bill Clinton durante una sua visita a Granada rimase stupefatto da questo mirador? Dichiarò di aver assistito al tramonto più bello della sua vita.

  • Ubicazione: Plaza Mirador de San Nicolás, 2 (indicazioni)

i) Mangia nei migliori tapas bar del Realejo

Provare le tapas a Granada

Cosa fare a Granada in 2 giorni?

Come forse saprai, la città ha una cultura delle tapas profondamente radicata nella tradizione locale.

Come funziona esattamente? Se sei già stata/o in Spagna ti dico subito che Granada è diversa!

Infatti mentre in altre città le tapas si pagano, a Granada sono gratuite. Ricevi una piccola “tapa” con ogni drink che ordini. Anche una semplice birra o coca cola.

La cosa fighissima è che ordinando 2 o 3 drink, hai praticamente cenato! Il tutto spendendo una manciata di euro!

Il Realejo, l’antico quartiere ebraico di Granada, è noto per i suoi vicoli pittoreschi e popolati da decine e decine di tapas bar.

Dove andare esattamente? Questi sono quelli che ti consiglio e che ho provato personalmente:

  • Bar Los Diamantes: nome storico a Granada con più di una sede. Questo tapas bar aperto dal storico è rinomato per le sue tapas a base di pesce fritto in maniera a dir poco sublime! Hai capito bene, con ogni drink riceverai GRATIS una porzione di pesce fritto (indicazioni).
  • Bar Potemkin: sei un amante del sushi? Niente paura. Il Potemkin è un tapas bar famoso per il pesce e in particolare il sushi. Il personale è gentilissimo e le porzioni molto abbondanti (indicazioni).
  • El Jergón: un piccolo locale dall’atmosfera intima che propone ottime tapas vegetariane, come le migas con melograno o la bietola con ceci. Qui puoi anche assaggiare ottime birre artigianali, accompagnate dal sottofondo di musica flamenca (indicazioni).

Itinerario Granada 2 giorni: Giorno 2

Giorno 2, di un itinerario di 2 giorni a Granada

In questo secondo giorno a Granada ho deciso di visitare l’attrazoine più importante dell’Andalusia, l’Alhambra. Un complesso di palazzi e giardini composto da 3 aree principali.

Dopo l’Alhambra ho continuato con un breve tour del quartiere arabo di Granada, l’Albayzin (che ho visto parzialmente il giorno prima).

Dopo di che potrai sono tornato in centro per un aperitivo a base di tapas e un po’ di vita notturna.

Ecco mappa e itinerario di oggi:

  • a) Alhambra
  • b) Casa Horno del Oro
  • c) Palacio Dar al Horra
  • d) Puerta de Elvira
  • e) Calle de las teterias (Caldereria Nueva)
  • f) Vita notturna a Calle Pedro Antonio de Alarcon

a) Alhambra

Visita l'Alhambra, in un itinerario di 2 giorni a Granada

L’Alhambra è uno spettacolare complesso di palazzi e fortezze situato su uno dei monti che circondano Granada.

Questa meraviglia architettonica venne costruita principalmente tra il XIII e il XIV secolo durante il regno della dinastia Nasride, l’ultima dinastia musulmana della penisola iberica.

L’Alhambra è rinomata per la sua straordinaria bellezza, l’apica forse dell’architettura islamica di quel periodo. Inoltre è l’unico esempio di palazzo reale islamico medievale giunto quasi intatto fino ai nostri giorni.

Cosa vedere durante la visita?

Puoi scegliere se visitare tutte le aree oppure escludere i Palazzo Nasridi. Io ho visitato tutte le aree principali che sono:

  • Alcazaba: in genere è la prima area che consiglio di visitare. Si tratta della parte più antica dell’Alhambra e fungeva da cittadella militare e difensiva. L’Alcazaba offre un panorama mozzafiato sulla città e sulla Sierra Nevada.
  • Palazzi Nasridi: si tratta della parte più importante dell’Alhambra. I palazzi sono quello di Comares, quelli dei Leoni, e il Mexuar. Sono tutti un trionfo di arte e architettura islamica, con intricati motivi geometrici, iscrizioni arabe e meravigliosi giardini e cortili con fontane.
  • Generalife: infine il Generalife giardini erano il luogo di riposo estivo dei sultani. Qui troverai terrazze fiorite, fontane zampillanti e viali ombreggiati. Il Patio de la Acequia, con il suo lungo canale d’acqua fiancheggiato da aiuole fiorite, è particolarmente suggestivo. I giardini offrono anche splendide viste sull’Alhambra e sulla città sottostante.

Consiglio importante: l’Alhambra è l’attrazione più visitata in Spagna. Per questo i biglietti si esauriscono rapidamente, specialmente durante l’alta stagione. Assicurati di prenotare con qualche settimana di anticipo acquistando i biglietti online..

  • Prezzo e biglietti: Il biglietto intero per l’Alhambra costa circa 24€ (include anche la visita ai Palazzi Nasridi). Qui trovi il biglietto salta la fila.
  • Orari: dal 1 aprile al 14 ottobre tutti i giorni dalle 8:30 alle 20:00. Dal 15 ottobre al 31 marzo dalle 8:30 alle 18:00.
  • Come arrivare: Per raggiungere l’Alhambra dal centro storico ti consiglio i bus 30 e 32. Ma il modo più affascinante per raggiungere il monumento è di camminare, partendo da Plaza Nueva, prendere la cuesta de Gomerèz e poi entrare dal basco dell’Alhambra.

b) Casa Horno del Oro

Casa Horno del Oro durante un tour di 2 giorni a Granada

Dopo l’intensa visita all’Alhambra come ti ho anticipato ho fatto ritorno all’Albaicin e per essere precisa alla zona di Paseo de los Tristes, famosa via con vista spettacolare sul complesso moresco.

Qui ho riposato un po’, mangiando delle tapas in uno dei ristoranti con terrazza.

La tappa successiva? Casa Horno del Oro, conosciuta anche come la Casa Morisca.

L’edificio è un tipico palazzo nobiliare arabo dell’epoca nasride. Il palazzo è formato da un patio centrale con una grande piscina. E l’edificio che si sviluppa sue due piani, costruiti intorno al patio centrale.

Per accedere all’interno della casa nobiliare bisogna attraversare il patio e poi il portico con due colonne decorate con motivi arabi.

Una volta dentro, noterai subito che tutte le stanze hanno le finestre e i punti di ingresso orientati verso il cortile centrale, una caratteristica tipica delle case moresche di quell’epoca.

  • Biglietto: l’accesso a Casa Horno del Oro è incluso nel biglietto cumulativo di 7,50€ acquistabile in loco.
  • Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
  • Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps

c) Dar el Horra

Dar al Horra a Granada

Successivamente sono salito sulla parte più alto del quartiere per visitare Dar el Horra.

L’edificio risale al 14esimo secolo, ed è celebre per essere stato la residenza ufficiale della regina Aisha al Horra, madre di Boabdil, ultimo emiro di Granada e personaggio di grande importanza durante gli ultimi anni dell’emirato granadino.

Dopo la riconquista cristiana, l’edificio venne donato a Hernando de Zafra, fedele braccio destro della regina Isabella di Castiglia e Aisha al Horra e i figli vennero esiliati a Fes, in Marocco.

Oggi il palazzo è particolarmente importante non solo per le sua storia ma anche perché conserva buona parte del suo patrimonio architettonico moresco.

All’interno ti stupirai delle varie decorazioni in stucco scolpito e i fascinosi motivi geometrici arabi nelle stanze e nei corridoi.

Anche questo edificio come Casa Horno del Oro è costruito con un patio centrale (una piscina molta piccola) e due piani.

Nel piano superiore troviamo una interessante stanza mirador, con finestre tipiche arabe che fungono da suggestivo punto di osservazione.

  • Biglietto: l’accesso a Dar al Horra è incluso nel biglietto cumulativo di 7,50€ che puoi acquistare presso El Bañuelo.
  • Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
  • Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps.

d) Puerta Elvira

Puerta Elvira, Granada

A meno di 10 minuti di camminata da Dar al Horra potrai ammirare la più importante porta cittadina di Granada, conosciuta con il nome di Puerta de Elvira.

Il suo nome deriva dall’arabo “Sanqat al-Bira” e durante il dominio Nasride fu la più importante porta di accesso alla città, seguita dalla Calle Elvira che era una importante via commerciale.

Tutt’oggi passeggiando per questa via ti ritroverai immerso in un’atmosfera arabeggiante, con tantissimi bazar e ristoranti arabi.

e) Calle de las teterias

Calle de las teterias a Granada

Altra tappa da non perdere è la famosa Calle de Las Teterias. Che vuol dire letteralmente via delle case del tè.

Come avrai intuito, il nome è dovuto alla massiccia presenza di teterias, piccoli cafè che servono tè arabo e narghilè in una ambientazione tipicamente orientale. Con tappeti, posti a sedere a terra e lampade arabo-granadine.

Un luogo in cui rilassarsi, prima di andare a mangiare qualche tapas e avere un assaggio della movimentata vita notturna di Granada.

f) Serata a Don Pedro de Alarcón

E infine, per concludere questo itinerario di 2 giorni a Granada, consiglio assolutamente di “saggiare” la frizzante e movimentata vita notturna della città.

Granada è una delle città universitarie più importanti della Spagna e per questo ha una grandissima offerta per quanto riguarda la vita notturna.

Dove andare? Ecco una panoramica di dove si concentra la vita notturna:

  • Centro storico: si tratta della zona intorno al Realejo e a Reyes Catolicos. Qui trovi numerosi bar e ristoranti dove puoi gustare le tapas granadine accompagnate da un buon vino locale. Ottima zona per iniziare la serata. Il quartiere ospita anche pub e discoteche.
  • Calle Pedro Antonio de Alarcón: questa zona è il cuore pulsante della movida studentesca. La strada è costellata di pub e discoteche che offrono musica per tutti i gusti, dal pop al rock, passando per l’elettronica. L’ambiente è giovane e internazionale (indicazioni).
  • Zona Mae West: se cerchi i locali notturni più alla moda, questa è la zona giusta. Qui trovi tra l’altro la discoteca più famosa di Granada (il Mae West), sempre pieno e con un ottimo ambiente. Nelle vicinanze ci sono altre 2 o 3 discoteche (indicazioni).

Come muoversi la sera? Per muoverti comodamente tra queste zone, Granada offre un pratico servizio di autobus notturni chiamato “Búho” (gufo). Questi bus operano nelle notti di venerdì e sabato, collegando le principali aree della vita notturna. In alternativa puoi usare i taxi che non costano molto.


Altri articoli utili per pianificare il tuo itinerario? Ecco le mie guide:

]]>
https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-2-giorni-itinerario-mappa/feed/ 0
Dove Alloggiare a Siviglia: Le 8 zone Migliori e gli Hotel 2025 https://vadoinandalusia.com/dove-alloggiare-a-siviglia/ https://vadoinandalusia.com/dove-alloggiare-a-siviglia/#respond Sat, 03 Aug 2024 18:30:29 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=5143 Vuoi capire qual è la zona migliore dove alloggiare a Siviglia?

Cerchi informazioni sulle varie zone consigliate per capire qual è quella più adatta alle tue esigenze?

Sei nel posto giusto! In questo articolo infatti ti spiego nel dettaglio le caratteristiche di ciascuno dei quartieri migliori, e ti do la mia opinione personale al riguardo.

Ci tengo a precisare che non ho visitato Siviglia una sola volta come fanno in molti, ma ho vissuto nella capitale dell’Andalusia per quasi 1 anno.

Sei pronta/o? Iniziamo!

Centro storico – La zona migliore dove alloggiare a Siviglia la prima volta

Dove alloggiare a Siviglia nel centro

Importante: Visto che il centro storico non è proprio piccolo, ci sono diversi quartieri in cui alloggiare, parlerò dei più importanti tra poco. In questa sezione parlo del centro storico in maniera più generale.

Il centro storico di Siviglia è uno dei più grandi in Europa, copre una area di ben 4km quadrati e ospita la maggior parte delle attrazioni e monumenti della città.

Nonostante ciò, il centro storico è a misura d’uomo ed è percorribile in buona parte a piedi o in bici (tranne durante l’estate).

Perché alloggiare nel centro storico?

Perché è il modo migliore per raggiungere facilmente gran parte delle attrazioni, inoltre il centro di Siviglia a differenza di altre città non è molto costoso per gli alloggi (ci sono comunque zone più economiche come vedremo).

Poi è ricco di bar, caffetterie e ristoranti in cui mangiare e bere.

Infine alloggiare nel centro storico fa per te se hai intenzione di visitare la città per pochi giorni (3 o meno). In questo modo non dovrai perdere troppo tempo con i mezzi di trasporto.

Perché non alloggiare nel centro storico?

L’unico motivo per cui potresti pensare di alloggiare in altre aree della città è la perché non vuoi stare in una zona con tantissimi turisti. Per il resto il centro storico è la zona migliore in cui dormire a Siviglia.

Mia opinione personale:

Il centro storico è senza dubbio la zona migliore dove alloggiare a Siviglia se è la prima volta che visiti la città. Ed è consigliata a chiunque, dalle coppie, alle famiglie fino ai viaggiatori singoli. Specie per coloro che resteranno in città per meno di 3 giorni.

Hotel nel centro storico di Siviglia

Barrio Santa Cruz – Il quartiere più bello e pittoresco

Dormire a Siviglia nel quartiere Santa Cruz

Barrio Santa Cruz è famoso per essere il quartiere ebraico di Siviglia e per essere una delle zone più antiche della città. Pensa che i primi insediamenti in questa zona risalgono all’epoca romana.

Santa Cruz fa parte del centro storico, anzi è proprio il “centro, del centro” di Siviglia.

Perché alloggiare in questa zona?

Si tratta di un quartiere molto caratteristico, ricco di patii colorati e circondati da alberi di arance, con casette bianche e gialle (tipiche dell’Andalusia) e ospita ben i 3 siti UNESCO patrimonio dell’umanità, che sono in pratica gli unici di Siviglia.

Quali sono? Il Real Alcazar, La Cattedrale di Siviglia e l’Archivio General de Indias.

Barrio Santa Cruz è inoltre ben collegato, nelle vicinanze trovi bus, tram e metro che ti portano nel vicino Barrio de Triana o in altre zone della città.

Infine Barrio Santa Cruz è ricco di ottimi ristoranti per assaggiare la ricchissima cucina andalusa.

Insomma se vuoi alloggiare nel quartiere più pittoresco di Siviglia, Barrio Santa Cruz è la zona adatta a te. Inoltre è una delle zone migliori per chi visita la città per pochissimi giorni (1-2).

Perché non alloggiare in questo quartiere?

Si tratta del quartiere più turistico, sempre super affollato, e per ovvi motivi una delle zone più care della città. Inoltre essendo sempre molto affollato come quartiere, è anche una zona particolarmente rumorosa.

Mia opinione personale:

Ricapitolando, consiglio Santa Cruz a chi vuole soggiornare in una zona pittoresca e ricca di storia, e magari si ferma per pochi giorni, e quindi ha la necessità di soggiornare in una zona molto centrale.

Dove alloggiare nel Barrio Santa Cruz a Siviglia

La Macarena e Alameda de Hercules: dove dormire a Siviglia per la vita notturna

Dove alloggiare nel Barrio de la Macarena

Il Barrio de la Macarena fa parte del centro storico di Siviglia, si trova nella parte a nord, a pochi passi dalla Isla de la Cartuja.

In passato era il limite nord di Siviglia, qui terminavano le mura della città. A testimonianza di quel periodo si erge ancora in piedi un antica porta cittadina, l’Arco de la Macarena, edificato per la prima volta durante dal sultano Ali ibn Yusuf nel XII secolo e ristrutturato tra il 1723 e il 1795.

Sulla parte destra della porta possiamo osservare una parte dell’antica muraglia almoravide che circondava la città.

La Macarena è anche il quartiere della madonna più venerata di Spagna, la Vergine de la Macarena. A lei è dedicata la basilica omonima, che si trovi a due passi dall’arco.

A chi consiglio la Macarena?

In primis a chi vuole restare nei confini del centro storico, ma trovare un alloggio a prezzi decisamente bassi. In questa zona si trovano tanti appartamenti e qualche ostello, tutti molto economici.

Inoltre consiglio la zona a chi vuole vivere a pieno la vita notturna sivigliana.

Il motivo? A pochi passi dalla Macarena trovi Alameda de Hercules, il cuore pulsante della night life di questa città.

Alameda de Hercules è una enorme piazza dedicata ad Ercole, che secondo le leggende fu il fondatore di Siviglia.

Sui margini di questo piazzale troviamo decine e decine di ristoranti, bar e disco bar. L’ambiente è molto vario, e ci sono locali per tutti i gusti. È la zona a più alta concentrazione di ristoranti e bar della città.

A chi non consiglio la Macarena?

  • A chi non è interessato alla vita notturna (anche se non è un problema, visto che questa si concentra solo nell’Alameda e per evitarla basta non alloggiare nelle vicinanze della piazza).
  • Inoltre sconsiglio la zona a chi vuole alloggiare a pochi passi dalle attrazioni principali. La Macarena fa parte del centro storico ma si trova nel limite nord, mentre molte attrazioni si trovano dalla parte opposta del Casco Antiguo.

Dove alloggiare nel quartiere Macarena e Alameda de Hercules

Barrio de Triana, dove dormire se sei un amante del flamenco

Alloggiare a Siviglia a Triana

Il quartiere di Triana, uno più caratteristici di Siviglia. Il quartiere delle ceramiche e degli azulejos, delle tipiche casette andaluse bianche e gialle, delle stradine che si intrecciano a mo di labirinto e dei patii gitani chiamati “Corrales de Vecinos”.

Perché scegliere Triana

Il quartiere si trova a pochi passi dal centro storico, dall’altra parte del fiume Guadalquivir, ed è raggiungibile tramite il ponte di San Telmo o il Puente Isabel II, a piedi oppure grazie al tram T1 o la metro L1. Quindi è ben collegata come zona.

Vogliamo parlare del flamenco, la cui culla fu proprio Triana?

Triana in passato fu il quartiere dei gitani (zingari spagnoli). Arrivarono intorno al 15-16esimo secolo e si stabilirono qui perché non era permesso loro vivere all’interno delle mura cittadine.

Nonostante le continue persecuzioni e discriminazioni che il popolo rom subì nel corso dei secoli, furono proprio loro gli artefici di un importante patrimonio culturale e artistico, che rende oggi Triana uno dei quartieri più interessanti di Siviglia. Il flamenco!

A chi consiglio Triana?

A chi ha già visitato Siviglia e non ha voglia di alloggiare nel centro storico, ma vuole scoprire un quartiere tradizionale di Siviglia, ricco di storia e di cose interessanti da fare e vedere, oltre che a tutti gli amanti del flamenco. La zona ospita infatti alcune dei tablao più prestigiosi della città.

A chi non lo consiglio?

A chi visita la città per la prima volta (è meglio scoprire prima il centro storico) e a coloro che alloggiano in città per pochissimi giorni (1-2).

Dove soggiornare a Siviglia nel quartiere di Triana

El Arenal: per soggiornare in centro in una zona elegante

Barrio el Arenal a Siviglia

El Arenal è uno dei quartieri più centrali e storici di Siviglia, strategicamente posizionato tra il fiume Guadalquivir e il centro storico della città.

Perché scegliere El Arenal?

Questo affascinante rione, un tempo sede del porto cittadino, oggi si distingue per la sua eleganza e il suo ricco patrimonio culturale.

Qui si respira la vera essenza di Siviglia, con le sue tradizioni legate alla corrida e una scena culinaria ricca di tapas bar tradizionali.

Inoltre, il quartiere è noto per la sua vita notturna e i suoi locali eleganti e sofisticati, un ambiente quindi diverso rispetto a quello di Alameda de Hercules.

A livello di attrazioni il quartiere El Arenal ospita Plaza de Toros de la Maestranza, la celebre arena per la corrida considerata una delle più importanti al mondo.

Poco distante si erge l’iconica Torre del Oro, un antico bastione moresco che si specchia nelle acque del Guadalquivir.

Ma il grande vantaggio di alloggiare a El Arenal è la sua posizione centrale, che permette di raggiungere facilmente le altre attrazioni principali di Siviglia. La Cattedrale con la Giralda e il Real Alcázar sono infatti raggiungibili a piedi in pochi minuti.

Perché non scegliere El Arenal?

Tuttavia, come ogni zona turistica, El Arenal presenta anche alcuni aspetti da considerare.

In primis durante l’alta stagione, le strade del quartiere sono molto affollate e rumorose.

Inoltre i prezzi degli alloggi e dei ristoranti tendono ad essere più elevati rispetto ad altre zone meno centrali.

Dove alloggiare a Siviglia nel quartiere El Arenal:

Nervión: dormire a Siviglia in una zona economica e ben collegata

Il quartiere Nervión è un quartiere moderno, ospita diversi poli dell’università di Siviglia e negli ultimi anni si è trasformato in uno dei quartieri residenziali meglio collegati della città.

Tra il 2016 e il 2017 è stato il quartiere in cui ho vissuto durante il mio soggiorno in città.

Perché scegliere il quartiere Nervión

A parte l’enorme centro commerciale Nervión Plaza non ha attrazioni particolari da visitare, ma è ottimo per chi vuole risparmiare, perché ti permette di raggiungere il centro o Parque Maria Luisa (e quindi Piazza di Spagna) in pochi minuti, grazie alla metropolitana.

Negli ultimi anni, vista la massiccia presenza di studenti universitari, si sta trasformando in un interessante quartiere della vita notturna. Anche se siamo ancora lontani dai quartieri di Los Arenales e Alameda de Hercules.

Oltre a questo, il Nervión è sede della stazione centrale di Siviglia (San Telmo), quindi è ben collegato con il resto della città e con i dintorni.

A chi consiglio questa zona?

Consiglio questa zona a chi ha intenzione di alloggiare in città per un periodo medio lungo e a chi vuole risparmiare.

A chi non consiglio il quartiere?

A chi ha pochi giorni a disposizione per visitare la città.

Dove alloggiare a Siviglia nel quartiere Nervión

La Cartuja, il quartiere moderno della città

Dove alloggiare a Siviglia nel quartiere Isla de La Cartuja

E adesso parliamo del quartiere “moderno” di Siviglia, la Isla de la Cartuja. Pensa che prima del ‘92 questo quartiere era una distesa di fango e vegetazione. Il quartiere fu costruito da zero in vista dell’Expo di Siviglia del 1992.

Per l’occasione vennero costruiti decine di padiglioni, alcuni di questi sono tutt’oggi in piedi e ospitano parchi, musei, banche e edifici istituzionali.

Barrio la Cartuja ospita oggi è il polo finanziario della città, e oltre a questo ospita un importante museo di arte contemporanea, situato in un antico monastero la cui storia si intreccia con Cristoforo Colombo (se vuoi saperne di più leggi questo mio articolo approfondito riguardo la Isla de la Cartuja).

Perché alloggiare a La Cartuja?

La Cartuja non ha tantissimi hotel, ha appena due hotel di lusso il Barcelò e l’EXE Isla Cartuja, consigliati a chi cerca una vacanza tranquilla. Se vuoi alloggiare nelle vicinanze del quartiere trovi tanti hotel e appartamenti nella vicina Triana.

Dove alloggiare a Siviglia a Isla de la Cartuja:

Los Remedios, la zona della Feria de Abril

Quartiere Los Remedios, Siviglia

A pochi passi da Triana troviamo il quartiere residenziale di Los Remedios. Che dal 1973 durante la Feria de Abril si trasforma completamente, e diventa il quartiere che ospita l’avvenimento più importante della città.

A parte questo si tratta di un quartiere residenziale di alto livello, situato a sud-ovest rispetto al centro, dall’altra parte del fiume Guadalquivir.

Non ci sono attrazioni nelle vicinanze, a parte la Feria de Abril.

Mia opinione personale:

Consiglio di alloggiare in questo quartiere (o nella vicina Triana) solo durante il periodo della Feria de Abril.

Hotel consigliati in questa zona:

Quando andare a Siviglia

Prima di concludere ti voglio lasciare con un pò di consigli che ti aiuteranno nel tuo viaggio a Siviglia. Iniziamo dal periodo in cui visitare la città.

Una cosa importante che devi conoscere è il clima particolare dell’entro terra andaluso.

Durante i mesi estivi, e in particolare luglio e agosto, a Siviglia si raggiungono tranquillamente temperature superiori ai 40 gradi.

Per questo motivo il periodo da evitare assolutamente è la piena estate (che a Siviglia è bassa stagione).

Quali sono i mesi migliori?

Marzo, aprile (è il periodo più caro, per via della Feria de Abril) maggio, giugno e settembre. Oltre ai mesi primaverili sono ottimi anche i autunnali e invernali.

Quanti giorni alloggiare a Siviglia?

Il mio consiglio è quello di dedicare a Siviglia almeno 3 giorni. Meglio ancora se 4 o 5, in questo modo potrai visitare non solo il capoluogo Andaluso ma anche fare una o due gite fuori porta. L’Andalusia (per me) è la regione più bella e ricca di arte e cultura della Spagna.

Vuoi sapere cosa visitare nei dintorni di Siviglia? Leggi la mia guida completa al riguardo: Cosa vedere nei dintorni di Siviglia

]]>
https://vadoinandalusia.com/dove-alloggiare-a-siviglia/feed/ 0
Cosa Vedere a Siviglia in 2 Giorni o un Weekend (con Mappa) https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-siviglia-in-2-giorni/ https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-siviglia-in-2-giorni/#respond Thu, 28 Dec 2023 14:33:03 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=3707 Cerchi un itinerario per vedere Siviglia in 2 giorni o un weekend?

Dopo aver vissuto nel capoluogo andaluso, ed essere tornato più volte durante gli anni, ho deciso di scrivere un articolo approfondito, per aiutare chi visita la città per la prima volta, e cerca una guida dettagliata.

In questo articolo scoprirai:

  • Cosa vedere a Siviglia in 2 giorni (itinerario con mappa)
  • Quando andare se non hai ancora prenotato
  • Dove alloggiare se sei a Siviglia per 2 giorni o un week end

E tanti consigli utili per vivere al meglio le tue 48 ore a Siviglia.

Buona lettura!

Guida e consiglio di viaggio per vedere Siviglia in 2 giorni

Quando andare a Siviglia

Non hai ancora prenotato e vuoi sapere qual è il periodo migliore per andare a Siviglia? Ecco la risposta di chi ha vissuto in questa città.

Il periodo migliore è la primavera, fino a metà giugno e poi da fine settembre fino a novembre. Sono invece da evitare i mesi di luglio, agosto e le prime 2 settimane di settembre.

Il motivo? Siviglia è una delle città più calde d’Europa. Durante i mesi estivi si raggiungono tranquillamente i 40 gradi.

Dove alloggiare a Siviglia per 2 giorni

Non hai ancora prenotato il tuo alloggio? In questa breve sezione ti spiego quali sono le zone più consigliate per chi visita il capoluogo andaluso per 2 giorni:

Barrio Santa Cruz e altre zone molto centrali:

Si tratta di una delle zone migliori per chi visita Siviglia per la prima volta. Qui trovi molte attrazioni che puoi raggiungere a piedi, tantissimi ristoranti, negozi e cose da fare.

Alloggi centralissimi che ti consiglio:

Alameda de Hercules e Macarena:

Si tratta di due zone confinanti, che si trovano nella parte nord del centro di Siviglia. Te le consiglio se vuoi risparmiare stando comunque a poca distanza dalle attrazioni, e se sei interessata/o alla vita notturna. Alameda de Hercules infatti è il centro nevralgico della night life sivigliana.

Alloggi consigliati in questa zona:

Come muoversi a Siviglia

come muoversi a Siviglia in 2 giorni o un weekend

Se alloggi in centro, non avrai difficoltà a muoverti a piedi per raggiungere gran parte delle attrazioni (l’itinerario del primo giorno per esempio, non richiede l’utilizzo di mezzi di trasporto).

Per raggiungere altre parti della città potrai avvalerti dell’ottima rete di trasporti pubblici di Siviglia.

Ecco cosa come muoverti nelle diverse zone della città:

  • Triana: Questo quartiere si trova dall’altra parte del fiume Guadalquivir. Se ti trovi nei pressi del Puente Isabel II potrai raggiungerlo a piedi (500 metri). In caso contrario potrai usufruire della metro L1 e scendere alla fermata di Plaza de Cuba.
  • Isola di La Cartuja: Facilmente raggiungibile in taxi dal centro (meno di 10€) oppure tramite bus C1 e C2.
  • Alameda de Hercules: Puoi arrivare dal centro grazie ai bus 13 e 14, oppure camminando per circa 20 minuti.
  • Parque Maria Luisa e piazza di Spagna: Se sei nei pressi della cattedrale puoi arrivare a piedi, ci vorranno circa 10-15 minuti. Caldo permettendo. In caso contrario puoi prendere la metro L1 fino alla fermata Prado San Sebastian.

Cosa vedere a Siviglia in 2 giorni: Itinerario completo e Mappa

Giorno 1: centro storico di Siviglia e attrazioni UNESCO

Ci siamo, si parte con il primo di questi due giorni a Siviglia.

L’itinerario del giorno 1 si concentrerà sul centro storico, e in particolare su Bairro Santa Cruz. Il quartiere oltre ad essere il più antico della città è stato il più importante quartiere ebraico in Spagna, fino al 15esimo secolo.

Al suo interno troveremo alcune delle attrazioni più simboliche e importanti di Siviglia, di cui 3 iscritte come patrimonio dell’umanità UNESCO.

Cosa vedremo di preciso?

  • La Cattedrale di Siviglia
  • La Giralda
  • Il Real Alcazar
  • Hospital de los Venerables
  • Plaza del Triunfo
  • Archivio General de Indias

Ecco una mappa con tutte le attrazioni che vedremo durante il primo giorno (icone in viola):

Visita la maestosa Cattedrale di Siviglia e sali sulla Giralda

Cattedrale di Siviglia

Cosa vedere a Siviglia in 2 giorni?

La prima tappa di questo week end (o 2 giorni) a Siviglia ci porta alla magnifica “Catedral de Sevilla”, vero e proprio simbolo e motivo di orgoglio della città.

Perché? Ecco qualche dato interessante sulla Catedral de Sevilla:

  • È la più grande cattedrale della Spagna e la terza cattedrale più grande al mondo.
  • È la cattedrale gotica più grande al mondo.
  • Ospita una delle torri campanarie più alte al mondo (oltre 100 metri).
  • Fu costruita sulle rovine di un’antica moschea.

La cattedrale venne edificata durante uno dei periodi più ricchi della storia sivigliana.

Nel 15esimo secolo, epoca in cui la città era un importante porto commerciale, prima con l’Europa e poi per il commercio con le Americhe.

Al suo interno, di particolare bellezza sono: Il Patio de los Naranjos, l’altare di Pierre Dancart che raffigura la vita di cristo, la tomba di Cristoforo Colombo, la sala del Pabellon in cui è possibile ammirare opere artistiche di alcuni tra i più grandi artisti sivigliani, e infine la maestosa Giralda. Vero e proprio simbolo della città.

Siviglia in 2 giorni_ La Giralda

Pensa che questa torre per molti secoli fu la più alta al mondo.

Durante la visita, avrai la possibilità di salire sulla cima e ammirare un panorama spettacolare che si estende su tutto il centro storico.

Entrambe le opere rientrano nei siti UNESCO patrimonio dell’umanità.

  • Biglietti: il biglietto che include sia la Cattedrale che la Giralda costa 17€ per gli adulti, 8,75€ per giovani fino a 25 anni, e over 64 anni. L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 14 anni. Il biglietto è acquistabile online su questo sito (include il servizio salta la fila).
  • Orari: dal lunedì al sabato dalle 10:45 alle 17:00. Domenica dalle 14:30 alle 18:00.
  • Ubicazione: Av. de la Constitución. Posizione su Maps

Ammira il magnifico Real Alcazar de Sevilla

Alcazar di Siviglia

Cosa visitare a Siviglia in 2 giorni? A pochi passi dalla cattedrale, sorge il palazzo reale più antico al mondo ancora in uso, stiamo parlando ovviamente del Real Alcazar.

Un palazzo o per meglio dire un complesso di palazzi (viste le dimensioni) di estrema bellezza.

La parola alcazar deriva dall’arabo e vuol dire “palazzo”, a denotare le sue origini che risalgono all’epoca dei mori.

Successivamente dopo la “reconquista” da parte dei cristiani, divenne una residenza reale e nel corso dei secoli fu ristrutturato e ampliato con nuovi palazzi, giardini e strutture, dai sovrani che vi alloggiarono.

Proprio per questo, oggi l’Alcazar è un mix di diversi stili architettonici, di cui i predominanti sono il mudejar e il rinascimentale.

Tra le cose da vedere abbiamo:

  • Il Palacio de Rey Dom Pedro, fatto costruire da Pietro I di Castiglia, conosciuto anche come “il Crudele”.
  • I magnifici giardini di Dona Maria de Padilla.
  • I tantissimi giardini esotici all’interno.
  • Il palazzo gotico/barocco.

Le cose da vedere all’interno sono tante, e la visita dura almeno un paio di ore.

Anche il Real Alcazar è un sito UNESCO patrimonio dell’umanità.

  • Costo e biglietti: online trovi il biglietto con fast track (per saltare la fila) che costa 19,50€ ed è acquistabile su questo sito.
  • Orari: Da aprile a ottobre dalle 9:30 alle 19:00. Da novembre a marzo dalle 9:30 alle 17:00.
  • Come arrivare: Il real Alcazar è raggiungibile a piedi se ti trovi già nel centro storico di Siviglia. In caso contrario puoi raggiungerlo con il tram T1 o la metro L1 con fermata a Puerta Jerez – Posizione su Maps

Visita Plaza de Triunfo e poi l’Archivio de Indias

Siviglia in un week end - Archivio general de Indias

Il nostro itinerario di 2 giorni per Siviglia continua in direzione Plaza del Triunfo.

La piazza oltre ad essere enorme, è circondata da importanti edifici storici tra cui la cattedrale di cui abbiamo parlato poco fa, la Casa de la Provincia e l’Ospedale del Rey.

Il suo nome deriva dalla chiesa barocca situata nei pressi della piazza, il Tempio del Triunfo de Nuestra Senora del Patrocinio.

La nostra prossima tappa si trova proprio in questo spiazzale, ed è il terzo monumento dichiarato patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO.

Si tratta dell’Archivio General de Indias.

Uno dei cinque archivi nazionali presenti in Spagna e quello storicamente più importante.

Il palazzo nacque inizialmente per ospitare la loggia dei mercanti, e fu così finché l’istituzione non venne trasferita a Cadice.

Da quel momento in poi, divenne un archivio per i documenti che riguardavano le colonie spagnole in Sud America e in Asia.

Al suo interno sono ad oggi conservati importanti documenti (oltre 80 milioni di pagine) riguardanti mappe, diari di bordo tra cui quello di Cristoforo Colombo, bolle papali tanto altro.

Si tratta di un vero e proprio tesoro storico.

Ma la vera attrazione per noi turisti è la bellezza degli interni. Di particolare pregio sono le gallerie e la scala principale che porta al piano superiore, fatta con pregiato marmo di Malaga.

  • Costo: Gratis.
  • Orari: Dal martedì al sabato dalle 09:30 alle 16:45. La domenica e nei giorni festivi dalle 10:00 alle 13:45.
  • Come arrivare: L’archivio si trova davanti Plaza del Triunfo a pochi passi dal Real Alcazar – Posizione su Maps.

Ammira i capolavori dell’Hospital de los Venerables

Hospital de los Venerables a Siviglia in 2 giorni

Cosa vedere a Siviglia in 2 giorni? Sempre nel Barrio Santa Cruz, incontriamo la nostra prossima tappa, l’Hospital de los Venerables.

Un antico ospedale della chiesa, costruito intorno al 17esimo secolo per aiutare i poveri e i sacerdoti anziani.

L’ospedale a livello architettonico (specialmente gli interni) è di una bellezza singolare. Fu concepito dall’architetto Leonardo de Figueroa, una delle figure più importanti di del movimento barocco in Spagna.

Durante il 19esimo secolo l’ospedale fu sequestrato e poi trasformato in una fabbrica di tessuti. Oggi ospita una importante galleria d’arte gestita dalla fondazione Focus-Albengoa.

La galleria possiede opere preziosissime tra cui quadri di Velázquez, Zurbarán e altri importanti pittori spagnoli.

Visita da non perdere!

  • Prezzo: il biglietto costa 12€ per gli adulti e 10€ per gli studenti con tessera e gli over 65. I bambini sotto i 12 anni accedono gratis. Qui trovi i biglietti “salta la fila”.
  • Orari: Dalle 10:00 in poi, l’orario di chiusura cambia in base al periodo. Da marzo a giungo alle 20:00, luglio e agosto fino alle 14:00, poi riapre di nuovo dalle 17:30 alle 21:00. Da settembre a novembre fino alle 20:00 e da dicembre a febbraio fino alle 18:00.
  • Come arrivare: Si trova in Plaza Venerables, 8. Per raggiungere la struttura bisogna prendere la metro linea L1 e scendere a Puerta Jerez – Posizione su Maps.

Serata a Mercado de Feria e poi Alameda de Hercules

Alameda de Hercules

Dopo il nostro tour a tema siti UNESCO, arriva il momento di passare a qualcosa di più ozioso.

Per la prima serata a Siviglia, dirigiti verso il Mercado de Feria. Il mercato cittadino più antico di Siviglia.

Al suo interno trovi tantissimi tapas bar in cui puoi assaggiare piatti tipici della cucina andalusa a prezzi molto bassi. Il costo medio per una tapa è di 3-4€.

La tappa successiva si trova a breve distanza, ed è la piazza di Alameda de Hércules.

Particolarmente popolare per essere la piazza dedicata al fondatore di Siviglia (secondo la leggenda).

Ercole.

A lui sono dedicate le due colonne del piazzale (in foto).

Oggi Alameda de Hercules è famosa anche per qualcos’altro.

La sua vivace vita notturna. La piazza ha la più alta concentrazione di ristoranti, bar e disco bar della città.

Vuoi saperne di più sulla vita notturna di Siviglia? Leggi la mia guida completa al riguardo – Guida alla vita notturna a Siviglia.

Giorno 2: Parque Maria Luisa e Triana

L’itinerario di oggi prevede le seguenti tappe :

  • La maestosa Piazza di Spagna situata nel Parque Maria Luisa.
  • Il pittoresco quartiere di Triana.
  • Il museo più importante della città, Museo de Bellas Artes.
  • Las Setas.
  • Torre del Oro.

Piazza di Spagna di Siviglia

Plaza de Espana a Siviglia in un week end

L’itinerario del secondo giorno parte dalla maestosa Plaza de España. Un’opera risalente all’inizio del secolo scorso, completata nel 1928 per mano del celebre architetto Annibale Gonzalez.

La piazza fu costruita in occasione dell’Expo Ibero-americana del 1929 e ci vollero ben 15 anni per completare i lavori.

Plaza de Espana consiste in un enorme palazzo con un diametro di circa 170 metri, una fiume artificiale e una piazza con una una superficie di 50.000 metri quadrati. Si tratta infatti della piazza più grande della Spagna.

Il corso di acqua che la attraversa è di 515 metri (in cui è possibile fare una breve escursione romantica in barca). Il “fiume” è solcato da 4 ponti. un omaggio ai 4 antichi regni di Spagna.

Le panchine ricoperte di azulejos, sono invece un omaggio alle 49 province spagnole.

Curiosità: La Plaza de España è stata scenario di due film molto popolari. Lawrence d’Arabia e Stars Wars Episodio II - L’attacco dei cloni.

Il pittoresco quartiere di Triana

Triana a Siviglia

Cosa fare a Siviglia in 2 giorni? La prossima tappa è il pittoresco quartiere di Triana, uno dei più caratteristici di Siviglia.

I suoi abitanti amano farsi chiamare “trianeros” piuttosto che sivigliani e sono profondamente legati alle loro tradizioni.

Il motivo di questo “distacco” tra Siviglia e Triana ha origine intorno al 17esimo secolo, quando i gitani (zingari spagnoli) costretti ad abbandonare la vita nomade, si stabilirono in questa regione.

Siviglia non permise loro di vivere all’interno delle mura cittadine, e per questo motivo si dovettero insediarsi dall’altra parte del fiume Gudalquivir, nel quartiere che oggi conosciamo come Triana.

Molti aspetti caratteristici di Triana sono profondamente legati al popolo gitano. Sono loro infatti ad aver dato vita al flamenco, popolare genere musicale e danza oggi dichiarata dall’UNESCO patrimonio intangibile dell’umanità.

Vuoi saperne di più sul flamenco? Leggi il mio articolo approfondito (ti consiglio i migliori spettacoli) – Dove guardare il flamenco a Siviglia.

Quindi cosa vedere a Triana?

  • Il ponte Isabel II, conosciuto anche come ponte di Triana. Che costruito nel 1845, uni di nuovamente Triana a Siviglia.
  • Il popolare mercato di Triana in cui avrai modo di assaggiare ottime tapas.
  • Il Castillo de San Jorge che in passato fu sede della terribile inquisizione spagnola.
  • Il museo Centro Ceramica Triana.
  • I caratteristici Corrales de Vecinos, vero e proprio patrimonio urbanistico del quartiere, dove in passato i gitani si riunivano per mangiare, cucinare, lavare e fare festa.

Se vuoi approfondire la conoscenza di queste meravilioso quartiere ti consiglio di leggere la mia guida completa: Cosa vedere nel quartiere Triana a Siviglia

Ammira i capolavori del Museo de Bellas Artes

Museo de bellas artes a Siviglia

La tappa successiva è il museo più importante di Siviglia e la seconda pinacoteca della Spagna. Il Museo de Bellas Artes.

Fu aperto per la prima volta nel 1841 (cosa che lo rende uno dei più antichi della nazione) e al suo interno troviamo ben 14 sale espositive distribuite su due piani.

Al primo piano troviamo opere che vanno dal 1300 al barocco.

Al secondo piano opere che vanno dal tardo barocco fino al ‘900.

Museo assolutamente imperdibile, l’accesso costa appena 1.5€!

  • Biglietto e accesso: il biglietto per il museo de bellas artes costa 1,5€. C’è anche la possibilità di partecipare a un interessante visita guidata a soli 15€. La visita guidata è prenotabile online su questo sito.
  • Orari: Dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00. Domenica fino alle 15:00.
  • Come arrivare: A piedi dal centro oppure con bus 3, 6, A2, A7, scendere alla fermata Plaza de Armas.

Sali sulle spettacolari Setas e scopri la storia di Siviglia in realtà virtuale

Metropol Parasol

A poca distanza dal museo troviamo uno dei monumenti più moderni e controversi della città. Il Metropol Parasol, conosciuto anche con il nome di Las Setas (funghi in spagnolo) per via della sua particolare forma che ricorda quella di un insieme di funghi.

L’opera alta 25 metri e costruita in legno, è la più grande al mondo del suo genere, ed ha richiesto ben 6 anni per il completamento dei lavori.

Nella parte superiore troviamo un interessante belvedere da cui è possibile ammirare il centro storico di Siviglia.

Nella parte inferiore invece troviamo un museo archelogico “l’Antiquarium” e una serie di negozi di souvenir, e tapas bar in cui è possibile mangiare e bere.

  • Biglietti e prezzo: l’ingresso per il belvedere include anche un tour in realtà aumentata per rivivere la storia di Siviglia + l’accesso al punto panoramico, costa 29€ a persona. Qui trovi i biglietti.
  • Orari: Las Setas è aperta. tutti i giorni dalle 9:30 alle 01:00.
  • Come arrivare: Il Metropol Parasol si trova in centro e puoi raggiungerlo facilmente a piedi se ti trovi nelle vicinanze. In caso contrario puoi prendere i bus 27 e 32 e scendere alla fermata Plaza de la Encarnacion.

Ammira la Torre del Oro e passa una serata nel quartiere Arenal

Torre del oro in un week end a Siviglia

Per concludere la giornata al meglio, verso il tramonto dirigiti presso il lungofiume del Guadalquivir e vai in direzione centro storico.

A un certo punto incontrerai una magnifica torre difensiva, il cui riflesso sull’acqua sembra “d’oro”. Si tratta della Torre del Oro.

Costruita durante l’impero arabo, faceva parte del sistema difensivo della città.

Oggi la Torre del Oro oltre ad essere un simbolo di Siviglia è anche un museo marittimo.

Dopo aver scattato qualche foto ti consiglio di dirigerti verso i ristoranti e bar che si trovano nel quartiere Arenal, qui troverai i locali più alla moda di Siviglia.

Se vuoi approfondire l’argomento vita notturna ti consiglio di leggere questo mio articolo: Cosa fare la sera a Siviglia.


Vuoi altri itinerari per pianificare il tuo? Leggi questi articoli:

]]>
https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-siviglia-in-2-giorni/feed/ 0
Migliori Quartieri di Siviglia: Quali Visitare e Cosa Vedere 2025 https://vadoinandalusia.com/quartieri-siviglia/ https://vadoinandalusia.com/quartieri-siviglia/#respond Thu, 11 Aug 2022 16:03:11 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4501 Vuoi sapere quali sono i migliori quartieri di Siviglia e quali visitare?

Dopo aver vissuto in queste stupenda città ed essere tornato tantissime volte, ho deciso di scrivere una guida completa, per aiutare chi visita Siviglia per la prima volta a capire quali quartieri vale la pena visitate.

In particolare scoprirai:

  • Quali quartieri visitare a Siviglia.
  • Per cosa è famoso ogni quartiere.
  • Cosa vedere in ognuno di questi quartieri di Siviglia.

Buona lettura!

Il Centro Storico

centro storico di Siviglia

Il centro storico di Siviglia conosciuto anche come Casco Antiguo, con i suoi 4km quadrati è uno dei più estesi d’Europa, ospita la maggior parte delle attrazioni e può essere visitato tranquillamente a piedi.

Cosa vedere nel centro storico di Siviglia?

Come dicevo, la maggior parte delle attrazioni della città si trovano nel Casco Antiguo, ecco una lista delle attrazioni più interessanti:

  • La Cattedrale di Siviglia: È la cattedrale gotica più grande al mondo, e la terza cattedrale più grande dopo quella di San Pietro di Roma e di Londra. Fu costruita sulle rovine di una moschea dopo la cacciata dei mori. Al suo interno, a meravigliarti troverai il Patio de Las Naranjas e la Giralda. (Biglietto Cattedrale + Giralda)
  • La Giralda: Con i suoi oltre 100 metri un tempo fu la torre più alta del mondo, oggi è uno dei simboli di Siviglia. Nacqua all’epoca del dominio arabo e fu inizialmente un minareto. Poi dopo il crollo della struttura a forma di sfere e mezzaluna situata sulla sommità, venne aggiunto un campanile. Visita imperdibile.
  • Real Alcazar: si tratta del palazzo reale più antico ancora in uso. Il palazzo è famoso per la sua straordinaria bellezza architettonica, che include sontuosi giardini, fontane, patii e sale decorate con intricati lavori in gesso e azulejos, le tipiche piastrelle di ceramica decorate. Tra i suoi spazi più noti ci sono il Patio de las Doncellas, il Patio de los Leones e la Sala de los Embajadores, ognuno con la propria unica combinazione di elementi decorativi islamici e cristiani. (Biglietto salta la fila per il Real Alcazar)
  • Las Setas: In spagnolo vuol dire “funghi”, il nome di questa opera architettonica moderna e all’avanguardia è dato dalla forma unica e sinuosa della sua struttura in legno. È il monumento più grande al mondo costruito con questo materiale, e dalla sua terrazza potrai ammirare tutto il centro storico di Siviglia. (Biglietto per las Setas + tour in realtà virtuale sulla storia di Siviglia)
  • la Casa de Pilatos: Le casa de Pilatos è l’esempio più emblematico di palazzo nobiliare a Siviglia. Di particolare interesse sono le decorazioni con gli azulejos, i suoi giardini ricchi di frutteti e l’architettura, un mix tra mudejar e rinascimentale. La Casa di Pilatos oggi è una casa museo visitabile in circa 1-2 ore.
  • Il Museo delle Belle Arti: È il secondo museo più importante della Spagna e si trova in un antico convento manierista del 17esimo secolo. Oggi è particolarmente importante per i quadri barocchi che ospita. Anche questa è una visita imperdibile a Siviglia.
Vuoi saperne di più sul centro di Siviglia? Leggi la mia guida completa al riguardo: Cosa vedere nel centro di Siviglia.

Alloggiare a Siviglia in questa zona sì o no?

Il centro è senza dubbio la zona migliore per soggiornare a Siviglia. Il motivo? È la zona in cui si concentrano le principali attrazioni, può essere girata a piedi, e i prezzi sono relativamente bassi.

Alloggi consigliati in centro:

Triana, il quartiere dei gitani di Siviglia

quartiere triana a Siviglia

Triana è uno dei quartieri più popolari di Siviglia. Si trova dall’altra parte del fiume Guadalquivir, ed è collegata al centro storico tramite il ponte di Triana.

Gli abitanti amano definirsi “trianeros” e chiamano il proprio quartiere “La repubblica indipendente di Triana”.

Anche se oggi il tutto è preso un pò come una sorta di scherzo, in passato Siviglia e Triana erano due città distinte e separate dal fiume Guadalquivir. Il primo vero ponte fu costruito solo in tempi recenti.

In questo quartiere erano rilegati i gitani (zingari spagnoli), perché non avevano il permesso di vivere dentro le mura di Siviglia, che all’epoca comprendeva solo i terreni a destra del fiume.

Oggi Triana è uno dei quartiere più pittoreschi da visitare a Siviglia. Le sue casette bianche, i pati comuni chiamati “Corrales de Vecinos” e le sue feste e tradizioni uniche, donano al quartiere una forte identità.

Attrazioni principali

Cosa vedere nel quartiere di Triana a Siviglia? Ecco le attrazioni che vale la pena vedere:

  • Il mercato di Triana: Un celebre e antico mercato cittadino costruito sopra le rovine del Castello di San Giorgio. All’interno del mercato potrai acquistare prodotti tipici di triana o gustare delle ottime tapas a poco prezzo.
  • Il Castillo de San Jorge: Il castello o meglio le rovine e il sito archeologico, è particolarmente popolare perché
  • Los Corrales de Vecinos: Questi cortili caratteristici sono un retaggio del vita gitana in questo quartiere. In questi pati cucinavano, condividevano il cibo e facevano festa. Da visitare assolutamente.
  • Calle Betis: Si tratta di una via che costeggia il lungofiume del Guadalquivir. Qui è concentrata gran parte della vita notturna di Triana. Ottimo per andare a sorseggiare un buon cocktail con vista panoramica sul fiume.
  • Una notte di flamenco: Triana è famosa anche per il flamenco. Questo quartiere ha dato vita ad alcuni degli artisti più famosa di sempre. Per questo è uno dei luoghi migliori in cui partecipare a uno spettacolo.
  • Le chiese di Los Marineros e Santa Ana: Le due chiese più importanti di Triana, dedicata alla madonna de Esperanza de Triana.
  • Il museo della ceramica: La maggior parte degli azulejos che vedrai negli edifici storici di Siviglia provengono dalle officine di Triana. Per questo ti consiglio di fare un salta al museo dedicato a quest’arte. Si trova proprio in questo quartiere e si chiama Centro Ceramica Triana.
Vuoi saperne di più sul quartiere Triana a Siviglia? Leggi la mia guida completa al riguardo: Cosa vedere a Triana a Siviglia

Triana è da valutare per gli alloggi?

Triana è senza dubbio un ottimo quartiere in cui dormire a Siviglia e lo consiglio a coloro che soggiornano in città per almeno 3 giorni. Il quartiere è uno dei più pittoreschi e affascinanti della città.

Alloggi consigliati a Triana:

Macarena, il quartiere della Vergine della Macarena

Macarena Siviglia

Nella parte nord del centro storico, nei pressi dell’antica porta di accesso alla città, conosciuta con il nome di Arco de la Macarena, troviamo l’omonimo quartiere.

Questa zona ha una lunga storia, che inizia con l’arrivo dei mori in città. Del dominio arabo troviamo testimonianza nelle mura almoravide che circondano una fetta del quartiere.

La Macarena è un quartiere popolare di Siviglia anche per la sua madonna. La Vergine della Macarena. Che è la vera protagonista della Semana Santa sivigliana.

Oltre a questo il quartiere è popolare per la sua scoppiettante vita notturna che si svolte nella piazzale Alameda de Hercules.

Detto questo, andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa vedere in questo antico quartiere.

Attrazioni principali

  • Arco de la Macarena: Siviglia in passato era una città fortificata e questo arco risalente al 1100, e costruito dagli Almoravidi. E poi modificata nei secoli successivi con elementi della architettura classicista. Sul lato sinistro potrai ammirare la mura cittadine costruite dagli arabi.
  • Basilica de la Macarena: Importante basilica costruita nel 1941 e dedicata alla madonna simbolo della semana santa.
  • Mercado de Feria: Un altro celebre mercato in cui è possibile acquistare prodotti freschi e locali, oltre che mangiare fantastiche tapas. Fai un salto, non te ne pentirai!
  • Alameda de Hercules: La celebre piazza dedicata ad Ercole, che secondo le leggende è il fondatore di Siviglia. Alameda è particolarmente famosa anche per la sua frenetica vita notturna. Qui c’è la più alta concentrazione di pub, bar e ristoranti di tutta Siviglia. L’ambiente è misto, con tendenze un pò hippie. Da visitare almeno per una sera!
  • Chiesa di San Luis de los Franceses: Bellissima chiesa barocca costruita nel 18esimo secolo dal celebre architetto Leonardo de Figueroa. Oggi è un centro culturale, vale la pena visitarla per meravigliosa facciata.
Vuoi saperne di più sul Barrio de la Macarena? Leggi la mia guida completa al riguardo: Cosa vedere nel quartiere della Macarena a Siviglia

Valutare la Macarena per alloggiare a Siviglia?

Il quartiere Macarena come ti ho anticipato si trova nella zona nord del centro.

Non è vicinissima alle principali attrazioni (un paio di chilometri) ma nemmeno molto lontana. È una zona che consiglio a chi vuole risparmiare, e a coloro che sono interessati alla vita notturna.

Alloggi consigliati nel quartiere Macarena:

Barrio Santa Cruz, il quartiere ebraico di Siviglia

Barrio Santa Cruz a Siviglia

Sul confine sud del Casco Antiguo di Siviglia troviamo il famoso quartiere di Santa Cruz. Conosciuta anche essere il quartiere ebraico di Siviglia.

Infatti la città fino al 1492 ha ospitato la più grande comunità di ebrei in Spagna. Purtroppo verso le fine del 15esimo secolo iniziarono le persecuzioni, che portarono alla cacciata dei popolo ebraico di Siviglia.

Oggi il quartiere è popolare per diversi motivi. In primis ospita il più antico palazzo reale ancora in uso. Nonché l’attrazione più importante di Siviglia. Il Real Alcazar.

Oltre a questo a livello architettonico Barrio Santa Cruz è a dir poco spettacolare. Piccoli patii, stradine tortuose, casette bianche che si avvicinano cosi tanto che sembrano toccarsi e tantissimi alberi di arance che fiancheggiano le strade.

Attrazioni principali

Nonostante il quartiere sia molto piccolo, le cose da vedere sono tante. Barrio Santa Cruza ospita 2 delle attrazioni considerate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Andiamo a scoprire quali sono:

  • Real Alcazar di Siviglia: Alcazar in arabo vuol dire “Palazzo”, a testimoniare le origine di questa incantevole tenuta situata nel cuore di Siviglia. La struttura risale al nono secolo. Anche se fu ampliata più volte nel corso della storia. L’attuale principessa Elena di Spagna ha celebrato qui le sue nozze. Visita imperdibile. (Biglietti per l’Alcazar di Siviglia)
  • Archivio General de Indias: Un altro monumento designato come sito UNESCO è l’Archivio General de Indias un edificio risalente al 16esimo secolo. In principio fu la sede della Loggia dei Mercanti, poi divenne l’archivio ufficiale in cui vennero conservati i documenti che riguardano i territori spagnoli delle Americhe e dell’Asia.
  • Jardines de Murillo: Dopo aver visitato l’Alcazar e l’Archivio delle Indie, avrai bisogno di un luogo tranquillo in cui riposare o ripararti dal caldo sivigliano. Jardines de Murillo è un giardino incantevole a situato a pochi passi dall’Alcazar. Al centro trovi una celebre scultura dedicata a Cristoforo Colombo.
  • Hospital de los Venerables: Una interessante galleria d’arte situata all’interno di un antico ospedale della chiesa. L’opera risale al 17esimo secolo, e svolgette l’importante ruolo di curare e dare sostegno ai poveri per molti anni. Nel 1840 fu confiscata e trasformata in una fabbrica, oggi invece ospita la sede della fondazione Focus-Albengoa, e tantissime opere di pittori barocchi. Anche questa a mio avviso un’attrazione da non perdere a Siviglia. (Biglietti per l’Hospitale de los Venerables)
Vuoi saperne di più sul quartiere di Santa Cruz? Leggi la mia guida completa al riguardo: Cosa vedere nel Barrio de Santa Cruz a Siviglia

Alloggiare nel quartiere Santa Cruz?

Santa Cruz è la zona migliore per soggiornare a Siviglia se è la prima volta che visiti la città. Il quartiere è super centrale (a pochi passi dalla Cattedrale) e particolarmente suggestivo.

Alloggi consigliati nel Barrio Santa Cruz:

La Cartuja, il quartiere più moderno di Siviglia

La Cartuja

La Isla de la Cartuja è il quartiere più moderno di Siviglia. Basta pensare che prima del 92, questa quartiere non era altro che una distesa di vegetazione e fango.

Il quartiere fu costruito in vista dell’Expo del 1992 e il suo nome deriva dal Monastero situato alle porte dell’isola.

Cosa vedere nel quartiere Isla de la Cartuja a Siviglia

Consiglio di dedicare una mezza giornata a La Cartuja se visiti siviglia per almeno 3 giorni. Cosa fare? Scopriamolo insieme.

  • Monasterio de la Cartuja: Il Monastero di Santa Maria de las Cuevas venne fondato nel 15esimo secolo e fu un luogo molto importante per via dei suoi rapporto con Cristoforo Colombo. Infatti quest’ultimo si recò più volte in questa certosa per il fatto che i Certosini lo supportarono durante il secondo viaggio verse le Americhe. Oggi il monastero ospita un importante museo di arte contemporanea, il CAAC.
  • Pabellon de la Navegacion: Un vecchio padiglione risalente al 1992, trasformato in un interessante museo dedicato alla navigazione. Consiglio assolutamente la visita a chi ha bambini. Il museo narra la storia dei grandi navigatori spagnoli durante l’Era delle Scoperte. Con tante installazioni interattive con lingua italiana. Consigliatissimo.
  • Isla Magica: È un enorme parco tematico con tantissime attività interessante. Con giostre a tema storico, spettacoli con attori che narrano storie di eventi realmente accaduti, montagne russe terrificanti e rafting. Al suo interno è presente anche parco acquatico aperto durante l’estate.
Vuoi approfondire le attrazioni della Isla de la Cartuja? Leggi la mia guida: Cosa vedere nel quartiere La Cartuja a Siviglia

Parque Maria Luisa, il quartiere dell’Expo 29

Parque Maria Luisa

Durante il 19esimo secolo, le mura che circondavano Siviglia vennero abbattute, e così la città inizio ad espandersi a sud.

In vista dell’Expo iberospagnola del 1929 a Siviglia nacqua il Parco de Maria Luisa. Un enorme parco pubblico in cui è situata una delle attrazioni più emblematiche della città, la Plaza de Espana.

Il Parco di Maria Luisa è enorme, e per visitarlo consiglio di noleggiare una bicicletta.

Cosa vedere nel quartiere del Parque Maria Luisa

  • Torre del Oro e il museo navale
  • Piazza di Spagna: Il simbolo di Siviglia fu progettata e realizzata in circa 15 anni di lavoro che terminano nel 1928, poco prima dell’Expo. Fai una passeggiata e fatti travolgere dalla maestosità di quest’opera.
  • Il Parco: Il mio consiglio è quello di dedicare qualche ora alla visita dello sconfinato parco di Maria Luisa. Al suo interno trovierai diversi giardini a tema e templi e sculture.
  • Acquario di Siviglia: Altra attrazione interessante è l’acquario di Siviglia, uno dei più grandi e vari della Spagna. Ospita oltre 7000 specie marine e uno spettacolare tunnel sommerso. Consigliato, specialmente a chi ha bambini. Qui trovi i biglietti da acquistare online
Vuoi saperne di più sul Parco di Maria Luisa? Leggi la mia guida: Cosa vedere nel Parque de Maria Luisa a Siviglia

FAQ sui quartieri di Siviglia

Dove abitare a Siviglia?

Se hai intenzione di abitare a Siviglia il mio consiglio è quello di cercare casa nei quartiere poco fuori dal centro storico. I migliori sono Nervion e Sevilla Este-Torreblanca.

Quali sono i quartieri belli di Siviglia

I quartieri più belli e caratteristici di Siviglia sono il quartiere ebraico conosciuto con il nome di Bairro Santa Cruz e il quartiere gitano conosciuto con il nome di Triana. Entrambi i quartieri sono pittoreschi e ricchi di storia e tradizioni.

Qual è il quartiere di lusso a Siviglia?

Il quartiere residenziale lussuoso di Siviglia è El Porvenir e si trova a pochi passi dal Parque de Maria Luisa. Mentre il quartiere di lusso per uscire a Siviglia è El Arenal, la zona della corrida e dei bar esclusivi.

Quali sono i quartieri più popolari di Siviglia?

I quartieri più popolari di Siviglia sono il Barrio Santa Cruz conosciuto anche per essere l’antico quartiere ebraico, il quartiere di Triana, un tempo zona in cui vivevano gli zingari spagnoli, la Macarena e Parque Maria Luisa, famosa per la sua emblematica piazza.

]]>
https://vadoinandalusia.com/quartieri-siviglia/feed/ 0
Cosa Vedere a Cordoba in 2 giorni: Itinerario Perfetto 2025 https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-cordoba-in-2-giorni/ https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-cordoba-in-2-giorni/#respond Thu, 07 Jul 2022 13:07:59 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4465 Vuoi sapere cosa vedere a Cordoba in 2 giorni?

In questo articolo trovi il mio itinerario completo di due giorni a Cordoba.

Ho vissuto in Andalusia per diverso tempo e visitato Cordoba molte volte per via del mio lavoro. All’interno dell’articolo ho cercato di condensare tanti consigli, curiosità e cose che ho imparato durante i miei viaggi in questa meravigliosa città, culla dell’impero arabo che ha dominato la zona per secoli.

Cosa scoprirai leggendo l’articolo?

  • Per cosa è famosa Cordoba.
  • Come muoversi a Cordoba in due giorni.
  • Un itinerario per visitare Cordoba in due giorni (suddiviso in giorno 1 e giorno 2).

Buona lettura e buon viaggio!

Consigli per il tuo viaggio a Cordoba in 2 giorni

Per cosa è famosa Cordoba

Per cosa è famosa Cordoba

Vuoi sapere cosa rende Cordoba una città assolutamente da visitare? Ecco alcuni dei tanti motivi:

  • Per il suo centro storico: Cordoba possiede uno dei centri storici più importanti del paese, e i vari antichi quartiere che lo compongono (come la Juderia o San Basilio) se uniti insieme rappresentano il più grande centro antico della Spagna.
  • Per il suo patrimonio artistico e architettonico arabo: Cordova fu la città più importante della penisola iberica durante il dominio arabo. Infatti proprio a Cordova aveva sede il Califfato. Uno dei suoi retaggi è l’imponente patrimonio storico e architettonico osservabile nella Grande Moschea.
  • Per i suoi pati: vuoi ammirare vicoli e cortili tra i più belli al mondo? allora Cordova è la città giusta da visitare. Non a caso proprio in questa città, ogni anno si svolge il Festival de los Patios Cordobeses. Avvenimento che si svolge nella prima metà di maggio, dal 1921. Devi per forza visitare Cordoba durante il festival? Assolutamente no, puoi ammirare i meravigliosi cortili durante tutto l’anno (nell’articolo ti spiego come e dove).
  • Per la sua animata vita notturna: Cordoba, come anche Siviglia e Granada, è una città ricca di bar, tapas bar, ristoranti e locali in cui andare a bere. È famosa per la sua ottima cucina, e per le tapas creative. Tra i piatti più famosi abbiamo il gaspacho e il salmorejo, le crocchette dello chef, il flamenquin, la coda di toro e l’immancabile pescaito frito.
  • Per la sua posizione: Cordoba può essere un ottimo punto di partenza o base per visitare il resto dell’Andalusia. Questo grazie alla posizione centrale tra Siviglia e Granada. Non è un caso se fu scelta come città principale prima da parte del Califfato e poi dai Re Cattolici di Spagna.

Come muoversi a Cordoba

Muoversi a Cordoba in 2 giorni

Cordoba è una città di medie dimensioni. Tuttavia la parte che interessa il turista, che sono il centro storico, la Juderia e una piccola parte della zona Sur, sono facilmente visitabili a piedi.

I mezzi possono essere utili per:

  • Visitare la città se fa troppo caldo, cosa comune durante i mesi estivi (in ogni caso ti consiglio di non uscire durante le ore più calde del giorno).
  • Per raggiungere il punto opposto della città (ad esempio dal Sur al Palacio de Viana che si trova nell’estremità nord del centro storico, sono circa 2km, in questo caso ha senso prendere i mezzi.

Quindi, se abbiamo bisogno di raggiungere un punto opposto della città, quali sono i mezzi più utili? Il mio consiglio è quello di utilizzare i bus. E in particolare le seguenti linee:

  • Bus linea 3: Collega le stazioni con la Juderia e con il centro storico di Cordoba. È una delle linee più utili per un turista. Effettua una fermata nei pressi alla Grande Moschea di Cordoba.
  • Bus linea 5: Collega le stazioni dei bus e dei treni con il centro storico di Cordova.
  • Bus linea 6: effettua un percorso circolare intorno alla zona Sur, San Basilio, la Juderia e il centro.

Cosa vedere a Cordoba in 2 giorni: Itinerario completo

Itinerario di due giorni a Cordoba: giorno 1

Questo primo giorno dell’itinerario per visitare Cordoba in due giorni ci porterà alla scoperta dei quartieri più antichi della città. Avrai modo di visitare la Juderia, il pittoresco quartiere di San Basilio, il famoso Ponte Romano e la Grande Moschea di Cordova.

Sei pronta/o? Iniziamo!

Leggi anche: Dove dormire a Cordoba

La Grande Mezquita de Cordoba

Cosa vedere a Cordoba in due giorni?

La prima tappa di questo itinerario di due giorni a Cordoba inizia con la visita alla sua opera magna. Il monumento più importante della città. La famosa Mezquita de Cordoba.

Grande Mezquita, da vedere a Cordoba in 2 giorni

Una antica moschea-cattedrale la cui prima costruzione risale al 785, durante i primi anni dell’invasione araba.

Con i suoi 23.400 m2, durante il suo periodo fu la terza moschea più grande al mondo. Dopo la caduta del Califfato di Cordova venne trasformata nell’attuale cattedrale.

Cosa vedere nella Mezquita de Cordoba? Le cose da vedere sono davvero tante. Giusto per citarne alcune:

  • Le sue facciate: ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità.
  • Sala Hipósilla: è lo spazio più famoso e spettacolare della Mezquita de Cordoba. Durante il periodo arabo fu la sala delle preghiere, oggi è il vero e proprio simbolo della città.
  • Patio de los Naranjos: è il cortile principale del complesso, simile per certi versi al patio de los naranjos della Catedral de Sevilla. È lungo ben 130 metri e largo 50. Si chiama così per via dei 98 aranci che vennero piantati nel cortile durante il 1700.
  • Quibla: costruita dal sultano Al-Haken II era la zona della moschea a lui riservata.
  • I musei: all’interno della moschea troviamo diverse sale espositive e in particolare abbiamo il museo di San Vicente, dedicato ai resti dell’antica chiesa visigotica. Il tesoro della cattedrale e il museo di San Clemente.

Le stradine più belle di Cordova

Calle de las flores, Cordoba

A Cordoba avrai la possibilità di visitare stradine a dir poco suggestive. Una delle più famose (e considerate anche una delle più belle della Spagna) è Calle de las Flores.

Una stretta via pedonale nei pressi della Mezquita, decorata di vasi blu e fiori ornamentali. Preparati a scattare foto indimenticabili di questa bellissima via.

L’antico Puente Romano

Puente Romano, da visitare a Cordoba in 2 giorni

Il nostro itinerario prosegue alla scoperta di uno dei ponti più belli e antichi della Spagna. Stiamo parlando del celebre Puente Romano, situato a pochi passi dalla Mezquita.

Il ponte come è facile capire dal nome, risale all’epoca romana, e fu costruito intorno al primo secolo a.C. per ordine dell’imperatore Augusto.

All’epoca la città era un importante insediamento dell’impero romano, nonché la capitale della penisola iberica. Torre de Calahorra invece risale al periodo arabo.

Il ponte, nel corso dei secoli ha subito diversi lavori, tuttavia mantiene buona parte del ponte originale costruito dall’Impero Romano.

A livello di grandezza, il ponte è lungo circa 247 metri, è largo 9 metri, e a partire dal 2004 è esclusivamente ad uso pedonale.

Posizione su Maps.

Torre de Calahorra

Torre de Calahorra, Cordoba

Una volta attraversato il ponte ti ritroverai davanti un’altra delle cose da visitare a Cordoba in due giorni. L’imponente Torre de Calahorra. Un edificio difensivo costruito durante il dominio arabo e il cui scopo primario fu appunto quello di difendere la città e il ponte da eventuali incursioni attraverso il fiume Guadalquivir.

Il ponte ricevette una importante modifica durante il 1369, anno in cui Enrico II di Trastámara fece aggiungere una terza torre, per difendersi da suo fratello Pietro I di Castiglia.

Oltre ad ammirare la torre dall’esterno ti consiglio di accedere all’interno, dove vi è ubicato un museo audiovisivo dedicato alla storia di Cordoba durante il suo periodo d’oro, di capitale dell’impero di Al-Andalus. Il museo possiede 8 sale espositive.

  • Prezzo e biglietti: l’accesso al museo costa 4,5€ per gli adulti ed è gratis per bambini sotto gli 8 anni. Studenti e pensionati pagano 3€.
  • Orari: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:30 alle 20:30.
  • Dove si trova: si trova alla fine del Puente Romano.

Alcazar de los Reyes Cristianos

Alcazar, tra le cose da vedere a Cordoba in 2 giorni

Cosa vedere a Cordoba in due giorni?

Nel cuore dello storico quartiere di San Basilio, troviamo la seconda opera più importante della città. L’Alcazar de los Reyes Cristianos che è anche la nostra terza tappa di questo itinerario di due giorni a Cordoba.

L’Alcazar risale al 1328, anche se parte delle sue strutture (come ad esempio le torri) risalgono al Califfato di Cordoba.

A volerne la costruzione fu Alfonso XI. All’inizio la sua funzione era prettamente militare, ma con l’arrivo dei Re Cattolici, divenne un vero e proprio palazzo reale. Questi infatti decisero di stabilirsi a Cordoba per poter guidare la riconquista dell’ultima roccaforte musulmana nella penisola Iberica. Granada.

All’interno dell’Alcazar (la cui visita occuperà circa 1-1,5 ore) le cose da vedere sono tante. Alcune delle più sorprendenti sono:

  • La statua di Colombo e dei Re Cattolici: devi sapere che il momento storico più importante del palazzo, fu una riunione tra i re Cattolici e Cristoforo Colombo che avvenne nel 1486, evento che segno per sempre la storia mondiale. Visto che portò alla scoperta delle Americhe.
  • Il Salon de los Mosaicos: questa sala a pianta rettangolare decorata con motivi geometrici tipici di Cordoba, custodisce molti importanti mosaici risalenti all’epoca romana, più precisamente intorno al II secolo. In passato la sala fu la cappella dell’Inquisizione e poi una prigione a partire dal 1920.
  • I bellissimi giardini del palazzo.

Caballerizas reales

Caballerizas Reales Cordoba

Cosa vedere a Cordoba in 2 giorni?

A poca distanza dall’Alcazar si trovano le Caballerizas Reales, cioè le scuderie reali.

Le origini delle Caballerizas risalgono al 1500. Periodo in cui Filippo II di Spagna, grande appassionato di cavalli, decise di selezionare il cavallo spagnolo purosangue, conosciuto oggi come “cavallo andaluso”.

Per la costruzione il re diede l’incarico al marchese di El Carpio, Diego López de Haro e i cavalli che rientravano nei canoni decisi dal re, venivano marchiati con una C che stava per Cordova e una R che indicava il lignaggio “reale”.

Purtroppo le scuderie originarie vennero quasi completamente distrutte da un grande incendio nel 18esimo secolo, l’edificio venne poi ricostruito quasi da zero.

Oggi è una visita molto importante perché parte integrante della storia di Cordoba e del suo ruolo nell’allevamento dei cavalli. All’interno potrai visitare l’edificio principale, il maneggio, e una interessantissima collezione di carrozze molto antiche.

Inoltre all’interno è possibile partecipare a un vero e proprio spettacolo equestre.

  • Biglietti e spettacoli: per lo spettacolo equestre trovi maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’associazione equestre cordobese. Mentre per la visita alle scuderie l’ingresso è gratuito.
  • Orari: dal mercoledì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:00. Domenica, lunedì e martedì chiuso.
  • Come arrivare: Si trova a pochi passi dall’Alcazar, in calle Cabellerizas Reales, 1. Posizione su Maps

I meravigliosi pati di Cordova

Visitare i Pati a Cordoba in 2 giorni

Una delle attrazioni principali e più caratteristiche di Cordova sono i suoi cortili.

Questi da tempo immemore vengono adornati con fuori, vasi, mobili antichi e sculture di vario genere.

I cortili sono talmente importanti che dal 1921, ogni anno, durante le prime due settimane di maggio, a Cordoba si svolge il Festival dei Pati.

Per ammirare queste meravigliose creazioni devi visitare la città a maggio?

Assolutamente no! Infatti dopo la gara, i pati rimangono visitabili dal pubblico per tutto l’anno.

Se vuoi fare qualcosa di molto tipico, per me i pati sono imperdibili!

  • Biglietti: l’accesso ai pati di Cordoba è a offerta libera (soldi che servono a mantenerli, puoi offrire quanto vuoi, anche 1€).
  • Come arrivare: si trovano nel quartiere di San Basilio in calle de San Basilio. Posizione su Maps

La Sinagoga di Cordova

Sinagoga di Cordoba

La nostra prossima tappa si trova a poca distanza dalle scuderie, all’interno dello storico quartiere ebraico di Cordova. La Juderia.

La prima visita del quartiere è la Sinagoga di Cordoba, una delle poche rimaste in Spagna (in totale sono 3).

Il tempio religioso costruito in stile mudejar risale al 1315. In quel periodo a Cordoba risiedeva una grande comunità di ebrei. Ma nel 1492 questi vennero espulsi o convertiti al cristianesimo e la maggior parte delle sinagoghe vennero distrutte. L’unica che si salvo a Cordoba fu questa.

La sinagoga della Juderia è molto piccola, ma vale la pena visitarla per la bellezza dei suoi interni. l’ingresso è gratuito e la visita porta via giusto 20 minuti.

  • Biglietti: ingresso libero per i cittadini UE.
  • Orari: domenica e giorni festivi dalle 9:00 alle 15:00. Dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00. Chiuso il lunedì.
  • Dove si trova: calle Judìos, 20. Posizione su Maps

Casa de Sefarad

Sempre all’interno del quartiere ebraico di Cordoba, troviamo la Casa-Museo de Sefarad. Un luogo conosciuto anche come casa della memoria, perché espone attraverso varie mostre, la storia degli ebrai Sefarditi (gli ebrei spagnoli) nel corso dei secoli, dal loro arrivo, alla loro espulsione fino ad oggi.

Il museo non è molto grande, e all’interno troviamo appena 5 sale espositive che sono tuttavia molto interessanti.

Le opere esposte provengono dai diversi luoghi in cui i sefaarditi si sono trasferiti e hanno vissuto dopo la loro espulsione. Alcuni dei luoghi principali sono la Tunisia, il Marocco, l’Egitto e la Turchia.

  • Biglietti: 4€
  • Orari: le visite si svolgono dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 11:00 alle 18:00.
  • Come arrivare: calle Judíos. Posizione su Maps

Partecipa a uno Spettacolo di Flamenco

Spettacolo di flamenco a Cordova

A Cordova come nel resto dell’Andalusia, il flamenco è parte integrante della cultura locale. Per questo motivo se ti trovi in città, partecipare a uno spettacolo è un must.

Questo genere di danza, musica e canto nacque nei quartieri poveri ed emarginati di Siviglia, Granada e Cordova.

Arabi e gitani vivevano emarginati dal resto della popolazione, e questo genere di danza (all’inizio era solo quello) fu per loro un modo per esprimere le proprie emozioni e sfogare la propria rabbia.

Sono nell’ultimo secolo e mezzo il flamenco assunse il ruolo di spettacolo aperto al pubblico, raggiungendo una fama internazionale.

Dove partecipare a uno ottimo spettacolo a Cordoba?

Personalmente sono stato al Tablao Flamenco Arte y Sabores, un teatro del flamenco storico della città.

Lo spettacolo costa 30€ e include un bicchiere di vino, una birra o una bibita analcolica.

Mi raccomando, prenota in anticipo perché il Tablao in questione è molto popolare, e rischi di non trovare posto. Puoi prenotare direttamente online da questo rivenditore ufficiale.

Itinerario del giorno 2

Per questo secondo giorno ti propongo all’inizio una visita fuori porta a Madinat al Zahra, un’affascinante città antica da qualche anno dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

Dopo di che visiteremo il palazzo nobiliare più importante di Cordova, Palacio de Viana. E infine Plaza de la Corredera.

Resterà un pò di tempo per fare un pò di shopping (leggi il mio articolo al riguardo) e magari concludere il secondo giorno con un ottimo aperitivo a base di tapas (rigorosamente nel quartiere Juderia).

Medinat al Zahra

Per il secondo giorno ti consiglio assolutamente di visitare il sito archeologico di Medinat al Zahra. Si tratta di una città antica risalente al 936 e costruita per volere del Califfo di Cordova, Abd al-Rahman III a pochi chilometri dall’attuale centro di Cordoba.

Madinat al Zahra

Si pensa che le sue dimensioni originali siano di oltre 100 ettari. Ma ad oggi solo il 10% di Madinat al Zahra è stato portato alla luce ed è visitabile dal pubblico.

Il sito archeologico è di grande importanza e nel 2018 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

La cittadina fu costruita ai piedi della Sierra Morena. Si sviluppa su 3 terrazze sovrapposte. In altro potrai visitare il palazzo del califfo. Nella parte centrale gli edifici amministrativi e dei vari importanti funzionari di stato. E nella parte bassa le residenze della servitù.

Le cose da vedere sono tantissime, e la visita dura oltre 2 ore. Per comprendere al meglio la storia e leggende che ruotano intorno a questo luogo, consiglio assolutamente di partecipare a una visita guidata.

Quella che ti consiglio dura circa 3 ore e include (opzionalmente) anche il trasporto da e per Cordova centro.

Puoi prenotarla direttamente online su questo sito.

Palacio de viana

Tornati in città, una visita imperdibile di questo itinerario di due giorni a Cordoba è il Palazzo di Viana.

Palazzo di Viana

Si tratta di un edificio storico del 1500 costruito sulle rovine di una antica casa nobiliare romana. L’edificio prende il nome di una potente famiglia che ha caratterizzato la storia di Cordova. I marchesi di Viana, che abitarono in nel palazzo fino al 1980.

Il palazzo è enorme e la visita occuperà facilmente almeno 1 ora del tuo tempo. Infatti Palacio de Viana si sviluppa su ben 6500 metri quadrati tra edificio e pati. L’edificio è formato da due piani.

Nel piano superiore troviamo le varie gallerie d’arte e la ricca esposizione permanente. Mentre nel piano inferiore troviamo la vera attrazione dell’edificio. 12 bellissimi pati cordovani, tutti da fotografare.

  • Biglietti: il biglietto è acquistabile online da questo rivenditore ufficiale.
  • Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 19:00. Venerdì e sabato dalle 9:00 alle 15:00. Domenica dalle 10:00 alle 15:00.
  • Dove si trova: Plaza de don Gome, 2. Posizione su Maps

Plaza de la corredera

Plaza de la Corredera

E per concludere il secondo giorno, ti consiglio di vistare brevemente la piazza più importante della città. Plaza de la Corredera. Un esempio unico in Andalusia di piazza castigliana in stile Plaza Mayor di Madrid.

Una curiosità interessante su questa piazza, è che fu costruita sulle rovine di un antico anfiteatro romano.

Durante gli scavi furono portati alla luce tantissimi importanti mosaici che oggi sono conservati all’interno dell’Alcazar.

Posizione su Maps.

]]>
https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-cordoba-in-2-giorni/feed/ 0
Cosa vedere nei dintorni di Granada: 10 Paesi ed escursioni da non perdere https://vadoinandalusia.com/dintorni-di-granada/ https://vadoinandalusia.com/dintorni-di-granada/#respond Tue, 05 Jul 2022 12:52:39 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4425 Vuoi saperne di più sui paesi vicino Granada?

Dopo aver apprezzato le meraviglie di una delle città più visitate dell’intera Spagna, iniziamo adesso a scoprirne i dintorni, esplorando le bellezze con entusiasmo e spirito d’avventura.

Scegliere cosa vedere nei dintorni di Granada non è affatto semplice, poiché località e attrazioni imperdibili abbondano.

Ecco dunque la nostra selezione dei migliori paesi vicino Granada, ben 10 luoghi che ti permetteranno un’immersione nella natura, cultura e tradizioni di questa splendida parte della comunità autonoma dell’Andalusia.

Buona lettura!

La maestosa bellezza della Sierra Nevada

La Sierra Nevada, nei dintorni di Granada

Uno dei simboli della zona in cui si trova Granada è la Sierra Nevada, un’imponente catena montuosa che vede nel monte Mulhacén (3482 m) la vetta più alta di tutta la Spagna continentale.

Sono addirittura più di 20 le cime che superano i 3000 metri e, come puoi immaginare, la Sierra Nevada è uno dei principali luoghi di attrazione della provincia di Granada, particolarmente per chi ama gli sport invernali e la montagna.

Durante le tue esplorazioni nei dintorni di Granada e della Sierra Nevada, potrai destreggiarti tra numerose attività. Vediamo le principali:

●    In tutta la zona esistono 131 piste da sci, per un totale di più di 100 km. Lo Sky Resort di Pradollano si trova a circa 45 in auto da Granada, ma puoi anche arrivarci facilmente in bus SNV (€5).

●    La Sierra Nevada è stata riconosciuta Riserva della Biosfera dell’UNESCO. Ospita numerosissime specie di piante autoctone e insetti, tra cui la magnifica farfalla Sierra Nevada Blue.

● Nel periodo primaverile ed estivo, ti consigliamo di esplorare queste spettacolari cime percorrendone i sentieri più suggestivi, come il Sulayr e lo Skyline della Sierra Nevada, uno splendido percorso circolare di 16,9 km percorribile in 6 ore.

I paesi vicino Granada: alla scoperta di Guadix

Guadix, uno dei paesi vicino Granada

Eccoci a Guadix, una caratteristica cittadina di circa 20.000 abitanti ubicata a 50 km da Granada, che fa delle sue abitazioni il punto di forza per attrarre numerosi visitatori da tutto il mondo.

La particolarità di Guadix consiste nel fatto che, sin dal Medioevo, i suoi abitanti (chiamati con accezione positiva “trogloditi”) hanno scavato nel tufo circa 2000 grotte, e che tante di esse sono utilizzate ancora oggi.

I periodi migliori per visitare questa città sono certamente quello primaverile e autunnale e potrai raggiungerla facilmente da Granada in auto in 45 minuti o con bus Alsa in circa 1 ora.

Oltre a godere delle passeggiate tra i suggestivi vicoli di Guadix ed esplorare le cuevas (grotte) aperte al pubblico, non dimenticare di visitare:

●     la Cattedrale di Santa María, aperta dal lunedì al giovedì 10:30– 5:00/16:00–19:00, venerdì e sabato 10:30-19:00, domenica 14:00-18:30. Le tariffe partono da €5 (€4,50 per +65 anni).

●     la Cittadella di Guadix (Alcazada), imponente fortezza militare costruita nel X secolo a difesa della città.

Las Alpujarras

Las Alpujarras, uno dei paesi vicino Granada

Las Alpujarras è una zona dell’Andalusia in cui sono ubicate un insieme di località che caratterizzano questa zona culturale della parte meridionale della Sierra Nevada. Durante la travagliata storia di questo territorio, si sono succeduti molti popoli e ognuno di essi ha lasciato la sua impronta: Romani, Visigoti e Arabi.

A causa dell’asprezza del suo territorio, ancora oggi Las Alpujarras conserva una parte importante del proprio fascino, grazie alla caratteristica che la rende unica nel suo genere: la presenza di villaggi abbarbicati sulla roccia formati da case dal colore bianco candido.

Per visitarne alcuni, ti consigliamo di utilizzare l’automobile o di optare per un tour guidato. Tra i 25 paesi che formano L’Alpujarra Granadina, quelli che ti suggeriamo di non perdere sono: 

  • Lanjarón;
  • Pórtugos;
  • Órgiva;
  • Busquistar;
  • Capileira;
  • Pampaneira;
  • Pitres;
  • Trevélez.

Non tralasciare infine l’assaggio delle prelibatezze culinarie, come il delizioso prosciutto di montagna, il miele locale, il vino, l’ottimo formaggio di capra e il Plato alpujarreño, un sostanzioso preparato a base di patate, uova, sanguinaccio, chorizo e peperone.

Cosa vedere nei dintorni di Granada: Pampaneira

Pampaneira, nei dintorni di Granada

Pampaneira è uno dei centri più rappresentativi dell’Alpujarra, poiché qui si è cercato di conservare ogni luogo nel modo più tradizionale possibile. Le case sono tutte perfettamente imbiancate con la calce e protette da tetti in ardesia.

Gli abitanti sono circa 350 e si trova a poco più di 1000 metri, è facilmente raggiungibile in auto in circa 1 ora e 15 minuti.

Il fatto che il paese sia di dimensioni ridotte, non significa che offra poco al visitatore: anzi! Avrai solo l’imbarazzo della scelta:

●  durante il periodo estivo, non perdere il mercato locale, dove potrai fare incetta di artigianato e cibo tipico;

●  per gli appassionati del cioccolato, ti consigliamo di assaggiare le delizie presenti da Abuela Ili (Nonna Ili);

●  Ricorda di fare una capatina a la Calle de Agua e alla Iglesia Parroquial de la Santa Cruz!

Jaén: la città dell’olio

Jaen, nei dintorni di Granada

Una delle città più grandi dei dintorni di Granada è proprio quella di cui ti parleremo adesso: Jaén, distante poco più di un’ora in auto dalla nostra base di partenza e capoluogo dell’omonima provincia.

Abitata da circa 110.000 abitanti, questo centro andaluso è conosciuto come “Capitale mondiale dell’olio di oliva” grazie alla sviluppatissima industria che produce estratti di ottima qualità. Ma cosa vedere durante la visita a Jaén? Eccoti un assaggio:

 ●  Nella parte antica, non puoi perdere la vista della città dalla fortezza araba posta sulla collina di Santa Catalina con l’omonimo castello.

●   Le chiese di Jaén sono numerosissime, e ognuna di esse custodisce preziose opere d’arte ed elementi architettonici di pregio. Da quella di La Magdalena a San Juan, a San Ildefonso.

●   La perla del centro storico è sicuramente la Cattedrale (Santa Iglesia Catedral de la Asunción de la Virgen), aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20 e la domenica 10-11:30/16-19:30. Il prezzo di entrata è di €6, ridotto per i maggiori di 65 anni a €5.

●   Consigliata anche la visita al Palazzo di San Francisco e al Centro culturale di Palazzo Villardompardo.

Castril: alla scoperta della provincia di Granada

Castril, in provincia di Granada

Adesso ti portiamo un po’ più lontano, ma vedrai che ne varrà la pena! Castril, durante la sua storia, ha avuto un ruolo di primo piano in questi territori, poiché sin dalla dominazione romana la rocca che sovrasta il paese venne utilizzata per scopi difensivi.

Precedentemente chiamato Castril de La Peña, il paese si trova nel Parco Naturale della Sierra de Castril, incastonato tra l’omonimo fiume e le alte colline che lo attorniano.

Castril riesce a incantare il visitatore grazie ad un mix di attrazioni culturali, risorse naturalistiche e prelibatezze culinarie; vediamo le principali:

●    I camminatori non potranno fare a meno di percorrere il sentiero della Cerrada del  río Castril, un percorso di appena 2,2 km che, in un’ora circa, ti condurrà tra canyon, ponti sospesi e viste mozzafiato.

●    Una passeggiata per le vie del centro, esplorando i negozi colmi di artigianato e delizie tipiche, come la Morcilla (tradizionale sanguinaccio dell’Andalusia) e la Mistela (liquore di anice e caffè).

●    La Chiesa della Vergine degli Angeli, edificio del XVI secolo in stile rinascimentale, con le sue due porte decorate: la Puerta del Sol e quella de La Lonja.

Los Cahorros: l’avventura nei dintorni di Granada

Los Cahorros, dintorni di Granada

Continuando la nostra esplorazione dei dintorni di Granada, spostiamoci adesso ad appena 30 minuti di distanza, nel comune di Monachil. In questo paesino che fa della tranquillità e del relax un marchio di fabbrica, potrai avventurarti in una delle esperienze più accattivanti della zona: l’escursione lungo il Los Cahorros.

Il periodo ideale per camminare sul Los Cahorros è certamente la primavera, quando la temperatura è ideale, le acque del fiume Monachil più abbondanti e la natura che lo circonda più rigogliosa.

 Ma in che cosa consiste questo percorso? Vediamo insieme le caratteristiche principali:

  • Il Los Cahorros è lungo circa 9 chilometri, è percorribile in 4 ore ed è adatto anche alle famiglie;
  • Lungo il sentiero potrai gustare splendidi panorami della città di Granada, delle vallate circostanti e soprattutto delle montagne della Sierra Nevada;
  • I punti di forza sono le ripide gole a picco sul fiume, le imponenti formazioni rocciose e le magnifiche cascate;
  • Il tratto più emozionante del percorso è quello formato dal lungo ponte sospeso di 63 metri, posto a circa 15 metri di altezza e costruito per la prima volta circa 100 anni fa (in questo video puoi vedere un assaggio).

Puoi arrivare a  Monachil-Los Cahorros facilmente in bus in circa 25 minuti da Granada Paseo de los Basilios con la linea 183 dell’operatore Liñan.

Gorafe: il geoparco da vedere nei dintorni di Granada

Geoparco Gorafe

A dimostrazione della grande varietà dell’offerta dei dintorni di Granada, cambiamo ancora scenario e andiamo ad ammirare le meraviglie del nostro pianeta presso il Geoparco di Gorafe e la sua zona megalitica.

Questo territorio è uno dei più interessanti della Spagna dal punto di vista naturalistico, poiché alterna lande assolate a calanchi modellati da millenni di erosione, creando un ambiente desertico dai colori e riflessi unici.

Parte del più vasto Geoparco di Granada, l’intero sistema con i suoi 200 dolmen è stato inserito nella rete mondiale dei Geoparchi dell’UNESCO. L’atmosfera che potrai vivere in questa zona è davvero unica e ti riporterà indietro nel tempo. Vediamo quali sono le attrazioni più suggestive:

  • Il dolmen numero 134 è quello che notoriamente è ritenuto più interessante, grazie alle dimensioni e alla buona conservazione;
  • Se vuoi ammirare uno spettacolo indimenticabile, visita la zona chiamata “Los Coloraos”. In questo canyon, grazie ai riflessi, potrai ammirare delle colorazioni che vanno dal viola, all’ocra e al giallo.

Per poter visitare il deserto e il Geoparco di Gorafe, è praticamente d’obbligo l’uso del fuoristrada; potrai noleggiarlo oppure scegliere un tour guidato a bordo di un 4×4 o, in alternativa, un percorso a piedi come questo suggerito da Wikiloc.

Almuñécar e La Costa Tropical: per le spiagge più belle dell’Andalusia

Costa Tropical in provincia di Granada

Dopo montagne, deserti e canyon, come rinunciare a fare una capatina al mare? Ecco perché adesso ti parliamo di Almuñécar, una città della provincia di Granada lungo la splendida Costa Tropical.

Il nome Tropical non è casuale, infatti il clima è praticamente perfetto, con temperature minime intorno ai 18° e massime sui 30°; inoltre, il sole è presente più di 300 giorni all’anno. Come resistere alla voglia di trasferirsi? 😉

Proviamo adesso a illustrarti quelle che secondo noi sono le attrazioni imperdibili di Almuñécar:

  • Esplora il centro storico e il labirinto di stradine caratteristiche che vanno dal Cerro di San Miguel (alla cui sommità troverai il Castillo) sino alla costa.
  • Visita il Museo Archeologico “Cueva de los Siete Palacios” e l’antica fabbrica per la salatura del pesce.
  • Ammira il tramonto da quello che viene considerato il punto panoramico migliore della città: il Peñón de San Cristóbal.

Per quanto riguarda le spiagge, ti consigliamo Playa Puerta del Mar, Playa Velilla e La Herradura (spiaggia bandiera blu).

Lanjarón e le sue acque miracolose

Lanjaròn, uno dei paesi vicino Granada

Abbiamo accennato a Lanjarón come parte delle Las Alpujarras, ma il motivo per cui questa città è conosciuta anche al di fuori dell’Andalusia è dovuto alla purezza e abbondanza delle sue acque.

Incorniciata da monti sia a nord che a sud, Lanjarón è il più importante centro termale di tutta l’Andalusia. Le sue acque sono rinomate sia per le proprietà minerali che per la salubrità garantita a coloro che ne beneficiano.

Nonostante sia una piccola cittadina, le tappe praticamente “obbligate” sono numerose: 

  • la Fuente de Las Adelfas, la fontana più famosa di Lanjarón;
  • la Via dell’Acqua: questo tour della cittadina prevede un passaggio lungo la ventina di fontane sparse nelle vie; in ognuna troverai una splendida poesia (molte sono state scritte da Federico García Lorca);
  • a Lanjarón potrai ammirare tre possenti cannoni: uno all’ingresso del paese, il secondo vicino alla porta del Municipio, il terzo accanto al Museo dell’Acqua;
  • Curiosando per le principali strade, come la Calle Real e la Avenida Alpujarra, potrai acquistare ottimi prodotti tipici come vino, formaggio e miele;
  • Infine ti consigliamo di visitare il Museo del Miele, la Chiesa Parrocchiale di Nestra Señora de la Encarnacion e il Giardino de la Capuchina.

Altri articoli che potrebbero interessarti riguardo cose da vedere in Andalusia sono:

]]>
https://vadoinandalusia.com/dintorni-di-granada/feed/ 0
Cosa Vedere a Granada in un Giorno? Itinerario Perfetto 2025 https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-un-giorno/ https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-un-giorno/#comments Thu, 30 Jun 2022 20:12:38 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4405 Vuoi sapere cosa vedere a Granada in un giorno?

Cerchi un itinerario completo?

In questa guida (che ho scritto dopo aver vissuto in Andalusia e visitato Granada più volte) condivido con te non uno ma bensì due itinerari per un giorno a Granada.

In particolare scoprirai:

  • Come muoversi a Granada.
  • Dove dormire a Granada.
  • Un itinerario di un giorno a Granada con visita all’Alhambra.
  • Un itinerario senza l’Alhambra.

Buona lettura!

Consigli utili prima di visitare Granada per 1 giorno

In questa prima sezione trovi consigli utili che ti aiuteranno a pianificare al meglio la tua visita di un giorno a Granada.

In particolare scoprirai come muoverti in città, come raggiungere Granada dall’aeroporto e la zona migliore in cui alloggiare.

Come muoversi a Granada

Granada dispone di una buona rete di trasporto pubblico. Tuttavia, visto che visiterai la città per un solo giorno, non avrai bisogno di utilizzare i mezzi più di 1 o massimo 2 volte (escludendo il bus per l’aeroporto di cui ti parlo tra poco).

Come muoversi a Granada?

Ti muoverai per lo più a piedi. Sia all’interno del centro storico, che del quartiere Albayzin. I mezzi ti saranno utili per spostarti tra i due quartieri e per visitare l’Alhambra (se deciderai di includerla, visto che ti propongo due itinerari, con e senza la famosa fortezza).

Ecco quelli che ti consiglio.

  • Bus linea C30: ti permetterà di raggiungere il complesso dell’Alhambra.
  • Bus linea C31: parte da Plaza Nueva in pieno centro, ed effettua diverse fermate fino a raggiungere l’Albaicin. Effettua fermate davanti al Banuelo, l’Arco de Elvira e il Mirador de San Nicolás.
  • Bus Linea C32: anche questo connette il centro (da Plaza Isabel la Catolica) a il quartiere Albaicin.

Come arrivare dall’aeroporto a Granada?

Il modo migliore per arrivare dall’aeroporto di Granada al centro città è di prendere il bus dell’ALSA linea gran-aero, ne trovi all’incirca 1 ogni ora e costa appena 3€. Per raggiungere il centro di Granada impiega circa 25 minuti. Per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale.

Una seconda opzione, molto più comoda, è quella di prendere un taxi o meglio ancora prenotare un transfer privato, che ti permette di raggiungere il tuo hotel senza alcun sovrapprezzo sui bagagli. Qui puoi prenotare il servizio di transfer privato.

Dove alloggiare a Granada per un giorno

alloggiare a Granada in un giorno

Visto il poco tempo a disposizione, ti consiglio di prenotare in pieno centro storico. Nella zona del centro o di Realejo (quartiere ebraico situato nel centro storico).

Ecco un paio di ottime soluzioni ideali per chi visita Granada in 24 ore:

Approfitta di un tour gratuito

Come ultimo consiglio prima di iniziare il nostro itinerario di un giorno a Granada, ti anticipo che è possibile partecipare a un FREE TOUR che ti permetterà di conoscere in poche ore, storie e aneddoti su questa meravigliosa città.

Il tour in questione parte da Plaza Bib-Rambla in pieno centro, a pochi passi dal Palacio de la Madraza. Poi passerai per la Cattedrale di Granada, il famoso mercato della seta conosciuto come Alcaicería e infine l’affascinante quartiere arabo dell’Albayzin.

Qui puoi prenotare il tour gratuito.

Cosa vedere a Granada in un giorno? Itinerario completo

Mattina all’Alhambra

Cosa vedere a Granada in un giorno? L'Alhambra

Lo sapevi che l’Alhambra è l’attrazione più visitata di tutta la Spagna?

Con quasi 2.800.000 visite l’anno e picchi di 7000 visitatori al giorno capita spesso di non riuscire a trovare posto e di vedersi negato l’accesso.

Quindi, il primo consiglio che ti dò riguardo l’Alhambra, è di acquistare il biglietto e prenotare la visita con buon anticipo.

Puoi anche farlo online presso questo rivenditore.

Inoltre…

Nell’itinerario che ti propongo, TI SCONSIGLIO la visita di tutto il complesso. È troppo grande per chi visita Granada per un giorno. Rischi di visitare solo quello.

Ti consiglio invece di acquistare il biglietto che include la Alcazaba e il Generalife, ma non i Palazzi Nasridi.

Alcazaba e Palazzo di Carlo V

Il nome che oggi l’intero complesso ha, cioè l’Alhambra, deriva dall’arabo Al Hamra, che vuol dire la Fortezza Rossa. Nome riferito al colore che il palazzo assume durante il tramonto.

La Alcazaba cioè la cittadella, fu la prima costruzione dell’Alhambra, una parte venne edificata per ordine del Califfato di Cordova intorno al secolo IX il resto intorno al 13esimo secolo.

Particolarmente famosa è la Torre de la Vela, dove nel gennaio del 1492, vennero innalzati per gli stendardi dei Re Cristiani dopo la caduta dell’ultima roccaforte musulmana in Spagna.

Nel 1500, il nipote di Isabella la Cattolica volle costruire all’interno del complesso un suo palazzo. Per questo fece abbattere parte dell’Alcazaba e vi edifico il palazzo che oggi porta il suo nome. Palacio de Carlos V.

Generalife

Il Generalife è un immenso complesso di giardini esotici e palazzi fatti costruire dagli emiri nasridi durante il XIV secolo.

La tenuta all’inizio ebbe lo scopo di creare una area che poteva produrre in maniera indipendente cibo per la cittadella i palazzi dell’Alhambra. Era quindi ricca di piantagioni e allevamenti di animali. Poi iniziò ad assumere anche il ruolo di residenza estiva per i monarchi.

Le aree di maggiore interesse sono Il Palazzo del Generalife, che fu la residenza estiva del sultano, il patio dedicato alle moglie, chiamato Patio de la Sultana e i meravigliosi giardini di Jardines Nuevos.

Mattina alternativa senza Alhambra

Ti interessa un itinerario di un giorno a Granada che non comprende l’Alhambra?

A mio modesto parere è la scelta migliore e adesso ti spiego il perché.

Se la salti potrai vedere molte più attrazioni e potrai dedicarti all’Alhambra in una seconda visita di almeno 2 o 3 giorni a Granada.

Il punto è che l’Alhambra è una visita molto impegnativa, per visitarla come si deve serve come minimo una mezza giornata, meglio anche se quasi tutto il giorno, e tra stanchezza del viaggio, e il fatto che dovrai ripartire quasi subito, a mio avviso la visita ha poco senso.

Ovviamente ci sono delle eccezioni. Se il motivo principale della tua visita è l’Alhambra, è ovvio che allora dovrai includerla.

Detto questo, andiamo a vedere cosa puoi fare come alternativa.

El Banuelo

El banuelo, da vedere a Granada in 1 giorno

Cosa vedere a Granada in un giorno?

La nostra prima tappa è “El Banuelo”, si trova tra il quartiere Albaicin e il centro di Granada.

Per raggiungere l’attrazione ti consiglio di prendere il bus C31 o C32 da Plaza Nueva (o da Plaza Isabel la Catolica). La fermata in cui scendere si chiama Banuelo.

Ma di cosa si tratta esattamente?

Devi sapere che durante il dominio musulmano, in Andalusia furono costruiti tantissimi bagni arabi, che oggi conosciamo come hammam. Se hai viaggiato in nord africa ti sarai già imbattuto in qualcosa del genere.

A Granada purtroppo la maggior parte dei bagni arabi vennero distrutti dopo la riconquista cristiana.

L’unico bagno che si salvò in maniera integrale, al di fuori dell’Alhambra, è El Banuelo.

Un hammam antichissimo, si pensa che una prima costruzione risalga al 11esimo secolo e quindi al periodo del dominio ziride.

A mio avviso è una tappa imperdibile, per questo l’ho inserita all’inizio del nostro itinerario.

Per accedere ti basterà acquistare il biglietto cumulativo di 5€, che comprende altre 3 attrazioni che scopriremo tra poco.

  • Prezzo: 5€.
  • Orari: dal 15 settembre al 30 aprile dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 maggio al 14 settembre dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
  • Come arrivare: Carrera del Darro, 31-33.  Posizione su Maps

Casa Horno del Oro, meravigliosa casa moresca

Casa Morisca Granada

Cosa vedere a Granada in 1 giorno?

La nostra seconda tappa si trova a circa 500 metri, per raggiungerla segui la Carrera del Darro (lungofiume). Osserva alla tua destra l’imponente Alhambra, che farà da cornice a un paesaggio idilliaco.

Arrivata/o alla Casa Horno del Oro? Scopriamo di cosa si tratta.

È una antica abitazione nobiliare araba, conosciuta anche come Casa Morisca.

L’opera oggi si presenta a noi con due piani, ma in realtà il secondo venne aggiunto solo nel 1600, mentre la casa risale al periodo nazarì.

L’ingresso originale, formato da un arco in mattoni non è più in uso. Si accede da un secondo ingresso poco avanti.

All’ingresso ti ritroverai in tipico patio arabo, con al centro una piscina e l’edificio che è costruito intorno a questo patio.

Per accedere alle stanze dovrai attraversare il patio e poi il portico con le due colonne intagliate in stile arabo.

All’interno quasi tutte le stanze hanno le finestre e i punti di ingresso orientati verso il patio, caratteristica tipica delle case arabe.

La visita dovrebbe portarti via non più di mezz’ora.

  • Biglietto: l’accesso a Casa Horno del Oro è incluso nel biglietto cumulativo di 5€ che puoi acquistare presso El Bañuelo.
  • Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
  • Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps.

Mirador de San Nicolas, da non perdere a Granada in un giorno

Mirador de San Nicolas, Granada in un giorno

Continuando per le strette viuzze della calle Horno del Oro e poi la Calle Valenzuela inizierai ad avvicinarti al famosissimo Mirador de San Nicolás.

Granada e specialmente l’Albaicin, è una ricchissima di terrazza panoramiche per via della conformazione collinare del terreno.

Il Mirador de San Nicolás è il belvedere più famoso e suggestivo della città. Pensa che Bill Clinton dopo una visita a Granada, dichiarò di aver assistito al tramonto più bello della sua vita, proprio da questo mirador.

Dar el Horra, casa araba dalla storia affascinante

Granada, Dar al Horra

E adesso dirigiamoci verso la casa moresca più importante del quartiere Albayzin.

Stiamo parlando del Palacio Dar al Horra. Un importante palazzo Nasride risalente al 14 esimo secolo.

L’edificio è di particolarmente importante, perché fu la residenza ufficiale della regina Aisha al-Horra, madre dell’ultimo emiro di Granada, Boabdil.

Dopo la “reconquista” dei Re Cattolici, l’edificio venne donato da Isabella la Cattolica a Hernando de Zafra, suo importante consigliere.

Dopo la sua morte l’edificio divenne un convento francescano.

A livello architettonico, l’edificio ha molte similitudini con Casa del Horno. Nel patio centrale troviamo una piscina, anche se molto piccola.

Nel piano superiore troviamo una interessantissima stanza / mirador, che funge da terrazza panoramica con vista spettacolare sull’Albaicin.

Porta Elvira e Calle Elvira

Puerta Elvira, a Granada in 1 giorno

A circa 500 metri da Dar el Horra incontrerai una antica porta cittadina, costruita dagli arabi e conosciuta come Puerta de Elvira.

In passato, questa fu la principale porta di accesso alla città di Granada. Il suo nome è dovuto alla Calle Elvira, che fu la più importante via commerciale durante il dominio moresco (Elvira dall’arabo Sanqat al Bira).

Questa era ricca di negozi, bazar e mercatini. Ad oggi, per continuare la tradizione, è ricca di attività commerciali, ristoranti arabi e tanto altro.

Pomeriggio nel centro storico di Granada

L’itinerario pomeridiano si svolgerà nel centro di Granada. Per raggiungerlo ti consiglio di prendere il bus C31, C32 o C34. O se lo preferisci, puoi farti 15 minuti di camminata a piedi in direzione Cattedrale di Granada.

Cattedrale e Capilla Real

La nostra prima tappa pomeridiana è la Catedral de Granada.

Il più importante tempio religioso della città.

Catedral de Granada

La sua costruzione risale al rinascimento ed è considerata l’opera più importante di quel periodo, in Spagna.

La sua storia inizia dopo la caduta dell’ultimo emiro granadino.

Dove oggi puoi ammirare la cattedrale, in passato si ergeva una grande moschea, che fu demolita dai Re Cristiani per crearvi una chiesa.

Tuttavia la costruzione iniziò solo decenni dopo. Grazie a Carlo nipote di Isabella la Cattolica. Il progetto iniziale prevedeva due torri di 80 metri. Ma alla fine si optò per una singola torre campanaria di circa 50 metri.

La prima pietra venne poggiata il 24 marzo del 1523, e la costruzione richiese ben 200 anni. Il 24 dicembre del 1704 la cattedrale venne inaugurata.

Gli interni della chiesa sono a dir poco magnifici. di un colore bianco puro, con ben 15 cappelle finemente decorate.

La Capilla Real (cappella reale) venne costruita invece ben prima del cattedrale, nel 1504 ed è il luogo dove sono conservate le spoglie della regina Isabella la Cattolica, sua figlia Juana e il genero Felipe.

All’interno è possibile ammirare una interessante collezione di dipinti fiamminghi e un’opera di Botticelli, “l’agonia del giardino”, tratti dalla collezione personale della regina.

  • Prezzo e biglietti: 7€ per gli adulti, gratis sotto i 12 anni, 5€ sotto i 25 anni.
  • Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:15.
  • Come arrivare: si trova in pieno centro in calle Gran Vía de Colón, 5. Posizione su Maps.

La Alcaiceria, l’antico mercato arabo

Alcaiceria a Granada

A circa 200 metri dalla Cattedrale di Granada incontriamo una delle zone più pittoresche della città.

Stiamo parlando dell’antico mercato della seta di Granada, conosciuto con il nome di Alcaiceria.

In passato, il mercato era enorme, ed occupava diverse stradine e buona parte di della Plaza Rib-Rambla. Oggi si estende per una singola via, calle Alcaicerìa.

È una visita interessante non solo per comprare un souvenir, ma anche per scattare qualche foto, perché l’atmosfera che si respira è quella di un vero e proprio mercato arabo, come quelli che potresti incontrare in Egitto o in Marocco.

Nel mercato potrai comprare gioielli arabi, oggetti in pelle, foulard ricamati, bellissimi e coloratissimi caftani e tanto altro.

Leggi anche: Cosa comprare di tipico a Granada.

Corral del Carbon

Corral del Carbon

Il Corral del Carbon, in passato conosciuto come Funduq al Jadida, era un importantissimo deposito per i mercanti durante il periodo Nasride.

Oltre a questo fungeva anche da “hotel” in cui i mercanti provenienti da lontano, potevano riposare e conservare le proprie merci, per poi venderle o scambiarle nel vicino mercato dell’Alcaiceria.

L’opera è formata da un enorme portico decorato con motivi arabi, e una sura del Corano (la 112) che imita in qualche modo gli iwan orientali. All’interno troviamo un ampio paio centrale, di forma quasi quadrata, e la struttura che si erge per ben 3 piani.

Il piano inferiore era utilizzato per conservare le merci e i cavalli. Mentre i due piani superiori fungevano da alloggi per i mercanti, con ben 22 stanze in ogni piano.

Curiosità: Per evitare furti, nessuna di queste stanze aveva finestre, al tramonto le stanze venivano chiuse, e i nessuno poteva uscire fino all’alba, quando le stanze venivano riaperte.

Serata con tapas e birra

tapas a Granada in un giorno

Granada è particolarmente famosa per la sua vivace vita notturna e per la cultura delle tapas.

Il luogo migliore in cui iniziare la tua serata granadina, è un bar de tapas nel centro storico di Realejo.

Troverai tantissimi locali nella zona Reyes Catolicos (nei pressi della piazza Isabel la Catolica).

Quest’area è ricca di tapas bar molto economici ma di qualità, che offrono tapas gratis con ogni consumazione.

In pratica ordini ad esempio una birra e ricevi una tapa di accompagnamento.

Oltre a bar de tapas, la zona brulica di bar e disco bar. Alcuni nomi sono: Sala Colón, La Moderna e Pub la Estrella.

Ad ogni modo, se vuoi approfondire l’argomento vita notturna a Granada ti consiglio di leggere questo mio articolo: Cosa fare la sera a Granada


Vuoi consultare altri itinerari? Ecco qui: Cosa vedere a Granada in 2 giorni.

]]>
https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada-in-un-giorno/feed/ 4
Granada: Cosa Vedere, Top 10 Attrazioni e Guida 2025 https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada/ https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada/#respond Wed, 29 Jun 2022 15:59:22 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4383 Vuoi scoprire cosa vedere a Granada?

Vuoi sapere quali sono le attrazioni imperdibili di questa meravigliosa città andalusa?

Ho vissuto in Andalusia tra il 2016 e il 2017, e sono tornato in questa bellissima regione ogni anno per via del mio lavoro.

Granada è una delle città che mi ha colpito maggiormente e in questa guida dettagliata condivido con te tutto ciò che so sulla ciudad de la Alhambra.

In particolare scoprirai:

  • Alcuni cenni storici e per cosa è famosa Granada.
  • Cosa vedere a Granada e in particolare le 10 attrazioni più importanti.
  • Dove dormire a Granada.
  • Cosa fare la sera a Granada.

E tanti altri consigli e curiosità (con tanto di link di approfondimento!). Per questo ti consiglio di salvare la guida in modo da poterla consultare ogni volta che ne avrai bisogno.

Buona lettura!

Storia e per cosa è famosa Granada

Storia di Granada e per cosa è famosa

Se visiti Granada per la prima volta (o se non ne sai nulla) è bene conoscere almeno un pò la storia e le origini di questa meravigliosa città situata nel cuore dell’Andalusia.

Iniziamo dalle origini.

Si pensa che i primi insediamenti risalgono al V secolo a.c., anche se Granada inizia ad assumere l’aspetto di una città solo con l’arrivo degli arabi alla fine del 700.

All’inizio è una città secondaria, e Cordova e Siviglia assumono un ruolo centrale.

Ma poi, grazie all’arrivo della dinastia dei Nasridi intorno al 1200, Granada assume un ruolo centrale, favorito anche dalla caduta di Cordova e di Siviglia.

La città si trasforma così nell’ultima roccaforte musulmana in Spagna.

In questo periodo, Granada vive più di 2 secoli di splendore, ed entra in una vera e propria “golden age”.

La città diventa così un importante punto di incontro tra culture diverse (i musulmani non perseguitavano cristiani ed ebrei, e le tre culture vivevano insieme senza alcun problema).

Oltre a questo, Granada si trasforma in un importante centro artistico e culturale. E la Alhambra sotto il dominio Nasride raggiunge il suo massimo splendore.

Purtroppo nulla è per sempre. E a partire dalla fine del 1400, le cose iniziano ad andare male.

Tutto inizia con una faida interna per assumere il potere, l’emirato si indebolisce, e Re Cattolici ne approfittano per riconquistare la città.

Nel 1492, iniziano così le persecuzioni nei confronti di arabi ed ebrei, che vengono espulsi, convertiti con la forza o trucidati.

Nel 1600, vengono espulsi persino coloro che negli ultimi 100 anni si convertono al cristianesimo e la città inizia a vivere un periodo particolarmente buio, che si protrae fino alla fine del 1800.

Ma a partire dal 1900, dopo secoli di crisi, povertà e poco prestigio, Granada ricomincia finalmente ad acquisire importanza e lustro. E si trasforma gradualmente nell’importante città turistica e cultura che oggi conosciamo.

Per cosa è famosa Granada?

  • Per il suo patrimonio architettonico moresco, la cui opera magna è l’Alhambra. Che tra l’altro è il monumento più visitato in Spagna.
  • Per i suoi mercatini, in cui è possibile acquistare prodotti artigianali di ottima fattura, spesso con motivi che si rifanno alla cultura araba.
  • Per il flamenco, Granada è una delle città che ha dato vita a questa meravigliosa e coinvolgente espressione artistica.
  • Per le tapas. Granada insieme ad Almeria e Jaen sono le uniche province in cui è possibile mangiare ottime tapas servite GRATIS con la consumazione di una bevanda.
  • Per la sua vita notturna super interessante.
  • Per il costo della vita molto basso rispetto ad altre città spagnole. Cosa che si traduce in un’ottima qualità della vita.
  • Per l’ottima università, una delle migliori e più prestigiose in Spagna.

Cosa vedere a Granada: Le 10 attrazioni più importanti

Alhambra

Cosa vedere a Granada? L'Alhambra

Vuoi sapere cosa vedere a Granada? Iniziamo con il monumento più importante.

L’Alhambra, l’incredibile opera magna e testimonianza del passaggio della cultura araba in Spagna, è oggi l’attrazione più visitata del paese, con quasi 2.800.000 visite all’anno.

Il primo consiglio che ti dò per l’Alhambra è di acquistare i biglietti con un pò di anticipo. Se arrivi in loco senza aver acquistato il biglietto, specialmente durante l’alta stagione, rischi di non riuscire ad accedere.

Puoi acquistare il biglietto direttamente online da questo rivenditore ufficiale.

Trovi diversi tipi di biglietti, puoi visitare tutto il complesso (serve una buona mezza-giornata) oppure l’Alhambra senza i Palazzi Nasridi.

Fatta questa precisazione scopriamo un pò la sua storia e le sue origini.

La parola Alhambra deriva dal suo nome arabo “Al-Hamra” che vuol dire “la rossa”, il suo nome antico è infatti “La Fortezza Rossa”.

L’Alhambra fu concepita inizialmente per essere una cittadella militare fortificata, si pensa intorno al IX secolo. Alcuni invece, pensano che le prime strutture rudimentali, risalgono all’epoca romana. Fatto sta, che vi è un dibattito in corso, riguardo le origini.

Ciò che sappiamo per certo è che la maggior parte della sua forma attuale, fu raggiunta solo con l’arrivo dei Nasridi intorno al 1200.

Poi, dopo la caduta dell’ultima roccaforte araba nel 1492, l’Alhambra subì ulteriori modifiche. Fu costruita una chiesa che sostituì la moschea, e venne edificato il Palazzo di Carlo V dopo aver distrutto alcuni palazzi di origine araba.

Come già detto, la visita dell’Alhambra può occupare facilmente più di mezza giornata. Le cose da vedere sono tantissimi, quindi menzionerò giusto le più importanti:

  • Alcazaba: cioè l’antica cittadella militare.
  • Il Generalife: un complesso di palazzi e giardini esotici, che furono la residenza estiva del sultano.
  • Il Palazzo di Carlo V: un immenso palazzo costruito in stile rinascimentale.
  • I Palazzi Nasridi: l’opera più importante e monumentale dell’Alhambra. Composta dal Mexuar, l’area amministrativa, il Palacio de Comares cioè il palazzo privato del sultano e il Palacio de los Leones, che ospitava le mogli e i figli del sultano.

Cattedrale e Capilla Real

Cattedrale di Granada

Cosa vedere a Granada in pieno centro?

La Catedral de Granada fu l’opera più importante del periodo rinascimentale in Spagna. Il tempio religioso risale al 1500 e fu costruito per volere di Carlo I di Spagna, nipote di Isabella la Cattolica.

Carlo per onorare il volere dei nonni (i famosi Re Cattolici) volle costruire una cattedrale monumentale, con molte cappelle, e due torri di oltre 80 metri.

Durante la costruzione però ci si accorse che non era possibile costruire due torri così grandi, per questo oggi la cattedrale ha una sola torre di oltre 50 metri.

All’interno della cattedrale troviamo ben 15 cappelle tra cui le più interessanti sono la Cappella di Santa Teresa e quella di Santa Barbara.

Oltre a questo la cattedrale conserva opere di inestimabile valore, appartenenti ad alcuni dei pittori più importanti della Spagna.

Nella cattedrale troviamo anche la famosa Capilla Real, che oggi conserva le salme dei Re Cattolici (tra cui Isabella la Cattolica).

La cattedrale e la cappella reale sono due visite imperdibili di Granada.

Leggi anche: Cosa vedere nel centro storico di Granada

Mirador de San Nicolas

Granada, mirador de san nicolas

Cosa vedere a Granada a livello di terrazze panoramiche?

Nel cuore del quartiere Albaicìn, conosciuto anche come il quartiere arabo di Granada, troviamo la terrazza panoramica più suggestiva della città (e a mio avviso una delle più belle in assoluto della penisola Iberica).

Il mirador offre una vista spettacolare sull’Alhambra che si staglia davanti alla catena montuosa della Sierra Nevada.

Il momento migliore per visitare il Mirador de San Nicolas è senza dubbio il tramonto.

Leggi anche: Cosa vedere nel quartiere Albaicin a Granada

El Bañuelo

Granada, vedere el Banuelo

Tra il quartiere Realejo e il quartiere Albaicin troviamo un antico bagno arabo conosciuto come El Bañuelo.

Durante il dominio arabo sulla penisola iberica, in tutte le principali città vennero costruiti una moltitudine di bagni pubblici, abitudine che fa tutt’oggi parte della cultura araba.

Purtroppo dopo la riconquista cristiana, la maggior parte di questi bagni vennero distrutti, gli unici che si salvarono sono questi e quelli che potrai ammirare all’interno dell’Alhambra.

Dar Al Horra

Granada, Dar al Horra

Un’altra visita fondamentale del quartiere arabo è la casa nobiliare conosciuta come Dar Al Horra. Questo “carmen arabo” situato sulla cima del monte dell’Albaicin è particolarmente famoso per essere appartenuto ad Aisha al Horra, madre di Boabdil l’ultimo sultano di Granada, e per essere stata un personaggio molto importante nella scacchiera politica dei tempi.

La casa è una tipica villa moresca, con un patio centrale, una piscina al centro del patio e una un edificio che si sviluppa su due piani.

Particolarmente suggestiva è la stanza al piano superiore che funge anche da punto di osservazione e offre una vista spettacolare sul quartiere e sull’Alhambra.

Museo Cuevas del Sacromonte

Cuevas del sacromonte

Vuoi sapere cosa vedere a Granada di molto particolare?

Uno dei musei più interessanti e caratteristici di Granada è quello dedicato alle grotte del Sacromonte.

Devi sapere che in tutta l’Andalusia, tra il 1500 e il 1700 si stabilirono moltissimi gitani (zingari spagnoli). Questi non potendo vivere all’interno delle mura cittadine, si stabilivano nelle vicinanze. Ad esempio a Siviglia misero radici dall’altra parte del Guadalquivir, nel quartiere che oggi conosciamo come Triana.

A Granada invece misero radici sul monte oggi conosciuto come Sacromonte. La zona era particolarmente ricca di grotte, e i gitani per secoli le utilizzarono come abitazioni, situazione che durò fino agli anni 60 e 70, quando a molti di loro venne data la possibilità di vivere a nord del centro di Granada.

Retaggio di quel periodo è il museo dedicato alle abitazioni gitane. Il museo è formato da 10 cuevas, e al suo interno potrai ammirare con stupore queste abitazioni tanto uniche e tradizionali.

Leggi anche: Cosa vedere nel quartiere Sacromonte a Granada

Museo San Juan de Dios

Una vera scoperta, è stata la visita al museo dedicato a San Juan de Dios (lo stesso dell’omonima chiesa).

Il museo in questione è situato all’interno della Casa de los Pisa, un edificio storico appartenuta ad una influente famiglia granadina, i Pisa.

La casa-museo ospita 12 sale espositive con opere di grande valore artistico, la stanza in cui San Juan de Dios visse i suoi ultimi giorni e diversi oggetti suoi ed opere a lui dedicate.

Oltre alle varie esposizioni, l’edificio stesso è di incredibile bellezza. La cosa più bella? Il museo non è preso d’assalto dai turisti, e la visita è molto piacevole.

La Alcaicerìa

Alcaiceria a Granada

A poca distanza dalla cattedrale e dalla famosa piazza Bib-Rambla, sorge uno dei più interessanti mercati presenti ancora in Spagna.

La Alcaiceria è un antichissimo mercato della seta che raggiunse il suo massimo splendore durante la dominazione islamica.

In questo mercato si recavano mercanti da ogni dove per vendere spezie, metalli preziosi, sete e tessuti pregiati.

In passato il mercato era molto grande, e si estendeva per tutta la piazza Bib-Rambla e per le strade adiacenti.

Oggi occupa una piccola parte della sua superficie originaria. Ma è comunque una visita molto interessante. Il mercato è ancora attivo è al suo interno potrai acquistare tanti prodotti tipici arabo-granadini.

Calle de las Teterias

Un altro luogo tipico da vedere a Granada è la famosa Calle de las Teterias, che letteralmente vuol dire “via delle case del tè”.

Si tratta di una stradina in pieno centro storico, piena di teterias che offrono la possibilitù di bere del tè, in una ambientazione araba. Con tanti di tavolini bassi, tappeti, possibilità di sedersi a terra e di gustare un ottimo narghilè.

Calle de las teterias in realtà si chiama calle Caldereria Nueva (se vuoi trovarla su Google Maps).

Abadia del Sacromonte

Abadia del sacromonte

Sulla cima del Sacromonte, troviamo un antico monastero conosciuto come Abadia del sacromonte.

L’opera ha origine nel 1595, anno in cui furono ritrovate le relique di San Cecilio, discepolo dell’apostolo Santiago. Dopo il ritrovamento, si trasforma in un luogo di pellegrinaggio, e per questo nel 1609 inizia la costruzione del tempio religioso.

All’interno di questa Abbazia potrai ammirare diverse opere artistiche di importanti pittori barocchi. Oltre a questo la terrazza panoramica è una delle più suggestiva di tutta Granada.

Il biglietto per accedere costa 7€ ed è disponibile anche online.

Cosa vedere a Granda? Il Monasterio de la Cartuja

Cosa vedere a Granada? monastero de la cartuja

A circa 2-3 km dal centro è situato uno dei monasteri più belli e riccamente decorati della Spagna. Sto parlando della celebre Certosa di Granada.

L’opera risale al 1513, e fu costruita inizialmente in stile rinascimentale, per poi essere arricchito nel corso di tre secoli con altri stili, tra i quali il predominante è quello barocco.

Non a caso, il monastero è molto sobrio all’esterno ed incredibilmente ricco negli interni.

Da non perdere durante la visita sono l’altare maggiore con il suo sancta sanctorum in stile tardo barocco e rococò. La sagrestia con le sue statue e gli stucchi incredibilmente elaborati e la sontuosa decorazione barocca della chiesa.

Consigli per pianificare il tuo viaggio a Granada

Come arrivare a Granada

Hai provato a cercare voli diretti per Granada e non hai trovato nulla? Il motivo è semplice. Granada non ha un aeroporto internazionale, ma bensì un piccolo aeroporto con solo voli nazionali.

Ci sono diversi modi per raggiungere la città.

Per arrivare a Granada dall’Italia il modo migliore è quello di prendere un volo diretto per Malaga o per Siviglia e poi prendere un bus diretto per Granada. In questo modo risparmi parecchio in tempo e soldi.

Una alternativa è quella di prendere un volo con scalo a Madrid o a Barcellona. Le compagnie che offrono voli con scalo sono Vueling e Iberia.

Come muoversi a Granada

Granada è una città di medie dimensioni. Le zone interessanti per un turista sono quasi completamente visitabili a piedi.

Il centro storico ad esempio o il quartiere Albaicin possono essere visitati senza problemi facendosi una passeggiata.

Tuttavia i mezzi possono essere molto utili nelle giornate calde o per raggiungere determinati punti della città.

Ecco gli autobus più utili per un turista a Granada:

  • Bus C30: per raggiungere facilmente l’Alhambra dal centro o dal quartiere Albaicìn.
  • Bus C32: connette il centro storico e il realejo, all’Albaicin e l’Alhambra effettuando un percorso circolare esterno.
  • Bus C34: ottimo per raggiungere l’Albaicin e il quartiere Sacromonte. Effettua delle fermate in cima e nei pressi dell’Abbazia del Sacromonte e del omonimo museo.

Dove alloggiare a Granada

Se è la prima volta che visiti la città, la zona migliore in cui alloggiare a Granada è il centro storico, il Realejo e l’Albaicin. Sono le zone meglio collegate e in genere offrono soluzioni per tutte le tasche. Dalle case nobiliari trasformate in hotel di lusso, ai boutique hotel fino ad arrivare agli ostelli a meno di 20€ a notte.

Ecco alcuni dei migliori alloggi a Granada:

Trova altri alloggi in centro a Granada

O se preferisci leggere un articolo approfondito sull’argomento, ti consiglio questo mio blog post in cui parlo di dove dormire a Granada.

Granada: Itinerari per visitare la città al meglio

In questa sezione ti propongo 2 itinerari, rispettivamente per uno e due giorni, insieme agli itinerari trovi dei link di approfondimento con altri articoli scritti da me, in cui vado più nel dettaglio nella descrizione dell’itinerario, di cosa vedere, e tanti altri consigli.

Cosa vedere a Granada in un giorno

Cosa vedere a Granada in un giorno

Un solo giorno a Granada è senza dubbio poco. Ma se non hai alternative, possiamo comunque sfruttare al meglio queste 24 ore, per vedere più cose possibili.

Di base, a meno che non sia il motivo della tua visita, ti sconsiglio di andare all’Alhambra. Perché solo questa porta via più di mezza gioranta. Alla fine tra viaggio e tutto saresti sfinita/o e non riuscite a fare altro.

Cosa ti consiglio di vedere in un giorno a Granada? Ecco il mio itinerario:

  • El banuelo
  • Casa Horno del Oro
  • Mirador de San Nicolas
  • Dar el Horra
  • Cattedrale e Capilla Real
  • Alcaiceria
  • Serata di Flamenco

Qui trovi un mio articolo con l’itinerario completo per un giorno

Cosa vedere a Granada in due giorni

Cosa vedere a Granada in due giorni

Due giorni a Granada ti permettono di fare molto di più, e di dedicare una intera giornata all’Alhambra.

Ecco cosa ti propongo per un itinerario di due giorni a Granada

Giorno 1:

  • Cattedrale e Capilla Real
  • Alcaiceria
  • Madraza
  • Museo San Juan de Dios
  • El Banuelo
  • Palacio de los Olvidados
  • Mirador de San Nicolas
  • Spettacolo di flamenco

Giorno 2:

  • Alcazaba
  • Palazzi Nasridi
  • Generalife
  • Casa Horno del Oro
  • Dar el Horra
  • Puerta Elvira
  • Calle de las Teterias
  • Esperienza indimenticabile a Hammem al Andalus

Qui trovi un mio articolo con l’itinerario di 2 giorni per visitare Granada

Cosa fare la sera a Granada

Cosa fare la sera a Granada

Granada è una delle città universitarie più importanti della nazione (se non ricordo male è la terza città più importante).

Gli universitari sono circa 1/3 degli abitanti e per questo motivo è una delle città migliori in Andalusia per quanto riguarda la vita notturna.

2 sono le caratteristiche principali della nightlife granadina.

  • Primo, la vita notturna costa pochissimo (ad esempio, la maggior parte dei locali, offre tapas gratis con la consumazione. Quindi con 2€ prendi una birra e ti arriva anche una tapa).
  • Secondo, c’è qualcosa da fare praticamente tutti i giorni della settimana. Da feste a tema, a feste universitarie, feste erasmus, locali chic e trendy, discoteche alla moda. C’è di tutto per tutti i gusti.

Ad ogni modo ho scritto un articolo approfondito sull’argomento, se ti interessa ti consiglio di leggerlo: Cosa fare la sera a Granada.

Se non hai voglia di leggere l’articolo, ti lascio con qualche consiglio nelle prossime righe.

  • Per le tapas: come ti ho anticipato molti locali offrono tapas gratis con la consumazione, un pò come i nostri aperitivi. Nei locali giusti le tapas sono buonissime e molto generose. Il mio consiglio è quello di andare nel quartiere Realejo, nel vecchio centro storico. Alcuni dei locali che ti consiglio sono “La Pajuana”, “Bar la Riviera”, “El Conde”.
  • Per le discoteche, ce ne sono tantissime, la più famosa è il Mae West. Altri locali interessanti sono la Azotea de Paripe e la Discoteca Aliatar.

Shopping a Granada: Ecco cosa comprare nella città dell’Alhambra

Granada è una città ricca di storia e tradizioni. Per questo motivo, le cose tipiche da comprare sono tantissime e spesso sono profondamente legate alla cultura arabo-granadina.

Tra i prodotti più interessanti da tenere in considerazione ci sono:

  • Le lampade granadine: stupende lampade arabe che daranno un tocco orientale alla tua casa.
  • Sciarpe e foulard di ottima qualità, spesso decorati con motivi arabi.
  • I ventagli, un prodotto tipico non solo di Granada ma dell’Andalusia in generale.
  • L’ottima ceramica di Fajalauza, che potrai trovare a buon prezzo.
  • Gioielli in argento di ottima fattura (anche questi spesso con motivi orientali).

Dove fare acquisti a Granada?

Se vuoi approfondire l’argomento shopping a Granada puoi leggere il mio articolo completo al riguardo. Cosa comprare e Granada

]]>
https://vadoinandalusia.com/cosa-vedere-a-granada/feed/ 0
Dove Dormire a Cordoba: Migliori Quartieri e Hotel 2025 https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-cordoba/ https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-cordoba/#respond Mon, 27 Jun 2022 19:55:44 +0000 https://vadoinandalusia.com/?p=4349 vuoi sapere dove dormire a Cordoba

Quali sono le zone migliore e più sicure

In questo articolo che ho scritto dove aver soggiornato a Cordova diverse volte per lavoro, ho deciso di aiutarti a scegliere l’alloggio perfetto per te (In base alle tue esigenze). 

In particolare scoprirai: 

  • Le caratteristiche dei vari quartieri della città. Così da capire qual è il più adatto a te. 
  • Le 7 zone migliori dove dormire a Cordoba. 
  • I pro e contro di ogni zona
  • Consigli sui migliori hotel a Cordoba

Buona lettura!

Juderìa, dove dormire a Cordoba in un quartiere pittoresco

Dove dormire a Cordoba nella Juderia

La Juderia è il quartiere più antico della città. È conosciuto anche come il quartiere ebraico di Cordoba perché intorno al X secolo qui si insediò una grande comunità di ebrei, che vissero per centinaia di anni in totale pace con musulmani e cristiani.

Tutto questo fino al 1492, quando tutti gli ebrei (non solo a Cordova ma anche a Siviglia e Granada) vennero espulsi o convertiti con la forza.

La zona resta comunque un’importante testimonianza del passaggio della comunità ebraica e della mescolanza di 3 culture diverse. 

A livello di attrazioni all’interno della Juderia troviamo la famosa Sinagoga di Cordova (una delle poche rimaste in Spagna) e la Casa de Sefarad, un museo dedicato agli ebrei sefarditi.

Oltre a questo è interessante anche la conformazione del quartiere con le sue stradine strette e acciottolate, decorate con vasi e fiori.

Caratteristica tipica dei quartieri antichi dell’Andalusia. 

Infine la posizione della Juderia è una delle migliori. Sei a due passi dal centro, puoi raggiungere l’attrazione più importante della città, la Mezquita tranquillamente a piedi, e il quartiere è il migliore per mangiare tapas o fare shopping a Cordoba.

Perché alloggiare a Cordoba nella Juderia?

  • Quartiere pittoresco e carico di storia.
  • Ottima posizione, ben collegata al resto della città.
  • Zona con molti ristoranti, bar e posti in cui bere una buona birra e mangiare qualche tapas.

Perché non scegliere la Juderia

  • Non è la zona più economica in cui alloggiare.
  • È un posto molto turistico, a chi vuole totale tranquillità e magari conosce già Cordova, probabilmente vorrà provare un quartiere diverso.

Dove alloggiare a Cordoba nel quartiere Juderia?

Centro, zona migliore dove dormire a Cordoba

Dove alloggiare nel centro di Cordoba

A pochi passi dalla Juderia troviamo il centro di Cordova, che unisce la modernità di una città Spagnola, alle tradizioni dell’Andalusia.

Qui possiamo trovare la maggior parte delle attrazioni. Tra le principali abbiamo:

  • Moschea-Mequita di Cordova: Monumento che non ha bisogno di presentazioni.
  • Palazzo di Viana: un importante edificio storico del 15esimo secolo, appartenuto alla potente famiglia dei Marchesi di Viana, oggi famoso per i suoi 12 stupendi cortili (caratteristica tipica di Cordoba), la sua enorme biblioteca con più di 6000 volumi antichi e le tantissime opere presenti nelle sale espositive di questa casa/museo.
  • Plaza de la Corredera: l’unica piazza in Andalusia che segue il modello castigliano della Plaza Mayor di Madrid.
  • El Puente Romano: un antichissimo ponte costruito dai romani più di 2000 anni fa.

Il centro inoltre, è ricco di vita notturna e posti in cui andare a mangiare tapas o bere una birra. Per gli amanti dello shopping, è insieme alla Juderia uno dei quartieri migliori. Qui troverai le principali vie del commercio della città.

A livello di hotel trovi un pò di tutto. Dagli hotel di lusso, ai graziosi boutique hotel, fino ad arrivare agli ostelli economici.

Il centro è il posto ideale in cui alloggiare se visiti la città per la prima volta.

Perché alloggiare a Cordoba in centro?

  • Sei a pochi passi dalle principali attrazioni e puoi visitare tutto a piedi.
  • È una zona ricca di ristoranti e tapas bar e in generale di vita notturna.
  • Ottima offerta di hotel e appartamenti per tutte le tasche.

Perché non scegliere il centro?

  • Non trovo nessun motivo per non scegliere il centro, potresti provare un quartiere più tranquillo se preferisci una vacanza rilassante. Oppure un quartiere più caratteristico come La Juderia. Per il resto è una zona perfetta dove dormire a Cordoba.

Migliori hotel in centro a Cordoba

Vial Norte, dove dormire a Cordoba spendendo poco

Il quartiere Vial Norte come suggerisce il nome, si trova a nord del centro storico di Cordova, ed è caratterizzato per essere un quartiere moderno, residenziale e con tante infrastrutture all’avanguardia.

È il quartiere perfetto in cui vivere a Cordoba, ma è anche un ottimo quartiere per alloggiare in città per qualche giorno, spendendo un pò meno.

Il quartiere è particolarmente ricco di ostelli per backpackers o studenti che magari sono in cerca di un alloggio a lungo termine, e hanno bisogno di un luogo economico in cui dormire per pochi giorni.

Oltre a questo, il quartiere è ottimo per le famiglie con 2, 3 o più bambini, perché è ricco di spazi verdi in cui i piccoli possono giocare, giardini botanici e anche di qualche attrazione come il Palacio de la Merced o la Torre de la Malmuerta.

Il centro dista da questo quartiere circa 15 minuti a piedi o 8 minuti con i mezzi di trasporto. Quindi non è per nulla distante.

Perché alloggiare nella zona Vial Norte di Cordoba?

  • È un quartiere moderno e ricco di spazi verdi.
  • Offre hotel con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
  • È una zona ottima sia per le famiglie che per coloro che hanno noleggiato un auto per girare la città e l’Andalusia.

Perché non scegliere Vial Norte?

  • Se è la prima volta che visiti la città e ci tieni a girarla completamente a piedi è meglio scegliere il centro.
  • Non è il top se visiti la città per un solo giorno. In questo caso è meglio alloggiare in centro.

Hotel a Cordoba a Vial Norte

Stazione dei treni, dove alloggiare a Cordoba per un tour dell’Andalusia

Stazione treni cordoba dove alloggiare nelle vicinanze

Poco a est dalla zona di Vial Norte troviamo la stazione dei treni e il quartiere Margaritas di Cordova.

Il quartiere a livello di attrazioni non offre molto, tuttavia la presenza di una stazione dei treni collegata con tutto il paese è un’ottima soluzione per tutti coloro che hanno intenzione di fare un tour dell’Andalusia (senza auto, in treno) o sono di passaggio e hanno intenzione di andare a Madrid o in altre città spagnole.

Il quartiere è inoltre molto economico a livello di alloggi, trovi ottimi ostelli, bed and breakfast e appartamenti spendendo poco.

La zona nonostante la presenza di una stazione è molto sicura, ed è principalmente una zona residenziale con appartamenti, hotel e residenze di lusso.

Perché non sceglierlo?

  • Se non hai intenzione di usare il treno o è il quartiere migliore in cui alloggiare. Dista dal centro circa 25 minuti a piedi.

Migliori hotel vicino la stazione dei treni di Cordova

San Basilio, quartiere storico dove dormire a Cordova

Dove dormire nel quartiere san Basilio di Cordoba

A pochi passi dal quartiere ebraico, e a 7 minuti di camminata dal centro, troviamo il quartiere di San Basilio conosciuto anche come Alcazar Viejo, per via dell’Alcazar de los Reyes Cristianos che si trova proprio in questa zona.

Il quartiere è molto particolare, oserei dire uno dei più belli di Cordova, con le sue casette bianche e gialle (tipico dell’Andalusia) e con i suoi bellissimi cortili decorati.

Tra l’altro proprio a San Basilio si svolge la Feria de los Patios, un avvenimento annuale in cui i cordovani si sfidano per vincere il titolo di patio più bello dell’anno.

Il quartiere ospita alcuni dei monumenti più importanti della città. Tra questi spiccano il già citato Alcazar, la Puerta de Sevilla, una antica porta cittadina che si apre sulla strada per Siviglia, e le Scuderie Reali, che hanno contribuito a creare la pregiata razza del cavallo purosangue spagnolo.

Penso che San Basilio sia una delle zone migliori in cui alloggiare se vuoi dormire in una zona molto caratteristica della città (in questo caso sceglierei tra San Basilio e la Juderia, che sono i due quartieri più pittoreschi).

Perché scegliere Barrio San Basilio?

  • Barrio San Basilio è un quartiere pittoresco.
  • Vicino al centro e all’Alcazar de los Reyes Cristianos, il secondo monumento più importante della città.
  • Alcuni hotel offrono vista sul fiume Guadalquivir, visto che il quartiere è ubicato a ridosso del lungofiume.

Perché non scegliere Barrio San Basilio?

  • Soffre degli stessi problemi del quartiere La Juderia.
  • È un quartiere molto turistico, e gli alloggi non sono i più economici della città.

Dove dormire a Cordova a San Basilio?

Sur de Cordoba: Dove dormire con vista sulla Mezquita

Zona Sur di Cordoba

Poco a sud dal centro di Cordoba, attraversando il Puente Romano, troviamo il quartiere Sur. La zona a livello di alloggi è ottima perché vicinissima al centro di Cordova (se alloggi nelle vicinanze del fiume), basta attraversare il Guadalquivir tramite uno dei 2 ponti, quello romano e quello di San Rafael.

Il quartiere è molto apprezzato anche per la vista spettacolare sulla città e in particolare sulla Mezquita, sul quartiere Juderia e San Basilio.

A livello di attrazioni la più conosciuta della zona è la Torre de Calahorra che incontrerai alla fine del Puente Romano.

Perché scegliere la zona Sur?

  • Ottime vedute sul centro storico di Cordova.
  • Hotel con un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Vicinanza al centro storico.

Migliori hotel nella zona Sur di Cordoba

Ciudad Jardìn, dove dormire a Cordoba vicino la Juderia spendendo poco

A poca distanza dalla Juderia, sul lato est della città, troviamo il quartiere Ciudad Jardin. Una zona prettamente residenziale e tranquilla in cui alloggiare a Cordoba.

La zona può essere una buona soluzione a chi vuole spendere di meno, e allo stesso tempo stare a poca distanza dal quartiere ebraico.

A livello di attrazioni il quartiere non offre molto, il vantaggio principale è il prezzo degli alloggi e la vicinanza alla Juderia. Tuttavia il quartiere anche se vicino alla Juderia non è vicinissimo al centro (sono circa 2-3km).

Hotel a Ciudadi Jardin a Cordoba


Altri consigli utili per la tua vacanza a Cordova? Niente paura, ho scritto diversi articoli su questa città, eccone alcuni:

]]>
https://vadoinandalusia.com/dove-dormire-a-cordoba/feed/ 0