Albaicin Granada: Cosa Vedere, Ristoranti e Guida 2024
Vuoi saperne di più sul quartiere Albaicìn di Granada?
Dopo aver visitato la città diverse volte per lavoro, ho deciso di scrivere questa guida dettagliata riguardo il quartiere arabo di Granada.
In particolare scoprirai:
- Cosa vedere a Albaicín Granada.
- Come arrivare al quartiere Albayzin.
- Tante curiosità sulle attrazioni del posto.
- Consigli su dove mangiare ad Albaicin.
Buona lettura!
Prima di iniziare...
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Biglietti per le attrazioni più importanti:
- Biglietto per l’Alhambra e i Palazzi Nasridi : biglietto completo per l’attrazione più importante di Granada e la più visitata in Spagna. Da prendere con largo anticipo.
- Biglietto per Alhambra e Generalife: non include i Palazzo Nasridi. Anche in questo caso da comprare con largo anticipo.
Migliori cose da fare a Granada
- Visita guidata dell’Alhambra: visita guidata dell’attrazione più importante della città. Si svolge in italiano.
- Spettacolo di flamenco a “Cuevas Los Tarantos”: una delle case storiche del flamenco a Granada. Si svolge in una “casa-grotta” del Sacromonte.
- Hammam e massaggio in un bagno arabo: esperienza spettacolare in un hammam arabo.
- Free tour di Granada: visita guidata gratuita in italiano. Per avere una infarinatura iniziale sulla storia di Granada e delle sue attrazioni più importanti.
Dove dormire a Granada
- Economico: Smart Suites Albaicin
- Qualità-prezzo: Hotel Casa Morisca
- Fascia alta: Hotel Santa Isabel la Real
Albayzin: Storia del quartiere arabo di Granada
Il quartiere Albaicin di Granada è il più antico della città. Nasce nel XI secolo con l’arrivo della famiglia degli Ziridi e poi con l’insediamento della famiglia dei Nasridi fautori di una delle meraviglie della Spagna. L’Alhambra.
Albaicin fu uno dei primi quartieri costruiti durante il dominio moresco, e oggi è quello che meglio conserva il grande patrimonio artistico e culturale dall’Andalusia araba.
Infatti l’Albayzin è conosciuto come il quartiere arabo di Granada.
Alcune delle sue caratteristiche sono le stradine acciottolate che si intrecciano tra di loro come in un labirinto, i bagni arabi, i carmen (cioè le case arabe con patio e giardino privato), i pati esotici e l’architettura tipica del periodo arabo con i suoi stupendi motivi geometrici islamici.
Per queste sue caratteristiche, tutto il quartiere, nel 1984 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Fatta questa breve introduzione, andiamo a scoprire insieme il quartiere.
Pronta/o? Iniziamo!
Leggi anche: Quali quartieri visitare e Granada - La guida completa
Come raggiungere il quartiere Albaicin Granada
Il modo migliore per raggiungere il quartiere Albaicin di Granada è utilizzare il bus C31 o C32, entrambi passano da Plaza Nueva e dal centro di Granada ed effettuano diverse fermate nell’Albayzin.
Albaicin granada: Cosa vedere e cosa fare
Cosa vedere nel quartiere arabo di Granada?
La prima cosa che ti consiglio, è di visitare il quartiere a piedi. È il modo migliore per immergerti nell’atmosfera araba del quartiere.
Oltre a perderti tra le sue vie, cosa inevitabile, ti consiglio di vedere ad Albaicin le seguenti attrazioni:
- La Casa de Zafra
- Il Palacio Dar al Horra
- Casa Horno de Oro
- El Bañuelo
- Paseo de los Tristes
- Mirador de San Nicolás
- Spettacolo di flamenco presso i Jardines de Zoraya
- Puerta de Elvira e calle Elvira
- La Moschea di Granada
- Calle de las Teterias
La Casa de Zafra
Continuiamo il nostro tour di “El barrio del Albaicin”.
Uno dei palazzi storici più belli da visitare nel quartiere Albayzin di Granada è la Casa de Zafra.
L’edificio, situato in una zona privilegiata che per secoli fu riservata solo agli aristocratici, è appartenuto ad una importante famiglia araba della dinastia Nazari.
Anche dopo la vittoria dei cristiani e la conseguente riconquista, la zona venne abitata principalmente da ricchi mercanti o aristocratici.
Il suo nome deriva proprio dal periodo successivo alla vittoria dei cristiani. Infatti Isabella la Cattolica regalò questo palazzo al suo fedele segretario. Don Hernando de Zafra. Da cui prende il nome il palazzo.
Alla morte di questo, la casa divenne proprietà del clero che la trasformò nel convento di Santa Catalina de Siena.
Oggi il palazzo ospita il Centro de Interpretación del Abaicín.
- Biglietto e costi: l’accesso alla Casa de Zafra costa 3€.
- Orari: dal 1 maggio al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 del mattino alle 14:30 e poi dalle 17:00 alle 20:30. Dal 15 settembre al 30 aprile invece gli orari sono continuativi, dalle 10:00 alle 17:00.
- Come arrivare: Si trova in calle Portería Conceptión, 8. Posizione su Maps
El Bañuelo
Nei pressi di Paseo de Los Tristes troviamo uno delle visite più interessanti del quartiere.
Cos’è un Bañuelo?
Un Bañuelo non è altro che un tipico bagno pubblico arabo (conosciuto anche come “hammam” e tuttora presente in tante città arabe della Tunisia e di altri paesi del Maghreb).
A Granada durante il periodo arabo, vennero costruiti tanti di questi hammam, ma dopo la riconquista dei cristiani, questi vennero completamente distrutti.
Gli unici bagni a sopravvivere in maniera integrale, sono questi presenti nel quartiere Albaicín e quelli dell’Alhambra.
I bagni arabi di Granada sono una tappa imperdibile per chi visita la città. Una testimonianza unica di quello che fu il periodo arabo nell’ultima roccaforte musulmana dell’Andalusia.
- Prezzo: l’accesso con biglietto cumulativo che include 4 attrazioni tra cui El Bañuelo costa 5€. La domenica l’entrata è gratuita.
- Orari: dal 15 settembre al 30 aprile dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 maggio al 14 settembre dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: Carrera del Darro, 31. In pratica si trova nel lungofiume di Granada. Posizione su Maps
Palacio Dar al Horra
Dar el Horra è un importante palazzo Nasride situato in cima alla collina dell’Albaicin.
L’edificio risale al 14esimo secolo, ed è particolarmente famoso, per essere stato la residenza di Aisha al-Horra, la madre di Boabdil, ultimo sultano di Granada.
Dopo la riconquista cristiana del 1492, anche quest’abitazione fu ceduta a Hernando de Zafra, che lo trasformò nella sua residenza ufficiale.
Nel 1507, dopo la morte di Hernando, fu convertito in un monastero francescano per suore.
A livello architettonico l’edificio è formato da due piani che circondano un patio con piscina posta al centro. Caratteristica tipica delle case nobiliari arabe andaluse.
All’interno, il palazzo conserva buona parte del suo patrimonio artistico moresco. Tra le quali spiccano le decorazioni in stucco scolpito e i motivi geometrici musulmani, che troviamo in alcuni corridoi e stanze.
Nel piano superiore troviamo una stanza/mirador che funge da vero e proprio punto di osservazione (visto che ci troviamo su una collina). Ho trovato molto affascinanti le finestre con i motivi e le forme tipicamente arabe.
- Biglietto: l’accesso a Dar al Horra è incluso nel biglietto cumulativo di 5€ che puoi acquistare presso El Bañuelo.
- Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps
Casa Horno del Oro
Nei pressi del Paseo de los Tristes troviamo un’altra celebre abitazione araba, Casa Horno del Oro, conosciuta anche come Casa Morisca.
Si tratta di un altro tipico palazzo nobiliare arabo. L’opera è costituita da due piani (il secondo venne aggiunto solo nel 1600) e un patio centrale con una piccola piscina.
Una particolarità di questa casa e che ha conservato molto bene il suo patrimonio architettonico arabo. Come ad esempio gli archi e le colonne nazari.
Durante la visita, nella parte interna potrai assistere a una mostra fotografica dedicata all’Albaicin.
- Biglietto: l’accesso a Casa Horno del Oro è incluso nel biglietto cumulativo di 5€ che puoi acquistare presso El Bañuelo.
- Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps
Passeggiata in Paseo de los Tristes
Nella parte bassa dell’Albaicin di Granada troviamo una delle stradine più affascinanti della città. Paseo de los Tristes.
Una via piena di bar, ristoranti, costeggiata dal fiume Darro.
La strada è particolarmente suggestiva per il paesaggio e per la vista dell’Alhambra, che domina la zona.
Il momento migliore per osservare il panorama e passeggiare lungo questa via è ovviamente il tramonto.
Palacio de los Olvidados
Sempre nella parte bassa del quartiere Albaicin di Granada troviamo lo storico Palacio de los Olvidados. Un palazzo storico risalente al 16esimo secolo e situato sul lungofiume del Darro proprio ai piedi dell’Alhambra.
Attualmente l’edificio è utilizzato come museo. E ospita diverse mostre dedicate alla terribile Inquisizione Spagnola.
Una delle mostra più interessanti dell’Andalusia, dedicate a questo triste capitolo della storia spagnola.
All’interno troverai diversi antichi strumenti di tortura, come la garrucha, la toca e il potro.
Un museo da brivido, che consiglio ai curiosi.
- Prezzo e biglietti: Il biglietto costa 6€ per gli adulti e 5€ per i bambini da 6 a 12 anni e i pensionati. Gratis per bambini sotto i 6 anni. Qui puoi acquistare il biglietto salta la fila.
- Orari: è aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 14:30 e dalle 16:00 alle 20:00.
- Come arrivare: Si trova nelle vicinanze di Carrera del Darro. Posizione su Maps
Calle de las Teterias
Partiamo dalla definizione. Cos’è precisamente una teteria?
Si tratta di locali in cui è possibile acquistare o bere del buon te o un’infusione. Ideale come luogo di ritrovo per chiacchierare tra amici e rilassarsi con una buona bevanda.
A Granada c’è una stradina, e più precisamente stiamo parlando di Calle Calderleria Nueva, in cui è possibile trovare tante “teterias”.
Proprio per questo motivo viene definita dai locals come “la strada dei negozi di tè”.
Se vuoi fare qualcosa di tipico del quartiere Albayzin di Granada e in particolare della cultura araba (bere il tè verde con pinoli, mandorle o altra frutta secca) ti consiglio assolutamente di fare un salto in una di queste teterias.
Consiglio anche di associare al tè un buon narghilè alla menta o alla mela.
Mirador San Nicolás e altri Miradores dell’Albaicín Granada
Per via della sua particolare conformazione geografica, Granada è ricca di terrazze panoramiche. Una delle più interessanti e famose è il Mirador de San Nicolas.
Da questo belvedere avrai un vista spettacolare su Granada, sull’Alhambra e sulla catena montuosa della Sierra Nevada che farà da sfondo a una scena a dir poco idilliaca.
Altri mirador interessanti da visitare nell’Albaicin sono:
- Mirador de San Cristobal – Posizione su Maps
- Mirador de los Carvajales – Posizione su Maps
- Mirador de San Miguel Alto – Posizione su Maps
Curiosità: Bill Clinton, mentre era ancora presidente degli Stati Uniti, durante una sua visita a Granada, dichiarò di aver assistito dal Mirador San Nicolas al tramonto più bello del mondo.
Come arrivare al Mirador San Nicolas?
Si trova in calle Mirador de San Nicolas, puoi arrivare a piedi oppure con i bus C31 e C32 che passano da Plaza Nueva. Posizione su Maps
La moschea di Granada
A pochi passi dal Mirador de San Nicolas troviamo la Moschea di Granada. Si tratta della primo tempio religioso musulmano costruito dopo il 1492. Infatti a Granada per ben 500 anni fu proibita la costruzione di una moschea.
L’opera è composta da 3 aree.
- La Sala de Oración (la sala dove si riuniscono i fedeli per pregare e ascoltare l’imam).
- Il giardino
- E il Centro de Estudios Islámicos.
La Gran Mezquita de Granada riprende gli elementi decorativi di altre moschee popolari.
All’interno, i motivi e le decorazioni sono quelle tipiche della tradizione artistica dell’Islam.
Il Mihrab, che segna la corretta direzione per pregare (verso la Mecca) è praticamente uguale a quello che troviamo nella ben più popolare Moschea di Cordova.
I pannelli in marmo sono invece simili a quelli della moschea Al-Aqsa di Gerusalemme.
Le grandi finestre sono invece invece una riproduzione della Moschea Blu di Istanbul.
Particolarmente affascinante è il giardino della moschea, con vista sull’Alhambra.
- Costo: Gratuito.
- Orari: ogni giorno dalle 11:00 alle 19:30. Il centro de Estudio Islamicos è aperto dalle 9:30 alle 13:30.
- Come arrivare: si trova in Plaza de San Nicolás. Posizione su Maps
Puerta de Elvira e calle Elvira
Un’altra stradina popolare nel quartiere Albaycin Granada è la Calle Elvira. Durante il periodo arabo fu una delle vie principali della città.
Qui sorgeva un grande bazar e tantissime attività commerciali che vendevano spezie, souvenir e altra mercanzia.
Oggi questa sua caratteristica è rimasta quasi inalterata.
Si tratta di una stradina pittoresca, costeggiata da tanti negozi e piccoli bazar in cui acquistare souvenir, ristorantini in cui è potrai gustare cibo arabo (consiglio il tajin) e le immancabili Teterias per rilassarti con un buon tè arabo.
La Calle Elvira termina con la Puerta de Elvira, una antica porta cittadina che permetteva di accedere in città durante il dominio arabo.
Dove mangiare Albaicin Granada
Vuoi sapere dove mangiare ad Albaicin a Granada? Ecco 6 ottime soluzioni ordinate per fascia di prezzo:
- La Entraiya €: Ristorante economico, molto frequentato dai locals. Porzioni molto grandi, cibo di qualità e presentazione “poco curata” (ma si mangia bene). Ideale per chi vuole abbuffarsi senza spendere troppo. Posizione su Maps
- Casa Torcuato €: ristorante con un ottimo rapporto qualità-prezzo nei pressi del quartiere Albaicín. Particolarmente apprezzato per i suoi piatti di carne. Posizione su Maps
- Samarcanda €€: ristorante arabo-libanese. Per gli amanti della cucina orientale. Non offre tapas ma piatti completi (molto abbondanti) e di ottima qualità. Consiglio i piatti a base di agnello e i falafel. Posizione su Maps
- Ristorante El Trillo €€: Elegante ristorante situato in un carmen (antica abitazione araba), offre cucina d’autore, con tanti piatti mediterranei rivisti in chiave moderna. Una cucina che “risveglia i sensi”. Ottima anche la presentazione, e il servizio.
- La Tomasas €€€: ristorante molto elegante con terrazza e vista suggestiva sull’Alhambra. Ideale per le coppie e per chi vuole assaggiare cucina di livello. Consiglio di andare a cena (la vista sull’Alhambra illuminata è qualcosa di spettacolare). Posizione su Maps
- Carmen de Aben Humeya €€€: altro ristorante con panorama suggestivo e vista sull’Alhambra. Anche in questo caso cucina di buon livello, personale molto preparato che parla anche inglese. I piatti sono un mix tra tradizione andalusa e cucina araba. Decisamente il mio ristorante preferito! In media si spendono 30-35€ a persona. Posizione su Maps
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