Cosa Vedere a Granada in 2 Giorni: Itinerario + Mappa
Vuoi sapere cosa vedere a Granada in 2 giorni?
Vuoi un itinerario dettagliato?
Sei nel posto giusto! In questo articolo trovi una itinerario giorno per giorno che include mappe e consigli. Il tutto scritto da chi in Andalusia ci ha vissuto.
Ecco cosa trovi in questo articolo:
- Consigli pratici per pianificare un itinerario di 2 giorni a Granada. Come muoversi e dove alloggiare.
- Un itinerario suddiviso in giorni, con una mappa per ogni giorno.
- Per tutte le attrazioni trattate trovi info su cosa aspettarsi, biglietti, orari e ubicazione.
Sei pronta/o a scoprire il meglio che Granada ha da offrire? Sì? Iniziamo!
Prima di iniziare...
LINK UTILI PER LA TUA VISITA A GRANADA
Biglietti per le attrazioni più importanti:
- Biglietto per l’Alhambra e i Palazzi Nasridi : biglietto completo per l’attrazione più importante di Granada e la più visitata in Spagna. Da prendere con largo anticipo.
- Biglietto per Alhambra e Generalife: non include i Palazzo Nasridi. Anche in questo caso da comprare con largo anticipo.
Migliori cose da fare a Granada
- Visita guidata dell’Alhambra: visita guidata dell’attrazione più importante della città. Si svolge in italiano.
- Spettacolo di flamenco a “Cuevas Los Tarantos”: una delle case storiche del flamenco a Granada. Si svolge in una “casa-grotta” del Sacromonte.
- Hammam e massaggio in un bagno arabo: esperienza spettacolare in un hammam arabo.
- Free tour di Granada: visita guidata gratuita in italiano. Per avere una infarinatura iniziale sulla storia di Granada e delle sue attrazioni più importanti.
Dove dormire a Granada
- Economico: Smart Suites Albaicin
- Qualità-prezzo: Hotel Casa Morisca
- Fascia alta: Hotel Santa Isabel la Real
Consigli per pianificare il tuo itinerario di 2 giorni a Granada
Come arrivare dall’aeroporto a Granada
Per raggiungere il centro di Granada dall’aeroporto Federico García Lorca puoi usufruire del bus della compagnia ALSA al costo di 3€.
Il bus ti permette di raggiungere il centro in circa 30 minuti, e sono disponibili 11 collegamenti giornalieri attivi dalle 9:25 alle 22:40.
Una alternativa molto più comoda è quella di prendere un taxi o meglio ancora un transfer privato. Con il transfer non paghi un sovrapprezzo per le valigie e trovi l’autista nella hall, senza alcuna attesa. Personalmente prenoto i miei transfer con questo servizio di Civitatis.
Come muoversi a Granada
Granada dispone di una buona rete di trasporto pubblico. Sono coperte quasi tutte le zone della città, tranne alcuni punti non percorribili da mezzi di trasporto come le stradine del Realejo e dell’Albayzin.
Per il resto, a parte pochi spostamenti con il bus, nella maggior parte dei casi esplorerai la città a piedi.
I bus che utilizzerai più spesso sono i seguenti:
- Bus C30: ti permette di raggiungere l’Alhambra dal centro di Granada.
- Bus C31: ottimo per raggiungere il quartiere Albaicìn e alcune zone del Realejo dal centro.
- Bus C32: parte dalla zona Reyes Catolicos del Realejo e connette l’Alhambra e l’Albaicìn.
- Bus C34: ottimo per raggiungere il Sacromonte dal centro o dall’Albaicìn.
Se vuoi approfondire l’argomento mezzi di trasporto ti consiglio di leggere il mio articolo completo al riguardo: Come muoversi a Granada – La guida completa
Dove alloggiare a Granada
Se non hai ancora deciso dove alloggiare a Granada per 2 giorni, in questa sezione ti fornisco una breve panoramica sulle zone migliori e su alcuni degli alloggi consigliati.
Ti lascio anche i link diretti per prenotare direttamente su Booking:
- Centro: è la zona migliore per chi visita la città per la prima volta o per pochi giorni. È molto ben collegata con le altre aree, ti permette di visitare tantissime attrazioni a piedi (il centro è una delle aree principali da visitare) e ha una amplia offerta di hotel e appartamenti per tutte le tasche. Qui trovi gli hotel del centro di Granada.
- Realejo: è il quartiere ebraico, oltre che la parte antica del centro di Granada. Il quartiere è famoso per la sua movimentata vita notturna. La zona può andare bene a chiunque, specialmente a chi vuole godersi al massimo la night life granadina. Qui trovi gli hotel di Realejo.
- Albaicìn: si tratta del quartiere più antico e caratteristico di Granada. È conosciuto come il quartiere arabo, ed è l’ideale per chi vuole alloggiare in hotel con vista spettacolare sull’Alhambra. Offre soluzioni per tutte le tasche. L’unico “inconveniente” sono i sali e scendi continui che caratterizzano questo quartiere collinare. Qui trovi gli hotel dell’Albaicìn.
Vuoi approfondire l’argomento delle zone migliori in cui dormire? Ho scritto un articolo approfondito al riguardo. Eccolo: Dove dormire a Granada, zone e hotels migliori.
Cosa vedere a Granada in 2 giorni
In questo primo giorno ho visitato alcune delle attrazioni più iconiche del centro di Granada e del quartiere arabo.
Ecco una mappa con le attrazioni della prima giornata:
- a) Cattedrale di Granada
- b) Alcaiceria
- c) Corral del Carbon
- d) Palacio de la Madraza
- e) Museo San Juan de Dios
- f) El Banuelo
- g) Palacio de los Olvidados
- h) Mirador de San Nicolás
- i) Tapas bar del Realejo
Itinerario Granada 2 giorni: Giorno 1
a) Cattedrale di Granada e Capilla Real
Il nostro itinerario di 2 giorni a Granada è iniziato in pieno centro storico. Prima tappa? La sontuosa cattedrale rinascimentale di Granada.
L’opera risale al XVI secolo e la costruzione fu avviata grazie a Carlo I di Spagna, nipote dei Re Cattolici (Isabella la Cattolica).
Carlo voleva onorare il volere dei suoi nonni, costruendo una delle cattedrali più grandi e maestose della Spagna. Il progetto iniziale prevedeva addirittura due enormi torri campanarie di 80 metri. Ma alla fine venne costruita una singola torre di 57 metri.
Anche se non segue il progetto iniziale, la cattedrale diventa la costruzione più importante del rinascimento spagnolo.
All’interno ho avuto modo di ammirare diverse cappelle interessanti, in totale sono ben 15, quelle che mi sono piaciute maggiormente sono la Cappella di Santa Teresa e quella di Santa Barbara.
Molto interessante è anche la sagrestia con l’immagine della Vergine all’età di 12 anni, opera di Alonso Cano.
Subito dopo ho visitato la Capilla Real (cappella reale) situata a pochi passi dalla cattedrale e dedicata ai Re Cattolici. La cappella in questione è molto importante perché conserva le spoglie dei re che unificarono la Spagna e fecero nascere il potente impero spagnolo
- Biglietti: 6€ per la Cattedrale e 6€ per la Cappella Reale. I minori di 12 anni entrano gratis.
- Orari: lunedì-sabato, 10:00-18:30. Domenica apertura alle 11:00.
- Ubicazione: Calle Oficios (indicazioni)
b) Alcaicería di Granada
La tappa successiva del mio itinerario di 2 giorni a Granada?
A pochi passi dalla Cattedrale ho trovato un antichissimo mercato della seta risalente al dominio arabo, e tuttora in funzione.
Di cosa sto parlando?
Della celebre Alcaicerìa di Granada.
In passato il mercato si estendeva per diverse stradine e tutta la piazza Bib-Rambla. Oggi occupa solo la calle Alcaicerìa, ma è comunque una delle stradine più pittoresche che mia sia capitato di vistare in Andalucia.
Il mercato sembra un suk come quelli che si possono trovare in Tunisia o in Marocco. Una stradina stretta, con tanti negozietti che vendono prodotti tipici della cultura arabo-andalusa.
Trovi di tutto, artigianato in pelle, lampade granadine, stupendi caftani arabi, gioielli tradizionali in argento e tanto altro.
Oltre ad essere una importante attrazione, a mio avviso è il luogo ideale in cui comprare qualche souvenir.
- Biglietti: accesso libero.
- Orari: generalmente dalle 10:00 alle 21:00.
- Dove si trova: calle alcaiceria.
c) Corral del Carbon
Successivamente mi sono diretto verso il Corral del Carbon, situato a circa 50 metri dall’Alcaicerìa**.**
La storia di quest’attrazione è strettamente legata a quella del mercato.
Cos’è esattamente? Si tratta di un caravanserragli la cui funzione principale era quella di accogliere i mercanti provenienti da ogni parte del mondo, e conservare in un luogo sicuro le loro merci.
L’opera risale al periodo Nasride, ed è formata da una monumentale portico, decorato con motivi arabi e una sura tratta dal Corano, la 112.
All’interno troverai un grande patio quasi quadrato, e un edificio che si sviluppa su 3 piani. Il piano inferiore ospitava le merci e i cavalli, mentre i due piani superiori, ognuno con 22 stanze, era utilizzato come alloggio per i mercanti.
Curiosità: per motivi di sicurezza, l’intera struttura non disponeva di finestre, inoltre i mercanti dovevano ritirarsi nelle proprie stanze al tramonto per poi essere chiusi dentro dall’esterno, fino all’alba. In questo modo si proteggevano le merci e si evitano furti.
Visita interessante, anche se la parte più bella è il portico.
- Biglietti: bisogna prendere il biglietto cumulativo che include anche il Banuelo, Horno de Oro, Dar al Horra e Corral del Carbon. Il costo è di circa 7,50€.
- Orari: tutti i giorni, 09:00-20:00.
- Dove si trova: C. Mariana Pineda, 21 (indicazioni)
d) Palacio de la Madraza
Nel 1349 a Granada venne inaugurata una importante scuola di studi islamici, la Madraza de Granada.
Di che cosa si tratta di preciso? Una madrasa, che vuol dire “scuola” è una istituzione superiore (dopo la normale scuola o gli studi della moschea) in cui anticamente i musulmani studiavano in maniera approfondita il Corano e i principi della religione islamica.
La Madraza de Granada oggi ospita parte dell’Università di Granada, ed è una visita interessante per via della sua architettura maestosa e ricca di riferimenti alla cultura araba durante il periodo Nasride.
- Biglietti e costi: 2€
- Orari: durante l’estate l’edificio è aperto al pubblico dalle 10:00 alle 20:00. Durante l’inverno invece dalle 10:00 alle 19:00.
- Dove si trova: si trova in pieno centro, in calle Oficios 14 (indicazioni)
e) Museo San Juan de Dios
La prossima tappa si trova a circa 400-500 metri di distanza (5 minuti a piedi).
Dopo l’antica Madraza ho deciso di visitare un museo piccolo ma molto interessante per via della sua storia.
All’interno della Casa de los Pisa, un edificio storico appartenuta a una potente famiglia granadina, troviamo il museo dedicato ad amatissimo a Granada.
San Juan de Dios (San Giovanni di Dio), un uomo che dedicò la usa intera esistenza ad aiutare i poveri e i malati.
Durante i suoi ultimi giorni, gravemente malato, venne accolto dalla famiglia dei Pisa che gli diedero un luogo in cui stare.
All’interno della casa-museo, troviamo la stanza di San Giovanni di Dio, diverse opere a lui dedicate, e i suoi oggetti personali. In totale il museo contiene 12 sale espositive, oltre alle opere dedicate al sant’uomo, troviamo tantissimi oggetti di grande valore, collezionati dalla famiglia nel corso dei secoli.
Troviamo dipinti e sculture di Diego de Mora, Pablo de Rojas, Alonso Cano, diverse tavole fiamminghe, azulejos e oggetti provenienti dall’oriente e dall’Africa.
- Prezzo e biglietti: la visita guidata costa 4€.
- Orari: dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00.
- Come arrivare: si trova in calle Convalecencia, 1. Posizione su Maps
f) El Bañuelo
Successivamente mi sono addentrato nel cuore del centro storico granadi: il quartiere Alabaicin o Albayzin.
Per farlo ho percorso la famosa e pittoresca “Paseo de los Tristes”, qui sorge un antichissimo bagno arabo conosciuto come El Bañuelo.
Durante il dominio dei mori a Granada vennero costruite molti hammam come questo, in pratica dei tipici bagni arabi in cui la popolazione andava a lavarsi e a rilassarsi.
Purtroppo dopo il 1492, i Re Cattolici decisero di distruggere gran parte di questi hammam, e gli unici che si salvarono furono quelli dell’Alhambra e i questi nel quartiere Albayzin.
La visita è molto interessante perché i bagni sono perfettamente conservati nonostante risalgano al XI secolo, e rappresentano una testimonianza unica di quella che fu l’ultima roccaforte araba sulla penisola iberica.
- Prezzo: l’accesso con biglietto cumulativo che include 4 attrazioni tra cui El Bañuelo costa 7,50€. La domenica l’entrata è gratuita.
- Orari: dal 15 settembre al 30 aprile dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 maggio al 14 settembre dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: Carrera del Darro, 31. In pratica si trova nel lungofiume di Granada. Posizione su Maps
g) Palacio de los Olvidados
La mia prossima tappa è stata Palacio de los Olvidados, situato a poca distanza dai bagni arabi.
L’edificio risale al 16esimo secolo, e oggi ospita un macabro museo dedicato agli strumenti di tortura, utilizzati dall’inquisizione spagnola durante il suo operato a Granada.
Al suo interno scoprirai i metodi crudeli utilizzati dall’inquisizione per torturare o uccidere gli eretici (musulmani, ebrei e streghe, e chiunque altro fosse considerato nemico della chiesa).
Il palazzo, oltre al museo dell’inquisizione, ospita mostre dedicate alla storia degli ebrei a Granada, e al patrimonio andaluso. Oltre a questo dalle sue terrazze e balconi potrai ammirare una panorama da togliere il fiato, sull’Alhambra e sul centro storico.
- Prezzo e biglietti: Il biglietto costa 7€ per gli adulti e 6€ per i bambini da 6 a 12 anni e i pensionati. Gratis per bambini sotto i 6 anni. Qui puoi acquistare il biglietto salta la fila.
- Orari: è aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 14:30 e dalle 16:00 alle 20:00.
- Come arrivare: si trova in Cta. de Santa Inés, 6. Posizione su Maps
h) Tramonto nel Mirador de San Nicolas
A questo punto era quasi il tramonto, e ovviamente non potevo non visitare il Mirador de San Nicolas.
Di cosa si tratta?
Di uno dei luoghi più emblematici e caratteristici della città. A circa 600 metri dal Palacio de los Olvidados, una meravigliosa terrazza panoramica che ti permetterà di ammirare l’Alhambra in tutta la sua bellezza, sullo sfondo di una innevata Sierra Nevada.
Curiosità: lo sapevi che Bill Clinton durante una sua visita a Granada rimase stupefatto da questo mirador? Dichiarò di aver assistito al tramonto più bello della sua vita.
- Ubicazione: Plaza Mirador de San Nicolás, 2 (indicazioni)
i) Mangia nei migliori tapas bar del Realejo
Cosa fare a Granada in 2 giorni?
Come forse saprai, la città ha una cultura delle tapas profondamente radicata nella tradizione locale.
Come funziona esattamente? Se sei già stata/o in Spagna ti dico subito che Granada è diversa!
Infatti mentre in altre città le tapas si pagano, a Granada sono gratuite. Ricevi una piccola “tapa” con ogni drink che ordini. Anche una semplice birra o coca cola.
La cosa fighissima è che ordinando 2 o 3 drink, hai praticamente cenato! Il tutto spendendo una manciata di euro!
Il Realejo, l’antico quartiere ebraico di Granada, è noto per i suoi vicoli pittoreschi e popolati da decine e decine di tapas bar.
Dove andare esattamente? Questi sono quelli che ti consiglio e che ho provato personalmente:
- Bar Los Diamantes: nome storico a Granada con più di una sede. Questo tapas bar aperto dal storico è rinomato per le sue tapas a base di pesce fritto in maniera a dir poco sublime! Hai capito bene, con ogni drink riceverai GRATIS una porzione di pesce fritto (indicazioni).
- Bar Potemkin: sei un amante del sushi? Niente paura. Il Potemkin è un tapas bar famoso per il pesce e in particolare il sushi. Il personale è gentilissimo e le porzioni molto abbondanti (indicazioni).
- El Jergón: un piccolo locale dall’atmosfera intima che propone ottime tapas vegetariane, come le migas con melograno o la bietola con ceci. Qui puoi anche assaggiare ottime birre artigianali, accompagnate dal sottofondo di musica flamenca (indicazioni).
Itinerario Granada 2 giorni: Giorno 2
In questo secondo giorno a Granada ho deciso di visitare l’attrazoine più importante dell’Andalusia, l’Alhambra. Un complesso di palazzi e giardini composto da 3 aree principali.
Dopo l’Alhambra ho continuato con un breve tour del quartiere arabo di Granada, l’Albayzin (che ho visto parzialmente il giorno prima).
Dopo di che potrai sono tornato in centro per un aperitivo a base di tapas e un po’ di vita notturna.
Ecco mappa e itinerario di oggi:
- a) Alhambra
- b) Casa Horno del Oro
- c) Palacio Dar al Horra
- d) Puerta de Elvira
- e) Calle de las teterias (Caldereria Nueva)
- f) Vita notturna a Calle Pedro Antonio de Alarcon
a) Alhambra
L’Alhambra è uno spettacolare complesso di palazzi e fortezze situato su uno dei monti che circondano Granada.
Questa meraviglia architettonica venne costruita principalmente tra il XIII e il XIV secolo durante il regno della dinastia Nasride, l’ultima dinastia musulmana della penisola iberica.
L’Alhambra è rinomata per la sua straordinaria bellezza, l’apica forse dell’architettura islamica di quel periodo. Inoltre è l’unico esempio di palazzo reale islamico medievale giunto quasi intatto fino ai nostri giorni.
Cosa vedere durante la visita?
Puoi scegliere se visitare tutte le aree oppure escludere i Palazzo Nasridi. Io ho visitato tutte le aree principali che sono:
- Alcazaba: in genere è la prima area che consiglio di visitare. Si tratta della parte più antica dell’Alhambra e fungeva da cittadella militare e difensiva. L’Alcazaba offre un panorama mozzafiato sulla città e sulla Sierra Nevada.
- Palazzi Nasridi: si tratta della parte più importante dell’Alhambra. I palazzi sono quello di Comares, quelli dei Leoni, e il Mexuar. Sono tutti un trionfo di arte e architettura islamica, con intricati motivi geometrici, iscrizioni arabe e meravigliosi giardini e cortili con fontane.
- Generalife: infine il Generalife giardini erano il luogo di riposo estivo dei sultani. Qui troverai terrazze fiorite, fontane zampillanti e viali ombreggiati. Il Patio de la Acequia, con il suo lungo canale d’acqua fiancheggiato da aiuole fiorite, è particolarmente suggestivo. I giardini offrono anche splendide viste sull’Alhambra e sulla città sottostante.
Consiglio importante: l’Alhambra è l’attrazione più visitata in Spagna. Per questo i biglietti si esauriscono rapidamente, specialmente durante l’alta stagione. Assicurati di prenotare con qualche settimana di anticipo acquistando i biglietti online..
- Prezzo e biglietti: Il biglietto intero per l’Alhambra costa circa 24€ (include anche la visita ai Palazzi Nasridi). Qui trovi il biglietto salta la fila.
- Orari: dal 1 aprile al 14 ottobre tutti i giorni dalle 8:30 alle 20:00. Dal 15 ottobre al 31 marzo dalle 8:30 alle 18:00.
- Come arrivare: Per raggiungere l’Alhambra dal centro storico ti consiglio i bus 30 e 32. Ma il modo più affascinante per raggiungere il monumento è di camminare, partendo da Plaza Nueva, prendere la cuesta de Gomerèz e poi entrare dal basco dell’Alhambra.
b) Casa Horno del Oro
Dopo l’intensa visita all’Alhambra come ti ho anticipato ho fatto ritorno all’Albaicin e per essere precisa alla zona di Paseo de los Tristes, famosa via con vista spettacolare sul complesso moresco.
Qui ho riposato un po’, mangiando delle tapas in uno dei ristoranti con terrazza.
La tappa successiva? Casa Horno del Oro, conosciuta anche come la Casa Morisca.
L’edificio è un tipico palazzo nobiliare arabo dell’epoca nasride. Il palazzo è formato da un patio centrale con una grande piscina. E l’edificio che si sviluppa sue due piani, costruiti intorno al patio centrale.
Per accedere all’interno della casa nobiliare bisogna attraversare il patio e poi il portico con due colonne decorate con motivi arabi.
Una volta dentro, noterai subito che tutte le stanze hanno le finestre e i punti di ingresso orientati verso il cortile centrale, una caratteristica tipica delle case moresche di quell’epoca.
- Biglietto: l’accesso a Casa Horno del Oro è incluso nel biglietto cumulativo di 7,50€ acquistabile in loco.
- Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps
c) Dar el Horra
Successivamente sono salito sulla parte più alto del quartiere per visitare Dar el Horra.
L’edificio risale al 14esimo secolo, ed è celebre per essere stato la residenza ufficiale della regina Aisha al Horra, madre di Boabdil, ultimo emiro di Granada e personaggio di grande importanza durante gli ultimi anni dell’emirato granadino.
Dopo la riconquista cristiana, l’edificio venne donato a Hernando de Zafra, fedele braccio destro della regina Isabella di Castiglia e Aisha al Horra e i figli vennero esiliati a Fes, in Marocco.
Oggi il palazzo è particolarmente importante non solo per le sua storia ma anche perché conserva buona parte del suo patrimonio architettonico moresco.
All’interno ti stupirai delle varie decorazioni in stucco scolpito e i fascinosi motivi geometrici arabi nelle stanze e nei corridoi.
Anche questo edificio come Casa Horno del Oro è costruito con un patio centrale (una piscina molta piccola) e due piani.
Nel piano superiore troviamo una interessante stanza mirador, con finestre tipiche arabe che fungono da suggestivo punto di osservazione.
- Biglietto: l’accesso a Dar al Horra è incluso nel biglietto cumulativo di 7,50€ che puoi acquistare presso El Bañuelo.
- Orari: dal 15 settembre al 31 marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1 aprile al 14 settembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30.
- Come arrivare: si trova in Cjón. de las Monjas Albayzin e puoi arrivare grazie ai bus C31 e C32. Posizione su Maps
d) Puerta Elvira
A meno di 10 minuti di camminata da Dar al Horra potrai ammirare la più importante porta cittadina di Granada, conosciuta con il nome di Puerta de Elvira.
Il suo nome deriva dall’arabo “Sanqat al-Bira” e durante il dominio Nasride fu la più importante porta di accesso alla città, seguita dalla Calle Elvira che era una importante via commerciale.
Tutt’oggi passeggiando per questa via ti ritroverai immerso in un’atmosfera arabeggiante, con tantissimi bazar e ristoranti arabi.
e) Calle de las teterias
Altra tappa da non perdere è la famosa Calle de Las Teterias. Che vuol dire letteralmente via delle case del tè.
Come avrai intuito, il nome è dovuto alla massiccia presenza di teterias, piccoli cafè che servono tè arabo e narghilè in una ambientazione tipicamente orientale. Con tappeti, posti a sedere a terra e lampade arabo-granadine.
Un luogo in cui rilassarsi, prima di andare a mangiare qualche tapas e avere un assaggio della movimentata vita notturna di Granada.
f) Serata a Don Pedro de Alarcón
E infine, per concludere questo itinerario di 2 giorni a Granada, consiglio assolutamente di “saggiare” la frizzante e movimentata vita notturna della città.
Granada è una delle città universitarie più importanti della Spagna e per questo ha una grandissima offerta per quanto riguarda la vita notturna.
Dove andare? Ecco una panoramica di dove si concentra la vita notturna:
- Centro storico: si tratta della zona intorno al Realejo e a Reyes Catolicos. Qui trovi numerosi bar e ristoranti dove puoi gustare le tapas granadine accompagnate da un buon vino locale. Ottima zona per iniziare la serata. Il quartiere ospita anche pub e discoteche.
- Calle Pedro Antonio de Alarcón: questa zona è il cuore pulsante della movida studentesca. La strada è costellata di pub e discoteche che offrono musica per tutti i gusti, dal pop al rock, passando per l’elettronica. L’ambiente è giovane e internazionale (indicazioni)
- Zona Mae West: se cerchi i locali notturni più alla moda, questa è la zona giusta. Qui trovi tra l’altro la discoteca più famosa di Granada (il Mae West), sempre pieno e con un ottimo ambiente. Nelle vicinanze ci sono altre 2 o 3 discoteche (indicazioni).
Come muoversi la sera? Per muoverti comodamente tra queste zone, Granada offre un pratico servizio di autobus notturni chiamato “Búho” (gufo). Questi bus operano nelle notti di venerdì e sabato, collegando le principali aree della vita notturna. In alternativa puoi usare i taxi che non costano molto.
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