Madinat Al Zahra: Cosa vedere e Tour 2024
Vuoi saperne di più su Madinat Al-Zahra a Cordova?
Vuoi scoprire come puoi visitarla e cosa vedere?
In questo articolo trovi una guida completa al riguardo. In particolare scoprirai:
- Cosa vedere a Madinat al-Zahra.
- Come arrivare a Madinat al Zahra.
- Come funzionano i tour e come partecipare.
Tante info e curiosità su questa antica città araba a pochi chilometri da Cordoba.
Prima di iniziare...
LINK UTILI PER LA TUA VISITA A CORDOVA
Biglietti per le attrazioni più importanti:
- Tour dell’Alcazar e della Moschea di Cordova: visita delle due attrazioni più importanti della città, in italiano.
- Tour della Moschea di Cordova: visita guidata in italiano dell’attrazione più celebre di Cordova. Include il biglietto.
- Free tour di Cordova: visita guidata prenotabile gratis. Dura 2 ore e permette di scoprire storia e attrazioni più importanti.
Migliori cose da fare a Cordova
- Spettacolo equestre alle Caballerizas Reales: spettacolo tradizionale suggestivo e coinvolgente della durata di 70 minuti.
- Spettacolo di flamenco al Tableo el Cardenal: imperdibile, dura circa 1 ore e 30 minuti.
Dove dormire a Cordova
- Economico: Hostal la Fuente
- Qualità-prezzo: Soho Boutique Córdoba
- Family friendly: Patios del Orfebre
- Fascia alta: Hospes Palacio del Bailio
La storia di Madinat Al Zahra
Prima di iniziare il nostro tour di Medina Azahra, scopriamo insieme l’avvincente storia di questa meraviglia dell’antichità. Innanzitutto, parliamo delle sue ingentissime dimensioni originali, 112 ettari, dei quali attualmente è stato portato alla luce solo il 10%.
La costruzione venne decisa nel 936 dal califfo di Cordova Abd al-Rahman III in un’area a circa 8 km dall’attuale centro di Cordova, ai piedi della catena montuosa della Sierra Morena. Secondo alcune fonti furono impiegati 10000 operai nella costruzione.
L’estensione e la ricchezza di questa città, per la cui costruzione furono necessari circa 40 anni, doveva servire a promuovere la grandezza del califfato e la potenza politica nella regione, oltre a ospitare le residenze dei dignitari e organi amministrativi statali.
Durante i periodi successivi, tutti i potenti e i diplomatici europei e dell’area mediterranea varcarono le porte di questa imponente residenza.
Purtroppo però, l’epopea di Madinat Al Zahra non durò a lungo: già tra il 1010 e il 1013, la città fu saccheggiata e successivamente depredata in seguito alla guerra civile che pose fine al califfato e alla dinastia degli Omayyadi.
Per secoli non se ne seppe più nulla e le rovine vennero semplicemente riconosciute come la Cordova “vecchia”. Gli scavi del sito iniziarono solo in epoca moderna, nel 1911, mentre la valorizzazione e promozione negli ultimi decenni.
Medina Azahra è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2018.
La leggenda di Medina Azahra
Come spesso accade, oltre a notizie storiche documentate, i luoghi e i personaggi più importanti hanno dato origine a leggende e miti.
Madinat Al Zahra non fa eccezione, difatti pare che il toponimo della città (il cui nome tradotto significa “città dei fiori”) sarebbe legato ad una affascinante storia d’amore tra il Califfo e la concubina preferita.
Questa splendida ragazza, di nome al-Zahra (che significa “fiore”) avrebbe ispirato il nome della sontuosa città.
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Madinat al Zahra visite: info, tour e cosa vedere
Parliamo adesso della visita vera e propria iniziando con tutte le informazioni utili.
Il sito archeologico è aperto con orario 9-18 da martedì a sabato, 9-15 domenica e festivi, lunedì chiuso. L’entrata è gratuita per tutti i cittadini dell’Unione Europea.
Come arrivare a Madinat al Zahra?
Il modo migliore per arrivare a Medina Azahra è il bus, (frequenza 2 volte al giorno, percorrenza 20 minuti, tariffa €9, bambini 5-12 anni €5). Il prezzo comprende sia il trasferimento da Cordova al Centro di Interpretazione e Museo di Medina Azahara che la navetta sino al sito archeologico.
Se arrivi in auto, parcheggiare presso il Centro di Interpretazione è obbligatorio; da lì potrai usufruire della navetta (€2,50 a/r).
In alternativa, con un unico pacchetto comprendente trasporti e guida in spagnolo, potrai partire direttamente da Cordova con il questo tour Civitatis (durata: 3 ore, 17€).
Madinat Al Zahra: Terrazze, Giardino Alto e Portico
Parliamo innanzitutto della struttura: Madinat Al Zahra fu costruita su tre terrazze sovrapposte, con in alto il palazzo del califfo, in mezzo la parte amministrativa e le residenze più ricche, infine la parte pubblica e le case della servitù.
La visita al sito archeologico inizia proprio dal terrazzamento più alto, per finire a quello inferiore.
Parte importante e coreografica della città era il Giardino Alto, con aiuole, viali e quattro magnifiche vasche.
Per quanto non fosse di certo l’unico accesso, l’immenso Gran Portico era quello più spettacolare: originariamente lungo più di 100 metri e alto 10, era il varco posto a est e riservato a grandi personalità ed eventi.
Scoprendo Madinat Al Zahra: la Sala Ricca
Uno degli edifici più emblematici di Medina Azahra è certamente la Sala Ricca, il luogo in cui avvenivano i fastosi ricevimenti voluti dal Califfo Abd al-Rahman III e dai suoi successori sino al 976.
Il nome Sala Ricca è originato dalle sue splendide decorazioni, tali da essere riconosciuta universalmente come simbolo del potere politico e religioso del califfato.
Grazie allo stato di conservazione ottimale e ai lavori di restauro compiuti nel corso del tempo, questa struttura è la più visitata e apprezzata dai turisti: non perderla!
La Moschea Aljama
Disposta similmente alla famosa Moschea di Cordova (anche se notevolmente più piccola), la Moschea Aljama è un edificio piuttosto classico a pianta rettangolare.
Orientata correttamente verso La Mecca, la particolarità di questa struttura risiede nel fatto che fu costruita fuori dal perimetro delle mura di Madinat Al Zahra, in modo che anche la popolazione circostante potesse frequentarla.
Purtroppo, questo luogo di culto è uno degli edifici che ha subito più il deterioramento, anche perchè la pietra calcarea con cui è stata costruita venne nel tempo asportata per essere riutilizzata nella costruzione di Cordova.
Nella Moschea era inoltre presente un passaggio riservato che permetteva al Califfo di accedervi direttamente dalla Sala Ricca.
La Casa di Ya’far
Proseguendo a Madinat Al Zahra nelle nostre visite ed esplorazioni, parliamo della casa di colui che nel 961 era l’hajib (equivalente di un primo ministro) del califfato: Ya’far.
Attualmente, della casa resta sostanzialmente solo il perimetro delle fondamenta, da cui si intuisce la divisione degli ambienti: pubblico, privato e di servizio.
Nonostante questo, il magnifico portale di accesso alla casa è una delle strutture meglio conservate e restaurate, che svetta imponente nel suo bianco candido.
Madinat Al Zahra Museo: esplorando la storia
In seguito ad articolate discussioni e progetti per la realizzazione di uno spazio museale che rispettasse l’identità del luogo, nel 2009 è stato inaugurato il Centro di Interpretazione Medina Azahara.
Data la ricchezza dei contenuti, questa tappa è praticamente obbligata per ogni visitatore, con costo di entrata compreso nel prezzo del bus navetta che dal parcheggio del Centro porta agli scavi (€2,50 a/r).
Costruito su tre piani, di cui due interrati, questo edificio riesce ad integrarsi perfettamente nel contesto, coniugando in modo praticamente perfetto lo stile lineare e moderno della struttura con l’ambiente storico del sito archeologico.
All’interno del complesso troverai il Museo, la parte dell’accoglienza visitatori, un auditorium e una biblioteca.
Nel Museo potrai ammirare vari reperti dell’area archeologica, tra cui monete, vasi, colonne e tanto altro. Un pezzo famoso è il Cervatillo, finissima scultura in bronzo di un cerbiatto con un tubicino, che si pensa facesse parte di una fontana ubicata nei giardini.
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