Cosa Vedere a Cordoba in 2 giorni: Itinerario Perfetto 2024
Vuoi sapere cosa vedere a Cordoba in 2 giorni?
In questo articolo trovi il mio itinerario completo di due giorni a Cordoba.
Ho vissuto in Andalusia per diverso tempo e visitato Cordoba molte volte per via del mio lavoro. All’interno dell’articolo ho cercato di condensare tanti consigli, curiosità e cose che ho imparato durante i miei viaggi in questa meravigliosa città, culla dell’impero arabo che ha dominato la zona per secoli.
Cosa scoprirai leggendo l’articolo?
- Per cosa è famosa Cordoba.
- Come muoversi a Cordoba in due giorni.
- Un itinerario per visitare Cordoba in due giorni (suddiviso in giorno 1 e giorno 2).
Buona lettura e buon viaggio!
Prima di iniziare...
LINK UTILI PER LA TUA VISITA A CORDOVA
Biglietti per le attrazioni più importanti:
- Tour dell’Alcazar e della Moschea di Cordova: visita delle due attrazioni più importanti della città, in italiano.
- Tour della Moschea di Cordova: visita guidata in italiano dell’attrazione più celebre di Cordova. Include il biglietto.
- Free tour di Cordova: visita guidata prenotabile gratis. Dura 2 ore e permette di scoprire storia e attrazioni più importanti.
Migliori cose da fare a Cordova
- Spettacolo equestre alle Caballerizas Reales: spettacolo tradizionale suggestivo e coinvolgente della durata di 70 minuti.
- Spettacolo di flamenco al Tableo el Cardenal: imperdibile, dura circa 1 ore e 30 minuti.
Dove dormire a Cordova
- Economico: Hostal la Fuente
- Qualità-prezzo: Soho Boutique Córdoba
- Family friendly: Patios del Orfebre
- Fascia alta: Hospes Palacio del Bailio
Consigli per il tuo viaggio a Cordoba in 2 giorni
Per cosa è famosa Cordoba
Vuoi sapere cosa rende Cordoba una città assolutamente da visitare? Ecco alcuni dei tanti motivi:
- Per il suo centro storico: Cordoba possiede uno dei centri storici più importanti del paese, e i vari antichi quartiere che lo compongono (come la Juderia o San Basilio) se uniti insieme rappresentano il più grande centro antico della Spagna.
- Per il suo patrimonio artistico e architettonico arabo: Cordova fu la città più importante della penisola iberica durante il dominio arabo. Infatti proprio a Cordova aveva sede il Califfato. Uno dei suoi retaggi è l’imponente patrimonio storico e architettonico osservabile nella Grande Moschea.
- Per i suoi pati: vuoi ammirare vicoli e cortili tra i più belli al mondo? allora Cordova è la città giusta da visitare. Non a caso proprio in questa città, ogni anno si svolge il Festival de los Patios Cordobeses. Avvenimento che si svolge nella prima metà di maggio, dal 1921. Devi per forza visitare Cordoba durante il festival? Assolutamente no, puoi ammirare i meravigliosi cortili durante tutto l’anno (nell’articolo ti spiego come e dove).
- Per la sua animata vita notturna: Cordoba, come anche Siviglia e Granada, è una città ricca di bar, tapas bar, ristoranti e locali in cui andare a bere. È famosa per la sua ottima cucina, e per le tapas creative. Tra i piatti più famosi abbiamo il gaspacho e il salmorejo, le crocchette dello chef, il flamenquin, la coda di toro e l’immancabile pescaito frito.
- Per la sua posizione: Cordoba può essere un ottimo punto di partenza o base per visitare il resto dell’Andalusia. Questo grazie alla posizione centrale tra Siviglia e Granada. Non è un caso se fu scelta come città principale prima da parte del Califfato e poi dai Re Cattolici di Spagna.
Come muoversi a Cordoba
Cordoba è una città di medie dimensioni. Tuttavia la parte che interessa il turista, che sono il centro storico, la Juderia e una piccola parte della zona Sur, sono facilmente visitabili a piedi.
I mezzi possono essere utili per:
- Visitare la città se fa troppo caldo, cosa comune durante i mesi estivi (in ogni caso ti consiglio di non uscire durante le ore più calde del giorno).
- Per raggiungere il punto opposto della città (ad esempio dal Sur al Palacio de Viana che si trova nell’estremità nord del centro storico, sono circa 2km, in questo caso ha senso prendere i mezzi.
Quindi, se abbiamo bisogno di raggiungere un punto opposto della città, quali sono i mezzi più utili? Il mio consiglio è quello di utilizzare i bus. E in particolare le seguenti linee:
- Bus linea 3: Collega le stazioni con la Juderia e con il centro storico di Cordoba. È una delle linee più utili per un turista. Effettua una fermata nei pressi alla Grande Moschea di Cordoba.
- Bus linea 5: Collega le stazioni dei bus e dei treni con il centro storico di Cordova.
- Bus linea 6: effettua un percorso circolare intorno alla zona Sur, San Basilio, la Juderia e il centro.
Cosa vedere a Cordoba in 2 giorni: Itinerario completo
Itinerario di due giorni a Cordoba: giorno 1
Questo primo giorno dell’itinerario per visitare Cordoba in due giorni ci porterà alla scoperta dei quartieri più antichi della città. Avrai modo di visitare la Juderia, il pittoresco quartiere di San Basilio, il famoso Ponte Romano e la Grande Moschea di Cordova.
Sei pronta/o? Iniziamo!
Leggi anche: Dove dormire a Cordoba
La Grande Mezquita de Cordoba
Cosa vedere a Cordoba in due giorni?
La prima tappa di questo itinerario di due giorni a Cordoba inizia con la visita alla sua opera magna. Il monumento più importante della città. La famosa Mezquita de Cordoba.
Una antica moschea-cattedrale la cui prima costruzione risale al 785, durante i primi anni dell’invasione araba.
Con i suoi 23.400 m2, durante il suo periodo fu la terza moschea più grande al mondo. Dopo la caduta del Califfato di Cordova venne trasformata nell’attuale cattedrale.
Cosa vedere nella Mezquita de Cordoba? Le cose da vedere sono davvero tante. Giusto per citarne alcune:
- Le sue facciate: ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità.
- Sala Hipósilla: è lo spazio più famoso e spettacolare della Mezquita de Cordoba. Durante il periodo arabo fu la sala delle preghiere, oggi è il vero e proprio simbolo della città.
- Patio de los Naranjos: è il cortile principale del complesso, simile per certi versi al patio de los naranjos della Catedral de Sevilla. È lungo ben 130 metri e largo 50. Si chiama così per via dei 98 aranci che vennero piantati nel cortile durante il 1700.
- Quibla: costruita dal sultano Al-Haken II era la zona della moschea a lui riservata.
- I musei: all’interno della moschea troviamo diverse sale espositive e in particolare abbiamo il museo di San Vicente, dedicato ai resti dell’antica chiesa visigotica. Il tesoro della cattedrale e il museo di San Clemente.
Le stradine più belle di Cordova
A Cordoba avrai la possibilità di visitare stradine a dir poco suggestive. Una delle più famose (e considerate anche una delle più belle della Spagna) è Calle de las Flores.
Una stretta via pedonale nei pressi della Mezquita, decorata di vasi blu e fiori ornamentali. Preparati a scattare foto indimenticabili di questa bellissima via.
- Dove si trova: Ecco la posizione su Maps
L’antico Puente Romano
Il nostro itinerario prosegue alla scoperta di uno dei ponti più belli e antichi della Spagna. Stiamo parlando del celebre Puente Romano, situato a pochi passi dalla Mezquita.
Il ponte come è facile capire dal nome, risale all’epoca romana, e fu costruito intorno al primo secolo a.C. per ordine dell’imperatore Augusto.
All’epoca la città era un importante insediamento dell’impero romano, nonché la capitale della penisola iberica. Torre de Calahorra invece risale al periodo arabo.
Il ponte, nel corso dei secoli ha subito diversi lavori, tuttavia mantiene buona parte del ponte originale costruito dall’Impero Romano.
A livello di grandezza, il ponte è lungo circa 247 metri, è largo 9 metri, e a partire dal 2004 è esclusivamente ad uso pedonale.
Torre de Calahorra
Una volta attraversato il ponte ti ritroverai davanti un’altra delle cose da visitare a Cordoba in due giorni. L’imponente Torre de Calahorra. Un edificio difensivo costruito durante il dominio arabo e il cui scopo primario fu appunto quello di difendere la città e il ponte da eventuali incursioni attraverso il fiume Guadalquivir.
Il ponte ricevette una importante modifica durante il 1369, anno in cui Enrico II di Trastámara fece aggiungere una terza torre, per difendersi da suo fratello Pietro I di Castiglia.
Oltre ad ammirare la torre dall’esterno ti consiglio di accedere all’interno, dove vi è ubicato un museo audiovisivo dedicato alla storia di Cordoba durante il suo periodo d’oro, di capitale dell’impero di Al-Andalus. Il museo possiede 8 sale espositive.
- Prezzo e biglietti: l’accesso al museo costa 4,5€ per gli adulti ed è gratis per bambini sotto gli 8 anni. Studenti e pensionati pagano 3€.
- Orari: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:30 alle 20:30.
- Dove si trova: si trova alla fine del Puente Romano.
Alcazar de los Reyes Cristianos
Cosa vedere a Cordoba in due giorni?
Nel cuore dello storico quartiere di San Basilio, troviamo la seconda opera più importante della città. L’Alcazar de los Reyes Cristianos che è anche la nostra terza tappa di questo itinerario di due giorni a Cordoba.
L’Alcazar risale al 1328, anche se parte delle sue strutture (come ad esempio le torri) risalgono al Califfato di Cordoba.
A volerne la costruzione fu Alfonso XI. All’inizio la sua funzione era prettamente militare, ma con l’arrivo dei Re Cattolici, divenne un vero e proprio palazzo reale. Questi infatti decisero di stabilirsi a Cordoba per poter guidare la riconquista dell’ultima roccaforte musulmana nella penisola Iberica. Granada.
All’interno dell’Alcazar (la cui visita occuperà circa 1-1,5 ore) le cose da vedere sono tante. Alcune delle più sorprendenti sono:
- La statua di Colombo e dei Re Cattolici: devi sapere che il momento storico più importante del palazzo, fu una riunione tra i re Cattolici e Cristoforo Colombo che avvenne nel 1486, evento che segno per sempre la storia mondiale. Visto che portò alla scoperta delle Americhe.
- Il Salon de los Mosaicos: questa sala a pianta rettangolare decorata con motivi geometrici tipici di Cordoba, custodisce molti importanti mosaici risalenti all’epoca romana, più precisamente intorno al II secolo. In passato la sala fu la cappella dell’Inquisizione e poi una prigione a partire dal 1920.
- I bellissimi giardini del palazzo.
Caballerizas reales
Cosa vedere a Cordoba in 2 giorni?
A poca distanza dall’Alcazar si trovano le Caballerizas Reales, cioè le scuderie reali.
Le origini delle Caballerizas risalgono al 1500. Periodo in cui Filippo II di Spagna, grande appassionato di cavalli, decise di selezionare il cavallo spagnolo purosangue, conosciuto oggi come “cavallo andaluso”.
Per la costruzione il re diede l’incarico al marchese di El Carpio, Diego López de Haro e i cavalli che rientravano nei canoni decisi dal re, venivano marchiati con una C che stava per Cordova e una R che indicava il lignaggio “reale”.
Purtroppo le scuderie originarie vennero quasi completamente distrutte da un grande incendio nel 18esimo secolo, l’edificio venne poi ricostruito quasi da zero.
Oggi è una visita molto importante perché parte integrante della storia di Cordoba e del suo ruolo nell’allevamento dei cavalli. All’interno potrai visitare l’edificio principale, il maneggio, e una interessantissima collezione di carrozze molto antiche.
Inoltre all’interno è possibile partecipare a un vero e proprio spettacolo equestre.
- Biglietti e spettacoli: per lo spettacolo equestre trovi maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’associazione equestre cordobese. Mentre per la visita alle scuderie l’ingresso è gratuito.
- Orari: dal mercoledì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:00. Domenica, lunedì e martedì chiuso.
- Come arrivare: Si trova a pochi passi dall’Alcazar, in calle Cabellerizas Reales, 1. Posizione su Maps
I meravigliosi pati di Cordova
Una delle attrazioni principali e più caratteristiche di Cordova sono i suoi cortili.
Questi da tempo immemore vengono adornati con fuori, vasi, mobili antichi e sculture di vario genere.
I cortili sono talmente importanti che dal 1921, ogni anno, durante le prime due settimane di maggio, a Cordoba si svolge il Festival dei Pati.
Per ammirare queste meravigliose creazioni devi visitare la città a maggio?
Assolutamente no! Infatti dopo la gara, i pati rimangono visitabili dal pubblico per tutto l’anno.
Se vuoi fare qualcosa di molto tipico, per me i pati sono imperdibili!
- Biglietti: l’accesso ai pati di Cordoba è a offerta libera (soldi che servono a mantenerli, puoi offrire quanto vuoi, anche 1€).
- Come arrivare: si trovano nel quartiere di San Basilio in calle de San Basilio. Posizione su Maps
La Sinagoga di Cordova
La nostra prossima tappa si trova a poca distanza dalle scuderie, all’interno dello storico quartiere ebraico di Cordova. La Juderia.
La prima visita del quartiere è la Sinagoga di Cordoba, una delle poche rimaste in Spagna (in totale sono 3).
Il tempio religioso costruito in stile mudejar risale al 1315. In quel periodo a Cordoba risiedeva una grande comunità di ebrei. Ma nel 1492 questi vennero espulsi o convertiti al cristianesimo e la maggior parte delle sinagoghe vennero distrutte. L’unica che si salvo a Cordoba fu questa.
La sinagoga della Juderia è molto piccola, ma vale la pena visitarla per la bellezza dei suoi interni. l’ingresso è gratuito e la visita porta via giusto 20 minuti.
- Biglietti: ingresso libero per i cittadini UE.
- Orari: domenica e giorni festivi dalle 9:00 alle 15:00. Dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00. Chiuso il lunedì.
- Dove si trova: calle Judìos, 20. Posizione su Maps
Casa de Sefarad
Sempre all’interno del quartiere ebraico di Cordoba, troviamo la Casa-Museo de Sefarad. Un luogo conosciuto anche come casa della memoria, perché espone attraverso varie mostre, la storia degli ebrai Sefarditi (gli ebrei spagnoli) nel corso dei secoli, dal loro arrivo, alla loro espulsione fino ad oggi.
Il museo non è molto grande, e all’interno troviamo appena 5 sale espositive che sono tuttavia molto interessanti.
Le opere esposte provengono dai diversi luoghi in cui i sefaarditi si sono trasferiti e hanno vissuto dopo la loro espulsione. Alcuni dei luoghi principali sono la Tunisia, il Marocco, l’Egitto e la Turchia.
- Biglietti: 4€
- Orari: le visite si svolgono dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 11:00 alle 18:00.
- Come arrivare: calle Judíos. Posizione su Maps
Partecipa a uno Spettacolo di Flamenco
A Cordova come nel resto dell’Andalusia, il flamenco è parte integrante della cultura locale. Per questo motivo se ti trovi in città, partecipare a uno spettacolo è un must.
Questo genere di danza, musica e canto nacque nei quartieri poveri ed emarginati di Siviglia, Granada e Cordova.
Arabi e gitani vivevano emarginati dal resto della popolazione, e questo genere di danza (all’inizio era solo quello) fu per loro un modo per esprimere le proprie emozioni e sfogare la propria rabbia.
Sono nell’ultimo secolo e mezzo il flamenco assunse il ruolo di spettacolo aperto al pubblico, raggiungendo una fama internazionale.
Dove partecipare a uno ottimo spettacolo a Cordoba?
Personalmente sono stato al Tablao Flamenco Arte y Sabores, un teatro del flamenco storico della città.
Lo spettacolo costa 30€ e include un bicchiere di vino, una birra o una bibita analcolica.
Mi raccomando, prenota in anticipo perché il Tablao in questione è molto popolare, e rischi di non trovare posto. Puoi prenotare direttamente online da questo rivenditore ufficiale.
Itinerario del giorno 2
Per questo secondo giorno ti propongo all’inizio una visita fuori porta a Madinat al Zahra, un’affascinante città antica da qualche anno dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Dopo di che visiteremo il palazzo nobiliare più importante di Cordova, Palacio de Viana. E infine Plaza de la Corredera.
Resterà un pò di tempo per fare un pò di shopping (leggi il mio articolo al riguardo) e magari concludere il secondo giorno con un ottimo aperitivo a base di tapas (rigorosamente nel quartiere Juderia).
Medinat al Zahra
Per il secondo giorno ti consiglio assolutamente di visitare il sito archeologico di Medinat al Zahra. Si tratta di una città antica risalente al 936 e costruita per volere del Califfo di Cordova, Abd al-Rahman III a pochi chilometri dall’attuale centro di Cordoba.
Si pensa che le sue dimensioni originali siano di oltre 100 ettari. Ma ad oggi solo il 10% di Madinat al Zahra è stato portato alla luce ed è visitabile dal pubblico.
Il sito archeologico è di grande importanza e nel 2018 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
La cittadina fu costruita ai piedi della Sierra Morena. Si sviluppa su 3 terrazze sovrapposte. In altro potrai visitare il palazzo del califfo. Nella parte centrale gli edifici amministrativi e dei vari importanti funzionari di stato. E nella parte bassa le residenze della servitù.
Le cose da vedere sono tantissime, e la visita dura oltre 2 ore. Per comprendere al meglio la storia e leggende che ruotano intorno a questo luogo, consiglio assolutamente di partecipare a una visita guidata.
Quella che ti consiglio dura circa 3 ore e include (opzionalmente) anche il trasporto da e per Cordova centro.
Puoi prenotarla direttamente online su questo sito.
Palacio de viana
Tornati in città, una visita imperdibile di questo itinerario di due giorni a Cordoba è il Palazzo di Viana.
Si tratta di un edificio storico del 1500 costruito sulle rovine di una antica casa nobiliare romana. L’edificio prende il nome di una potente famiglia che ha caratterizzato la storia di Cordova. I marchesi di Viana, che abitarono in nel palazzo fino al 1980.
Il palazzo è enorme e la visita occuperà facilmente almeno 1 ora del tuo tempo. Infatti Palacio de Viana si sviluppa su ben 6500 metri quadrati tra edificio e pati. L’edificio è formato da due piani.
Nel piano superiore troviamo le varie gallerie d’arte e la ricca esposizione permanente. Mentre nel piano inferiore troviamo la vera attrazione dell’edificio. 12 bellissimi pati cordovani, tutti da fotografare.
- Biglietti: il biglietto è acquistabile online da questo rivenditore ufficiale.
- Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 19:00. Venerdì e sabato dalle 9:00 alle 15:00. Domenica dalle 10:00 alle 15:00.
- Dove si trova: Plaza de don Gome, 2. Posizione su Maps
Plaza de la corredera
E per concludere il secondo giorno, ti consiglio di vistare brevemente la piazza più importante della città. Plaza de la Corredera. Un esempio unico in Andalusia di piazza castigliana in stile Plaza Mayor di Madrid.
Una curiosità interessante su questa piazza, è che fu costruita sulle rovine di un antico anfiteatro romano.
Durante gli scavi furono portati alla luce tantissimi importanti mosaici che oggi sono conservati all’interno dell’Alcazar.